Come leggere la mano: i segreti della chiromanzia

Mano di donna mentre si effettua la chiromanzia

La mano è l’organo più complesso dell’organismo, è ciò che ci ha dato la possibilità di essere umani, di costruire utensili, poi di scrivere, ma anche di assistere il linguaggio nell’espressione. Quindi non è una sorpresa il fatto che la mano sia sempre stata al centro dell’attenzione dell’uomo e dei suoi studi. Per millenni, l’arte della chiromanzia è stata perfezionata. Scopriamola insieme.

Vediamo nel dettaglio cos’è la chiromanzia, a cosa serve e come viene fatta.

Cos’è la chiromanzia: etimologia del termine

La parola chiromanzia deriva dal greco χειρομαντεία (cheiromantéia), composto di χείρ (chéir) che significa mano, e di μαντευω (mantéuo), predire. La chiromanzia è un’arte divinatoria che vuole indovinare l’indole, i sentimenti e il fato di una persona attraverso lo studio della forma della mano e delle linee del palmo.

La parola chiromanzia

La parola chiromanzia indica due discipline: la chirologia (lo studio delle linee e dei monti del palmo) e la chirognomia (lo studio della forma della mano).

Le origini e l’evoluzione della chiromanzia

Seduta mentre si legge la manoLa chiromanzia è considerata una delle arti più antiche al mondo. Ha una storia plurimillenaria. Era originariamente una disciplina dell’astrologia indiana: i pianeti hanno una corrispondenza specifica nelle mani.

Vālmīki, un saggio indù, avrebbe composto un testo, “Gli insegnamenti di Maharishi Vālmīki sulla chiromanzia maschile”. Purtroppo è andato perduto, ma sembra che avesse più di 500 stanze e che risalga a più di 5000 anni fa.

Il più antico manoscritto sopravvissuto si trova in un tempio dedicato a Brahma, nella valle del Gange. All’interno vi sono disegni di migliaia di mani, fatti con inchiostro indelebile rosso, con incredibile precisione e maestria. Il libro è rilegato in pelle umana.

L’arte chiromantica si diffuse dall’India alla Cina attorno al 3000 a.C. Da lì, arrivò in Tibet, in Egitto, in Persia e, poi, in Grecia.

Anassagora, filosofo greco del V secolo a.C. insegnava e approfondiva l’interpretazione dei segni e delle linee sulle mani.

Per i romani era una scienza, assieme all’astrologia.

Con l’avvento della cristianità le pratiche divinatorie ogni scienza divinatoria vennero considerate eretiche. Molti chiromanti furono condannati al rogo.

I custodi di quest’arte furono gli zingari.

Tuttavia, nella prima età moderna, con l’invenzione della stampa, furono pubblicati i primi trattati. Nella stessa epoca, la chiromanzia era uno strumento per smascherare le “streghe”: si pensava che alcune macchie sulle mani fossero indicatrici di un patto stretto col diavolo.

Nel 1600, nonostante la posizione della Chiesa, la chiromanzia veniva insegnata in alcune università del mondo tedesco.

Nel Settecento la pratica fu dichiarata illegale in Inghilterra. Negli ultimi secoli sono stati pubblicati nuovi studi e nuove interpretazioni. Sono stati stabiliti dei criteri universali. La chiromanzia è ormai infatti una pratica diffusa in tutto il mondo.

La chiromanzia è oggi spesso ancora oggi legata ai popoli zingari, suoi preziosi guardiani per molti secoli.

In cosa consiste l’arte della chiromanzia?

Le pieghe delle mani si formano nel feto molto tempo prima della nascita, intorno all’ottava settimana di gravidanza. Queste linee, tuttavia, si modificano per tutta la vita, secondo le scelte di vita, ma anche gli accadimenti, le malattie, le disgrazie, le fortune di un individuo.

Si dice addirittura che, appena prima della morte, divengano meno evidenti, fino a scomparire.

Le linee delle mani rappresentano la complessità di una persona, della sua personalità, del suo vissuto: sono lo specchio delle esperienze di un individuo.

Come funziona la lettura della mano: lo studio dei segni della mano

Secondo il principio per cui tutto in natura è armonia, allora qualsiasi mutazione, qualsiasi asimmetria, ha un significato ben preciso. Anche una mano di dimensione sproporzionata rispetto al corpo indica un difetto caratteriale.

lo studio della pelle

Lo studio della pelle della mano parte dal suo colorito e dalla sua temperatura.

Se la pelle ha un colorito roseo e le vene sono appena visibili, l’individuo ha un carattere buono. Una pelle molto colorita indica una natura ardente e passionale, se sono particolarmente rosse una costante instabilità ed irritabilità. Una carnagione rossa, o tendente al violaceo, con vene in rilievo, è indice di un carattere collerico, violento e brutale. Se le mani sono pallide, abbiamo davanti una persona molto fredda, distaccata, molto egoista. Un colorito giallastro indica malattia e malinconia.

Dalla temperatura della mano si possono ricavare altre informazioni. Se la pelle è secca e calda, il carattere sarà irritabile ed inquieto, se la pelle è fredda indica timidezza ed introversione. La pelle umida e fredda palesa un carattere apatico, scarsa capacità di iniziativa e grande suggestionabilità.

chiromanzia e lettura dei tipi di mano

La mano può essere definita come la proiezione del cervello dinanzi al mondo, lo specchio della personalità, a causa delle numerose terminazioni nervose. Le forme delle mani, allo stesso modo, sono un’espressione della nostra personalità. Nello studio dei tipi della mano si intreccia la scienza astrologica, per i legami che vi sono tra le zone delle mani e i pianeti.

la mano elementare

Struttura della manoQuesto tipo di mano si presenta tozza, col palmo largo, con le dita corte e cicciottelle, con le unghie corte e larghe.

Denota una limitatezza intellettuale, di vedute, una scarsa capacità di contenere gli impulsi e gli stimoli, quindi violenza, ma anche una scarsa o assente immaginazione e poco coraggio.

Le persone con questo tipo di mano sono anche molto sensibili e si scoraggiano assai facilmente. Possono essere furbi, ma soltanto per un guadagno immediato, infatti non hanno grandi aspirazioni. Non si fidano degli altri, ma soltanto di loro stessi.

L’individuo gode di buona salute, sebbene vi sia una tendenza all’ipertensione e alle malattie respiratorie.

la mano necessaria

L’individuo dotato di mano necessaria ha spirito d’iniziativa, intelligenza istintiva ed è molto orgoglioso, tanto da risultare spesso scontroso. È però fedele, costante e perseverante in amore. Il carattere di questa persona è spesso ambivalente: talvolta dolce e conciliante, talvolta sfuggente e scontroso.

Sa trarre vantaggio da qualsiasi situazione. È una persona particolarmente adatta alla politica.

Se il palmo è più stretto verso l’articolazione del polso e va allargandosi verso la base delle dita, si tratta di una persona dalla natura inquieta, movimentata, con idee moderne, spesso addirittura anticonformistiche o futuriste.

la mano utile in chiromanzia

La mano necessaria è detta anche mano quadrata per la forma del palmo e delle dita, che non sono affusolate, ma rimangono larghe e squadrate fino alle unghie (quadrate a loro volta).

Sono mani piuttosto grandi.

Si tratta di un individuo molto ragionevole, ordinato, puntuale, perseverante, deciso nel portare avanti le proprie scelte, abitudinario.

È un gran lavoratore, portato per le questioni pratiche, per l’industria e per il commercio.

È fedele in amore. Evita a tutti i costi il conflitto. Ama la sua famiglia e farebbe di tutto per il suo benessere.

Le dita della mano pratica possono avere diverse caratteristiche:

• Dita brevi: ostinazione

• Dita lunghe: metodo e logica

• Dita a forma di spatola: predisposizione per i lavori meccanici

• Dita appuntite: talento nella composizione musicale

la mano artistica

La mano artistica rappresenta una persona impulsiva, dominata dal cuore e dalla lussuria, sconclusionata ed imprevidente. Infatti, si dedica a molte cose, senza mai portarle a termine. Ha molta fantasia, una buonissima proprietà di linguaggio, non sopporta le costrizioni ed è facilmente suggestionabile. Le dita sono più strette alla base, si ingrandiscono andando verso la punta. La mano è più stretta vicino al polso che alla base delle dita. Non presenta nodi.

Sono individui iperattivi, con grande spirito d’indipendenza. Non sono buoni impiegato d’ufficio.

Risultano incostanti ed irresponsabili in amore. Cambiano idea, umori e sentimenti nel giro di poco tempo. Hanno delle passioni che li entusiasmano molto e che alle volte portano avanti fino al fanatismo. Si accendono molto facilmente e molto intensamente.

la mano filosofica

La mano filosofica indica una persona molto ordinata, molto riflessiva. Non si fa travolgere dalle passioni e dall’istinto e pondera ogni sua scelta, pensandoci in modo analitico.

La mano è nodosa, grande, con le ossa delle dita molto sviluppate. Le articolazioni sono ben distanziate. Le pieghe digitali dorsali sono molto evidenti e la pelle ha un colorito intenso. I tendini, i muscoli e le vene sono in rilievo.

È propria di individui introspettivi, solitamente si dedicano a discipline come la filosofia, la storia, la sociologia. Possono essere molto taciturni, assorti in problemi spirituali.

la mano fisica

Analisi della struttura della manoLa mano fisica rappresenta un individuo sensibile, con un accesso privilegiato al mondo spirituale, che affronta con coraggio e con abilità ogni tipo di ostacolo che la vita gli pone davanti.

Appare ben proporzionata ed armoniosa. È tanto bella quanto poco comune. Il palmo è stretto ed ovale, le dita sono allungate e senza nodi, le unghie sono senza difetti, lunghe e arrotondate.

Le persone che possiedono una mano sono difficilmente capite dalla società e dalle persone che li circondano. Le loro attitudini sfuggono alla comune comprensione. Queste persone sono attratte dal misticismo e dalla poesia e tendono ad una vita contemplativa in cui trova largo spazio l’altruismo. Sembrano molto distaccate dagli interessi materiali. Si sentono pienamente realizzate soltanto se si applicano nell’espressione delle loro doti naturali.

Questa mano è spesso propria di pittori, poeti, scultori ed artisti, più in generale.

la mano mista

Infine, questo tipo di mano ha una forma particolare: le dita hanno una forma che ha le caratteristiche di tutti gli altri tipi, mettendole insieme in modo più o meno armonico.

Le caratteristiche principali dell’individuo con questa mano sono la versatilità, l’intelligenza, ma anche una forte indecisione. Per questo portare a termine i propri progetti e rimanere fedeli alle proprie idee risulta difficile per le persone con la mano mista.

Questo tipo di mano apparterrebbe anche alle donne voluttuose, libertine, con una vita sessuale attiva e volta alla ricerca del piacere.

Il pollice è solitamente molto corto, ciò è legato ad una scarsa volontà. Le altre dita invece sono lunghe, sottili e appuntite: questo denota una ipersensibilità, una grande suggestionabilità e una predisposizione a cadere in errore. Il palmo è forte e carnoso.

Il monte di Venere è molto sviluppato. La componente sessuale si può vedere dalla forma della terza falange.

La tipologia di mano è bella e femminile.

Se le mani sono inoltre pallide e non arrossiscono né si screpolano coi cambi di temperatura, esse rivelano forte egoismo, nessuna disposizione verso la pietà e la carità, incapacità di amare.

È anche chiamata mano del piacere, della donna ammaliatrice da cui l’uomo non ha scampo.

le unghie e le macchie bianche

Le unghie hanno funzione protettiva nei confronti dei delicati filamenti nervosi dedicati al tatto.

L’unghia non dev’essere fragile, deve avere un colore rosato pallido, deve avere la stessa larghezza dalla radice alla punta.

  • Le unghie fini indicano tatto ed intelletto, ma anche uno stato di salute fragile
  • Le unghie voluminose e spesse indicano mancanza di delicatezza, poca intelligenza e poca perspicacia
  • Le unghie dure indicano energia, decisione e una salute di ferro
  • Le unghie molli indicano debolezza e indecisione
  • Le unghie lunghe ed inarcate indicano fantasia ed impressionabilità
  • Le unghie brevi indicano acutezza nei giudizi, ma anche predisposizione per le malattie intestinali

Quando appaiono piccole macchie bianche, è segno di uno stato nervoso in un temperamento sensibile. Potrebbero annunciare anche avvenimenti propizi, mentre, se le macchie sono nere, indicherebbero la possibilità di avvenimenti funesti.

L’assenza della lunetta bianca alla base dell’unghia indica problemi di cuore, anche in senso figurato, ma se la lunetta è molto sviluppata indica un’ottima circolazione sanguigna.

Se le unghie tendono a curvarsi e ad incarnirsi, è un segno di problemi polmonari.

Riguardo alla cura delle dita, se sono mordicchiate o mal tenute, indicano un individuo disordinato, distratto e grossolano. Se sono ben curate, indicano una persona attiva, elegante e costante.

lo studio delle dita nella chiromanzia

Seduta mistica di lettura della manoNella chiromanzia ad ogni dito corrisponde un pianeta. Si palesa così un altro legame tra chiromanzia ed astrologia.

  1. Il pollice corrisponde al pianeta Venere. È il dito della volontà e della logica.
  2. L’indice corrisponde al pianeta Giove. È il dito della religione, del successo, della fortuna, dell’ambizione, della sensualità.
  3. Il dito medio corrisponde al pianeta Saturno. È il pianeta della tristezza e della malinconia, ma il dito ha come caratteristiche la prudenza, l’intelligenza, la pazienza.
  4. L’anulare corrisponde al Sole. Indica stabilità, idealismo, doti artistiche, senso critico e successo.
  5. Il mignolo corrisponde al pianeta Mercurio. È il dito della medicina, degli affari, dello studio, della socievolezza e dell’astuzia.

le linee della mano

Le linee della mano si formano a seguito dei movimenti di apertura e di chiusura delle mani, formando degli schemi regolari, riscontrabili nella maggior parte delle persone e che hanno dei significati ben precisi.

la linea del cuore

Si tratta della linea che attraversa la parte superiore del palmo.

Rappresenta i problemi di cuore, sia in senso concreto, sia astratto: sia i problemi di salute riguardanti l’organo cardiaco, sia gli affari sentimentali, ma anche condizioni quali la depressione, la stabilità o l’instabilità emotive.

la linea della testa

È la linea che inizia sul bordo del palmo, tra il pollice e l’indice, e attraversa il palmo della mano.

Simboleggia la mente e la sua azione. Dà indicazioni sull’intelletto, sul desiderio di conoscenza, sugli stili cognitivi, sulla comunicazione, sull’adozione di approcci creativi o analitici.

la linea della vita

Parliamo della linea che parte dalla porzione di palmo appena sopra il pollice, dove è spesso fusa alla linea della testa, e poi raggiunge il polso disegnando un arco.

Indica il vigore e la vitalità della persona.

Nelle rappresentazioni della pratica chiromantica in film, canzoni, romanzi ecc. spesso vediamo un parallelismo tra la lunghezza della linea della vita e la longevità. In realtà oggi i chiromanti interpretano informazioni riguardo la salute e il benessere, oppure sugli eventi capovolgenti nella vita di una persona: disgrazie, disastri ambientali, incidenti, traumi, rotture e trasferimenti.

la linea della fortuna (non sempre presente)

Questa linea, non sempre presente, attraversa il palmo della mano, dal polso al dito medio.

Questa linea è legata alla strada percorsa durante la sua vita, i successi, i fallimenti, gli ostacoli, le scelte fatte, ma anche le circostanze oltre il controllo del singolo.

i monti della mano ed i rispettivi pianeti

Tre mani in un'unica fotoCome per le dita, ad ogni monte della mano corrisponde un pianeta.

Le caratteristiche dei monti corrispondono ai tratti della personalità di un individuo. Se vi sono più monti predominanti, il palmo è considerato fortunato. La persona che lo manifesta è impulsiva, ambiziosa e sicura. Se nessun monte è visibile, c’è una marcata insicurezza.

il monte di Venere

Il monte grande nella parte inferiore del pollice è il monte di Venere.

Mostra una predisposizione verso l’amore, verso la passione e verso la sensualità. Se questa area risulta piatta, allora l’individuo ha scarso interesse per la sfera sentimentale, sessuale e famigliare.

il monte di Marte positivo

Il monte di Marte si suddivide in positivo (tra il monte di Venere e quello di Giove) e in negativo (tra il monte della Luna e quello di Mercurio).

Esso esprime predisposizione all’avventura, coraggio, ma anche bellicosità.

il monte di Marte negativo

Un monte di Marte negativo prominente indica estremo autocontrollo ed inflessibilità.

il monte di Giove

Il tumulo alla base dell’indice è il monte di Giove. Evidenzia una disposizione al dominio, alla bramosia, e al potere in generale.

Se questo monte non è in rilievo parliamo di una persona con poca autostima, non egocentrica, poco fiduciosa delle proprie capacità.

il monte di Saturno

Il tumulo alla base del dito medio è il monte di Saturno. Indica un individuo serio, responsabile, riservato, malinconico.

Se poco in rilievo, indica un individuo disorganizzato e superficiale.

il monte del Sole (o di Apollo)

Il tumulo molle sotto l’anulare è il monte del Sole. Determina la propensione al gusto e alla sensibilità, è proprio degli artisti e dei poeti. Se è pieno, indica la completa realizzazione professionale ed artistica.

Se è piatto e rigido, indica invece una repressione forzata di queste aspirazioni.

il monte di Mercurio

Il monte di Mercurio si trova proprio alla base del mignolo ed esprime intelligenza, competitività, fantasia, creatività, ingegno.

Quindi un monte di Mercurio poco evidente o piatto indica una personalità introversa e poco tenace.

il monte della Luna

Il monte della Luna si trova alla base della mano, nella parte inferiore del monte di Marte negativo.

Esprime tutto ciò che rientra nella categoria dell’intuizione e dell’immaginazione. Se non è sviluppato, indica mancanza di freschezza.