Nomi delle costellazioni: quali sono, stelle e caratteristiche delle 88 costellazioni

11 Feb 2023 - Tag:

nomi delle costellazioni

Non sempre per godersi un piacevole spettacolo è necessario spendere dei soldi e andare al teatro, a volte basta alzare lo sguardo al cielo e godersi lo spettacolo che ci offre il nostro pianeta, così magicamente una giornata lavorativa terminata nel peggiore dei modi, sembrerà cambiare in un batter d'occhio.

Sarebbe un pò riduttivo fermarsi alla semplice bellezza di un cielo illuminato, per gli amanti del mondo della scienza una stella è molto di più. Difatti è proprio la scienza che ci insegna che quello che noi definiamo un “cielo illuminato” altro non è che la sfera celeste che potremmo poi definire come una sfera che ospita sulla propria superficie i corpi celesti e le stelle.

Consequenzialmente, l’unione di quei punti di luce che noi vediamo in cielo ma che in realtà sono delle stelle, danno vita ad una sorprendente costellazione e al mondo esistono esattamente ottantotto costellazioni. Per anni gli studiosi hanno studiato le variazioni di queste costellazioni, ancora oggi sono un punto fermo della scienza e dell’astrologia, in molti cercano di andare sempre più a fondo per scoprire qualcosa che magari qualcuno durante i proprio studi non ha notato in passato.

La storia delle costellazioni: ecco cosa sono

Astrologia, storia delle costellazioni:

Possiamo definire una costellazione come l’unione di stelle visibili ad occhi nudo da qualsiasi essere vivente sulle Terra. In realtà, quello che noi vediamo è una semplice riproduzione sulla sfera celeste e spesso le stelle che sembrano essere vicine, possono essere distanti di molti anni luce. Esistono ben ottantotto costellazioni e ognuna di loro ha dei confini ben definiti, proprio per soddisfare l’esigenza di tenere ben distinto ogni punto della sfera celeste che si suddivide in diverse costellazioni.

Le costellazioni sono gruppi di stelle che appaiono a noi sulla volta celeste come figure riconoscibili. Queste figure sono state utilizzate dall’uomo fin dall’antichità come una sorta di mappa del cielo notturno, che gli permetteva di orientarsi e di conoscere le posizioni delle stelle. La storia delle costellazioni risale a migliaia di anni fa, quando i primi osservatori del cielo notarono che alcune stelle sembravano formare figure particolari. Le prime costellazioni conosciute risalgono alla Mesopotamia, alla civiltà babilonese, dove venivano utilizzate per la divinazione e l’astrologia. In Egitto le costellazioni venivano utilizzate per la navigazione sul Nilo. Anche i Greci antichi erano appassionati di astronomia e costellazioni, e sono stati loro a dare i nomi alle costellazioni che conosciamo oggi.

I Greci videro nelle costellazioni rappresentazioni di figure mitologiche, animali, oggetti e persone. Le costellazioni furono così utilizzate per raccontare storie e miti, e divennero parte integrante della cultura e della tradizione greca. In seguito, la conoscenza delle costellazioni si diffuse in tutto il mondo, con numerose culture che diedero nomi e significati alle stelle e alle figure che si potevano vedere nel cielo notturno.

Oggi, le costellazioni continuano ad affascinare e a ispirare la gente di tutto il mondo, e sono ancora utilizzate per la navigazione, l’astrologia e l’astronomia. Grazie alla tecnologia moderna, possiamo ora osservare e studiare le costellazioni con maggior dettaglio, e scoprire sempre nuovi segreti del nostro universo.

Essa possono essere visibili sia dalle latitudini settentrionali che dall’emisfero australiano.

Come si formano le costellazioni?

Le costellazioni si formano a causa della disposizione relativa delle stelle nel cielo notturno. Esse sono il frutto della nostra percezione visiva. Le costellazioni sono spesso formate da stelle che appartengono alla stessa galassia, e che condividono la stessa velocità e la stessa direzione.

Le stelle che compongono una costellazione possono avere anche dimensioni, massa e luminosità molto diverse tra loro. La formazione di una costellazione dipende principalmente dalla posizione delle stelle nel cielo notturno e dalla loro disposizione. Ci sono costellazioni che possono essere osservate solo in determinati periodi dell’anno, poiché il movimento della Terra intorno al Sole cambia la loro posizione relativa rispetto alla Terra. Alcune costellazioni, invece, sono anche visibili solo da una particolare latitudine terrestre, mentre altre possono essere osservate da tutto il mondo.

Inoltre, le costellazioni non sono immutabili, ma cambiano nel corso del tempo a causa del movimento delle stelle. La disposizione relativa delle stelle in una costellazione può quindi cambiare lentamente nel corso dei secoli, fino a diventare completamente diversa da quella originale.

Come si suddividono le costellazioni

Astrologia, si suddividono costellazioni

Ci sono diverse tipologie di costellazioni che esistono in base al loro nome. Innanzitutto, ci sono le costellazioni zodiacali, che si trovano lungo la fascia dell’eclittica, la linea immaginaria che rappresenta il percorso del Sole nell’arco dell’anno. Queste costellazioni prendono il nome dei segni zodiacali, come ad esempio Ariete, Toro, Gemelli, Cancro e così via. Inoltre, ci sono le costellazioni boreali e australi, che prendono il nome dalle parole latine per “settentrionale” e “meridionale“.

Le costellazioni boreali sono quelle che si trovano nell’emisfero celeste settentrionale, mentre quelle australi si trovano nell’emisfero celeste meridionale.

Alcuni esempi di costellazioni boreali includono Orsa Maggiore, Cassiopea e Orione, mentre alcune delle costellazioni australi più famose sono la Croce del Sud, il Centauro e la Costellazione del Delfino. Infine, ci sono anche le costellazioni mitologiche, che prendono il nome dalle figure della mitologia greca e romana. Ad esempio, la costellazione di Andromeda rappresenta la principessa Andromeda della mitologia greca, mentre la costellazione di Orione rappresenta il leggendario cacciatore. Altre costellazioni mitologiche includono il Drago, il Cigno e il Sagittario.

Le costellazioni di suddividono in base a parametri storici e in ordine di importanza. Questi parametri hanno dato vita rispettivamente a tre gruppi:

  • Il primo gruppo è composto da dodici costellazioni, quelle conosciute da tutti: le costellazioni dello Zodiaco. In pochi sanno che questo gruppo di costellazioni risiedono nell’eclittica che altro non è che la rappresentazione della Terra intorno al Sole.
  • Un secondo gruppo è composto da ben trentasei costellazioni. Con il passare degli anni questo gruppo ha subito una modifica,difatti, oggi ne possiamo contare trentotto a seguito della divisione di una costellazione: La Nave Argo.
  • Un terzo gruppo è composto anch’esso da trentotto costellazioni.

Le caratteristiche delle costellazioni e delle stelle: ecco le informazioni più importanti

Ogni essere umano ha delle particolarità nel proprio aspetto fisico, allo stesso modo , ogni costellazioni ha dei tratti distintivi che la rendono ancora più affascinante e unica. L’elenco delle costellazioni è lungo ma ognuna di esse ha qualcosa di significativo da raccontare.

  1. Astrologia, caratteristiche delle 88 costellazioni delle stelle: veritàAndromeda: La scelta di questo nome non è un caso, difatti, il termine è tratto dalla letteratura greca. La divinità Andromeda sfidò la divinità Era,affermando di essere superiore in fatto di bellezza. Andromeda fu condannata ad essere trangugiata da un mostro marino per la sfida lanciata a Era. La divinità ebbe fortuna e fù tratta in salvo da Perseo, il quale la condusse verso il cielo. Questa costellazione ha una certa valenza, poiché essa confina con la Galassia di Andromeda, visibile ad occhi nudo come una macchia in cielo ma in realtà è ben altro.
  2. Antlia (Macchina Pneumatica): Anche questa costellazione ha origini greche. Il nome di questa costellazione nasce da un evento importante nella mitologia greca: il naufragio della nave di Argo. Dal punto di vista scientifico questa costellazione non è molto rilevante, essa ha solo una stella denominata “Antliae” che di distingue dalle altre poiché è molto luminosa.
  3. Apus (Uccello del Paradiso): Questa costellazione è poco visibile ad occhi nudo ma è molto vicina al Polo Sud. Essa non è una costellazione con un corposo seguito, non è costituita da stelle luminose.
  4. Aquarius (Acquario): Acquario fa parte delle dodici costellazione dello Zodiaco. Questa costellazione è ricca di storia:essa è stata raffigurata dai Babilonesi, i quali notarono in questa costellazione l’immagine di un uomo che reggeva un’anfora. Le stelle principali e le più conosciute sono: Saldamelik, Sadalsuud, Sadachbia, Skat, Abali e infine Sadaltager.
  5. Aquila: Aquila ha un numeroso seguito poiché contiene una delle stelle più luminose: Altair. Il nome di questa stella letteralmente significa “Aquila volante” ed è lontana circa sedici anni luce e paradossalmente è la stella più vicina al pianeta Terra. Questa costellazione è costituita da altre stelle: Alshain, Tarazed, Song, Bezek e infine Deneb Okab.
  6. Ara (Altare): Questa costellazione è posizionata sulla Via Lattea ed è circondata da preziosi oggetti celesti. La costellazione è collocata nel periodo greco\romano e il suo fine era quello di fungere da altare sul quale successivamente il Centauro avrebbe potuto sacrificare il Lupo. Attualmente essa è poco visibile e non ha delle stelle particolarmente importanti.
  7. Aries (Ariete): Essa è una costellazione antica e molto importante nel mondo della scienza, poiché è la prima costellazione dello Zodiaco, ma purtroppo non è una costellazione che spicca per luminosità, difatti le sue stelle sono poco note.
  8. Auriga: è forse una delle vostellazioni più importanti, poiché conserva un tesoro raro: la stella Capella, la quale fa parte del firmamento. Non a caso , tra le centinaia di miliardi di stelle del firmamento essa è la sesta più luminosa e ha una luminosità di sessanta volte più forte del sole. Questa costellazione ha la forma di un uomo che porta in braccio un capretto, il termine “Capella” significa “Capretta”.
  9. Bootes (Boote): Questa costellazione ha una certa valenza, perché ospita la quarta stella più luminosa del nostro cielo chiamatasi “Arturo”. Questa stella è quasi giunta alla sua fine e molti anni fa, tantissimi anni fa era quasi al pari del Sole, se non superiore.
  10. Caelum (Bulino): Una costellazione che fa parte dell’emisfero australe , ma insignificante perché non ha alcun tipo di stella luminosa. Questa costellazione di per sè è molto fiacca.
  11. Camelopardalus (Giraffa): letteralmente “la giraffa”, questa costellazione è costituita da stelle luminose ma non quanto quelle del firmamento. Essa è nello specifico una costellazione circumpolare cioè fa parte di quel gruppo di costellazioni che nel corso della notte sono sempre posizionate al di sopra dell’orizzonte.
  12. Cancer (Cancro): Tra le costellazioni dello Zodiaco, Cancer è la meno luminosa ma che contiene un elemento molto interessante: il Presepe, si tratta di un grande cumulo di settantacinque stelle che sono visibili ad occhio nudo e che risultano essere apparentemente più grandi della Luna.
  13. Canes Venatici (Cani da Caccia): La poca luminosità di questa costellazione passa in secondo piano, essa contiene la galassia Whirlpool Galaxy , la prima galassia spirale che è stata scoperta esattamente nel 1773.
  14. Canis Major (Cane Maggiore): In questa costellazione si distingue la stella “Sirio”, la quale è la stella che brilla di più in tutto il cielo ed è conosciuta sin dai tempi degli Egizi. Il segreto della sua luminosità è la distanza, questa stella è lontana di soli otto anni luce, non è un caso che il significato della stella sia proprio “ardente“.
  15. Canis Minor (Cane Minore): La costellazione contiene due stelle mediamente luminose: Procyon e Gomeisa.
  16. Capricornus (Capricorno): La particolarità di questa costellazione è che essa è la decima dello Zodiaco,ma non risulta essere molto luminosa. Questa costellazione potremmo definirla anonima se messa a paragone con tante altre dello Zodiaco.
  17. Carina (Carena): Questa importante costellazione è attraversata dalla via Lattea e contiene una stelle molto luminosa: Canopo. Questa stella è la seconda più luminosa di tutto il cielo, esso si trova a soli 300 anni luce e il suo nome è un elogio al capitano dell’equipaggio del Re Menelao. La scelta di questo nome non è un caso, Canopo ad oggi è la stella che viene utilizzata come conduttrice della navigazione marittima.
  18. Cassiopeia (Cassiopea): Questa costellazione può essere facilmente riconosciuta rispetto a tutte le altre, grazie alla sua particolare forma a W. la denominazione di questa costellazione è dedicata ad una bellissima regina dell’Etiopia.
  19. Centaurus (Centauro): Essa contiene la stella più adiacente al nostro Sole, la cosiddetta Alfa Centauri che a sua volta si divide in altre tre stelle. Grazie alla posizione della costellazione – vicina alla Via Lattea – Alfa Centauri è la terza stella più luminosa.
  20. Cepheus (Cefeo): si tratta di una costellazione poco luminosa , ma contenenti delle stelle che hanno una temperatura quasi simile a quella del Sole.
  21. Cetus (Balena): Questa costellazione è la più vasta del firmamento, ma purtroppo per cause di forze maggiore come l’inquinamento dell’ambiente, la costellazione è poco visibile e luminosa.
  22. Chamaelon (Camaleonte): Questa costellazione è insignificante rispetto a tutte le altre che godono di parametri che permettono anche una certa visibilità.
  23. Come Berenices (Chioma di Bernice): Questa costellazione nascone una storia molto romantica, legata alla regina d’Egitto Bernice la quale per salvare il proprio sposo Tolomeo ha tagliato tutta la sua chioma. Difatti, la forma di questa costellazione è proprio quella di una chioma che è chiamata “finestra delle galassie”.
  24. Corvus (Corvo): Quasi tutte le costellazioni sono influenzate dalla mitologia greca e nascondono qualche profonda storia. La costellazione Corvus è legata ad una particolare leggenda, la quale racconta di un corvo che fu incaricato da Apollo di prelevare una coppa d’acqua. Questa costellazione è molto piccola e poco luminosa.
  25. Crux (Croce del Sud): Le costellazioni posizionate vicino la Via Lattea sono sempre le più luminose, in questa categoria rientra Crux. Si tratta di una costellazione molto piccola ma estremamente luminosa. Essa ospita diverse stelle, tra le quali ricordiamo la più importante per la propria luminosità: Acrux.
  26. Cygnnus (Cigno): questa costellazione ha la forma di un cigno che svolazza sulla Via Lattea. La vicinanza con la Via Lattea, ci permette di capire che si tratta di una costellazione molto luminosa. Ospita due stelle importanti: Deneb che è molto più luminosa del sole e Albireo che è la stella doppia più bella che sia mai esistita.
  27. Delphinus (Delfino): Questa costellazione dimostra quando sia importante l’amicizia tra animali ed essere umani. Difatti, vuole simboleggiare l’alleanza tra l’animale più intelligente il delfino e l’essere umano. Durante l’antichità gli illustri sostenevano che i delfini fossero i messaggeri di Poseidone, il Dio del mare.
  28. Equuleus (Cavallino): è la seconda costellazione più piccola e raffigura il cavallo Celeris della mitologia greca.
  29. Fornax (Fornace): Il nome di questa galassia è un tributo allo scienziato Lavoisier , il quale diede vita alla basi per la chimica moderna. Si tratta di una costellazione poco luminosa ed è visibile in Italia a patto che l’orizzonte sia totalmente libero.
  30. Gemini: La costellazione dei Gemelli fa parte dello Zodiaco ed è in onore dei due gemelli Castore e Polluce. Questa costellazione è composta da due stelle di enorme importanza: Castore e Polluce.
  31. Grus (Gru): Questa costellazione rappresenta un fenicottero ed è visibile solo da poche regioni, nello specifico da quelle che fanno parte del Meridione. Non ha una particolare luminosità.
  32. Hercules (Ercole): Questa costellazione è molto famosa perché rappresenta un eroe molto importante nella mitologia greca: Ercole.
  33. Horologium: Questa costellazione possiamo collocarla in quelle di secondo piano, poiché non ha un’ccessiva luminosità ma fa parte delle nuove costellazioni presentate da Lacaille.
  34. Hydra (Idra): Questa costellazione è la più grande tra le tantissime costellazioni, ma purtroppo non gode di un’ottima luminosità. L’elemento visibile a tutti è la sua stella più nota chiamata “Alphard”, la quale rappresenta il serpente che Ercole uccise. Le stelle di questa costellazione dunque ne sono tre: Alphard, Dhanab e infine Ashlesha.
  35. Hydrus (Idra Maschio): Non è una costellazione molto significativa.
  36. Indus (Indiano): si tratta di una costellazione visibile ad occhio nudo che racconto di un indiano mentre pratica l’arte della caccia.
  37. Lacerta (Lucertola): Questa costellazione ha pochissima importanza, c’è una minima presenza di oggetti celesti.
  38. Leo Minor (Leone Minore): La posizione di questa costellazione è tra l’Orsa Maggiore e il Leone, essa ospita una stella: Praecipua.
  39. Leo (Leone): anch’essa rientra nella categorie delle costellazioni dello Zodiaco e rappresenta un Leone. Essa ospita una stella molto importante , la “Regelus” che fa parte della categoria delle cosiddette stelle regali.
  40. Lepus (Lepre): Questa splendida costellazione racconta di una lepre rannicchiata ai piedi del cacciatore Orione. Essa è suddivisa in tre splendide stelle: Arneb,Nihal e infine Stella Cremisi.
  41. Libra (Bilancia): fortissima costellazione fa parte dello zodiaco e indica il segno della Bilancia un segno dall’origini che indica giustizia.
  42. Lupus (Lupo): questa particolare costellazione non è molto estesa ed è caratterizzata da stelle di terza magnitudine, essa rappresenta la figura di Lupo e la figura è visibile soprattutto nel mese di Marzo. Le stelle presenti in questa costellazione ne sono quattro: Men, si tratta di una gigante blu distante circa seicentottanta anni luce, una seconda stella è la Kekouan distante trecentosettanta anni luce e infine Thusia una stella distante duecentosessanta anni luce.
  43. Lync (Lince): fa parte delle ottantotto costellazioni ed occupa la parte settentrionale. Il nome di questa costellazione non è una casualità,come la lince, solo chi ha un’ottima vista riesce a notare le stelle di quella costellazione in cielo. Le stelle che ospita Lynx ne sono essenzialmente tre: Elvashak, si tratta di una gigante rossa distante circa centosettanta anni luce , Makulosa è una coppia di stella distante ottantotto anni luce e infine Alsciaukat anch’essa una gigante rossa che dista centoquarantadue anni luce.
  44. Lyra (Lira): Oltre alla mitoglia greca, le costellazioni sono un elogio anche alla musica. Questa costellazione prende ispirazione da uno strumento musicale la cosiddetta “lira”, ma che è stata vista anche sotto forma di aquila nella sfera celeste. Essa contiene una stella molto importante “Vega”, la quale è etichettata come la quinta stella più luminosa poiché ha una distanza di ventisei anni luce e un magnitudo di 0.03. Le altre stelle ospitate da questa costellazione sono: Sheliak distante ottocento anni luce, Sulafat distante seicento anni luce e Doppia Doppia distante ben centosessanta anni luce.
  45. Volpetta: deriva dal latino “Vulpecula” è una costellazione davvero bella, ma purtroppo non visibile ad occhi nudo poiché per la posizione in cui si trova non le dà la possibilità di farsi notare. Difatti, Volpetta è offuscata da polvere interstellare. In virtù di questa problematica, la costellazione non ha delle stella di una certa luminosità.
  46. Vergine: deriva dal latino “Virgo” e fa parte delle costellazioni dello Zodiaco ed è posizionata tra il Leone e la Bilancia. La stella più luminosa e osservata dagli studiosi è la spiga in virtù della rappresentazione della vergine con una spiga di frumento.

Queste costellazioni sono le più importanti e rilevanti, le più significative ricche di contenuti e con storie da raccontare. Perdersi in un cielo meraviglioso e stellato è a dir poco piacevole, ma è ancora più bello se si conosce il significato nascosto dietro un disegno apparentemente casuale.

La scienza è più intrinseca e complicata di quanto sembra, ma è la materia adatta per capire i segreti più nascosti della nostra realtà, appassionarsi sempre di più, giorno dopo giorno e non esserne mai davvero sazi. La storia ci insegna che guardare le stelle ci porterà sempre alla scelta giusta.