Ecco come guardare le stelle, dove in Italia e con quali App

25 Feb 2019

OSR blog post

Vorrei iniziare questo articolo citandovi una bellissima frase:
"L' ideale è per noi quello che è una stella per il marinaio. Non può essere raggiunto, ma rimane una guida."
Albert Schweitzer


Le stelle per l’uomo sono state sempre un punto di riferimento e la loro ammaliante bellezza non smette mai di farci sognare! Però bisogna sapere come, dove e con cosa guardarle e parlerò proprio di questo, in modo tale che anche se non te ne intendi ( ancora per poco ) potrai ricevere oggi delle info interessanti e soprattutto utili.

L’ ultima parte dell’ articolo è dedicata ai maggiori osservatori astronomici con relative caratteristiche e contatti.

Come guardare le stelle

telescopio vista via lattea

Il cielo è limpido e vi saltato in mente di andare a vedere un incantevole cielo stellato? Beh, dovrete prepararvi. Molte persone per distrazione o non conoscenza, dimenticano o non sanno quali strumenti usare come, dove, e quando guardare le stelle. Ci sono vari punti da seguire per poter osservare le stelle, iniziamo!

  • Come prima cosa controllate sul meteo come sarà il cielo e le relative temperature previste;
  • Controllate gli orari in cui sorge e tramonta la luna e la corrispettiva fase lunare: a volte la luminosità estrema della luna può ostruire la visibilità delle stelle più lontane e piccole;
  • Scegli un posto che ti permetta di vedere nel miglior modo possibile quei diamanti celesti. Ti servirà un mezzo di trasporto se ti trovi in centro città, perché come è noto l’ inquinamento luminoso spesso non permette di vedere assolutamente nulla.. anzi se avete fortuna potrete osservare al massimo dei pianeti.

– in periferia si possono notare le costellazioni ( che non è cosa da poco )

– i posti più indicati sono le montagne, le alte colline e il deserto.

– nelle zone rurali si può ammirare persino l’ intera Via Lattea (in inglese MILKY WAY).

  • Ora parliamo di abbigliamento: indossate vestiti comodi e caldi.. per potervi godere a pieno lo spettacolo, di sera la temperatura cala sempre quindi è meglio attrezzarsi e non farsi mai cogliere impreparati. Se vi trovate nella stagione invernale sono consigliati indumenti termici. Non sedetevi troppo a lungo sull’ erba l’ umidità entrerebbe come una ladra nelle vostre ossa e potrebbe nuocere alla vostra salute (se non volete avere reumatismi ad una certa età, vi consiglio vivamente di portare con voi una sedia e una coperta);
  • Preparare un panino o qualsiasi cibo sfizioso e qualche bevanda (lo stomaco fa brutti scherzi e se inizia a brontolare e lamentarsi potrebbe rovinarvi l’ atmosfera romantica e d relax);
  • Utilizzate le attrezzature giuste: se avete un telescopio o un binocolo il gioco è fatto,   ma se non ne disponete potete usare le varie app sullo smartphone che vi spiegano, senza molte complicazioni, cosa state guardando e la storia delle costellazioni (acculturarsi su qualsiasi argomento fa sempre bene!) se avete una macchina decappottabile sarebbe il top ( immaginatevi stesi sui sedili con il vostro partner a filosofare sulla bellezza di questo spettacolo naturale e soprattutto completamente GRATIS);
  • Porta sempre con te uno spray contro gli insetti ( la maggior parte di questi si nutrono di notte, di conseguenza potrebbe diventare un’ esperienza molto fastidiosa );
  • Portate con voi una torcia a LED rossa in modo tale che gli occhi si abituino già all’ oscurità;
  • Portate inoltre una bella fotocamera, in modo tale da catturare i vostri ricordi più belli;
  • Se sei un astronomo dilettante probabilmente non sai che l’ occhio ha bisogno di abituarsi al buio in modo graduale.. abbi pazienza. Gli occhi per adattarsi e avere la possibilità di vedere sempre più stelle hanno bisogno dai cinque ai trenta minuti.

Bisogna parlare poi anche delle perseidi, e le stelle cadenti e san lorenzo, e come guardarle.

Perseidi  e stelle cadenti (romantiche) a San Lorenzo

occhi vista perseidiInnanzitutto cosa sono le Perseidi? Durante il periodo estivo, la Terra, si imbatte in questo sciame meteorico chiamato per l’ appunto PERSEIDI mentre esegue la sua orbita attorno al Sole. Le Perseidi appartengono alla costellazione boreale del Perseo e sono visibili tra la notte del 10 e 11 Agosto. Quindi ricapitolando, le stelle cadenti, non sono vere e proprie stelle ma più precisamente piogge di meteore.. detriti che hanno fatto parte di asteroidi e comete!

In Italia la notte di San Lorenzo è una delle notti più magiche e pazze dell’ anno. Una notte passata in spiaggia, con gli amici, un accampamento da veri scout, una chitarra e tanto alcool. Ovviamente con gli amici è più una gara a chi vede più ”stelle cadenti”.  Oppure può essere un momento romantico da passare con il proprio partner  ad osservare ed ammirare la volta celeste, tra un bacio e l’ altro, esprimere dei desideri date la moltitudine di meteore che si possono vedere. Se avete conosciuto la sera stessa un ragazzo e volete capire se gli piacete leggete il mio articolo ;)

Torniamo a noi, la cosa che trovo incredibile è che basta stare con il naso all’ insù per poter adocchiare le Perseidi ad occhio nudo! Non avete bisogno di strani marchingegni per poterle beccare insomma. Alle ”stelle cadenti” sono correlate varie tradizioni e credenze dalla mitologia all’ immaginario comune.

Sapete perché viene definita la notte di San Lorenzo? Gli fu attribuita questo nome per ricollegare al suo martirio, dove le stelle simboleggiano i carboni ardenti sul quale è avvenuto il martirio.

Per guardare al meglio le Perseidi, come già ho ribadito, è necessario trovare un luogo privo di inquinamento artificiale e quindi niente luci né fuochi d’ artificio. Il cielo dev’ essere vergine. Sdraiatevi e abbiate pazienza, in modo tale che l’ occhio si abitui e abbia una vista più ampia.

Sapevate che in media è possibile vedere ben 100 stelle in un’ ora? Mi raccomando, non distraetevi troppo potreste perdervi più di quanto vi aspettate.

Quando vedere le stelle? Quali sono gli orari più indicati?

L’ orario più azzeccato per vedere questo fenomeno spettacolare va dalle 22.30 alle 4:30 del mattino. Vi consiglio di riposarvi il pomeriggio in modo tale da poter stare allerta tutta la notte. Se siete degli artisti le Perseidi vi saranno sicuramente d’ ispirazione e potrete tirare fuori dal vostro cuore e dal vostro cervello delle vere e proprie genialate.

Concludo con una fantastica citazione del grande Jim Morrison:

“I sogni sono come le stelle, basta alzare gli occhi e sono sempre là.”

Dove guardare le stelle: gli osservatori astronomici in Italia

Come ben sappiamo, data l’ illuminazione artificiale, le stelle non si possono ammirare ovunque. Per questo esistono dei posti specifici ed attrezzati per guardarle comodamente insieme ai vostri amici, con il vostro partner, con la vostra famiglia o da soli. Descriverò tutti questi osservatori sotto elencati con caratteristiche, osservazioni, e poi i relativi contatti (telefono, sito web o e-mail) in modo tale da avere una guida completa. Potrete consultare questo articolo ogni volta che vorrete o viaggerete per tener ben presente le possibilità che ci sono molti osservatori in giro per il mondo. Parlerò soprattutto degli osservatori italiani.

Viene definito un osservatorio astronomico uno spazio che viene attrezzato per fare in modo di poter osservare al meglio lo spazio cosmico. I primi sono stati realizzati storicamente da basi militari per studi universitari, ma con il passare degli anni è diventata anche una passione di molte persone che nulla hanno a che vedere con questi mondi. Gli osservatori astronomici vengono fondati in luoghi ancora dove non vi sono molte interazioni con altri luoghi, sono posti isolati dove gli studiosi possono operare nel massimo della concentrazione, avendo poche interferenze come radar o similari.

Va fatta una distinzione, esistono quindi degli osservatori astronomici che sono dedicati ai professionisti, e poi quelli definiti amatoriali.
La differenza è nel fatto che quelli dedicati ai professionisti vengono finanziati da enti statali e aziende del settore che quindi possono permettersi di acquistare dei telescopi molto più precisi di quelli che vengono utilizzati in osservatori amatoriali che sono autofinanziati e che permettono una minore precisione ma pur sempre una grande e unica emozione. Ci sono anche volte in cui i due modi si uniscono, ed è quando gli osservatori professionali aprono le loro porte anche agli amatori, quella è una delle esperienze più belle che un appassionato possa vivere.

Vediamo ora insieme una carrellata degli osservatori astronomici italiani più famosi con le loro principali caratteristiche.

Osservatori astronomici Inaf, cosa sono e quali sono

Iniziamo dal conoscere il suo acronimo: Inaf è l’istituto Nazionale di Astrofisica. Questo ente si occupa di unire nell’obbiettivo comune dell’osservazione del cosmo tutti gli osservatori nazionali, al fine di far avere a tutti gli strumenti necessari per raggiungere il loro obbiettivo. Ora faremo una carrellata degli osservatori a loro affiliati, considerando le loro principali caratteristiche ovvero: la loro posizione e il tipo di equipaggiamenti che vengono utilizzati. Per richieste e contatti si può scrivere alla mail: [email protected].

L’osservatorio astronomico di Roma

La nostra capitale è punto nevralgico anche per le possibili zone di osservatori, grazie ai suoi monti è stata sfruttata a pieno anche in questo campo. Le posizioni attive Inaf a Roma sono tre: a Monte Marzio, a Monte Porzio Catone e a Campo Imperatore. L’obbiettivo principale della parte accessibile al pubblico è quella di far appassionare le persone a questo mondo, e lo fanno organizzando serate dove insieme ai professionisti è possibile osservare il sistema solare da queste posizioni strategiche ed attraverso dei sofisticati mezzi tecnologici come ad esempio i grandi telescopi da terra per l’osservazione delle galassie. Gli studiosi hanno in questi osservatori iniziato un lungo studio sull’energia delle stelle in collaborazione con dei luminari del campo di Stati Uniti e Russia, ma il progetto è ancora attivo quindi non si hanno ancora altro che notizie frammentarie. Per vivere questo osservatorio a pieno basta partecipare ad una delle serate aperte al pubblico che molto spesso vengono organizzate.
Per qualsiasi domanda o delucidazione si può contattare il personale dell’osservatorio direttamente qui: centralino 0862 400 008 – https://www.oa-roma.inaf.it/contatti

Osservatorio astronomico di Bologna

L’osservatorio italiano più nuovo, è da pochi anni che questo bellissimo luogo è in attivo, ma grazie alla tecnologia è sicuramente il migliore che si possa visitare, anche essendo uno dei pochi che oltre a moderni telescopi da terra può vantare la presenza di un telescopio di Milano utilizzato per la ricerca dei detriti spaziali. Da qui la galassia viene osservata in tutto il suo splendore, anche in questo caso per avvicinare le persone a questo mondo sono molte le manifestazioni che vengono organizzate per avvicinare il pubblico, aprendo spesso le porte a tutti degli studi scientifici e facendo anche delle riunioni per parlare tutti insieme di questo stupendo mondo.
Per qualsiasi delucidazione basta contattare il tel. +39 051 2095779; http://www.beniculturali.inaf.it/contatti/ [email protected]

Osservatorio astronomico di Padova

In un luogo stupendo non solo per l’osservare da un telescopio ma anche per chi vuole stare ad ammirare il paesaggio immerso nella natura. Nella zona di osservazione vi sono sia telescopi da terra molto d’avanguardia ma anche dei pezzi storici che sono ancora perfettamente funzionanti ed in uso per unire anche la storia di questo osservatorio che risale al 1761. Nel suo archivio storico si possono trovare davvero un’infinità di studi, e da tutti questi documenti si evince che la mission di questo osservatorio sono gli studi sulle Osservazioni meteorologiche, questo giustifica al suo interno la presenza di due termografi e barografi di cui uno storico ed uno ad alta tecnologia. Non esitate a chiamare per conoscere tutte le manifestazioni dedicate alla conoscenza di questo mondo: tel. +39 049 8293455; – http://www.beniculturali.inaf.it/contatti/- [email protected].

Osservatorio astrologico di Asiago

Uno dei vanti della Inaf è proprio questo osservatorio, la tecnologia al servizio del cosmo.
Si possono organizzare anche sessioni per scuole e per famiglie, i parecchi periodi dell’anno questo osservatorio viene aperto al pubblico e grazie ad una guida accompagna le persone alla conoscenza più profonda del cosmo. Nel 1942 viene qui inaugurato un telescopio denominato Galieo Galilei, con una cupola di osservazione di diametro 122 metri, un capolavoro che tuttora desta emozioni indescrivibili per ci viene a visitarlo.
Per lo studio delle galassie si possono utilizzare i due telescopi Schmidt presenti nella struttura dal 1962. Per la fotografia diretta delle galassie o per la spettroscopia ci si avvale dal 1984 invece di un telescopio di Copernico, tutti gli strumenti sono a disposizione degli appassionati che possono osservare con l’aiuto dei professionisti della struttura.
Per chi volesse conoscere date e momenti di apertura al pubblico può chiamare il numero 0424 600011, il personale sarà sempre a disposizione per ogni dubbio da sciogliere.

Osservatorio astronomico di Brera

A pochi passi da Milano, ma lontano dal suo caos sorge questo osservatorio con annesso un museo davvero interessante, tutte le scuole dovrebbero portare i ragazzi per conoscere la storia dell’astrofisica in un modo davvero molto coinvolgente, vengono infatti studiati dei percorsi interattivi, dei momenti di lavoro ludico e molto altro.
Al suo interno vengono osservate e fatti studi in generale sulle galassie.
Dal 1926 si trova il telescopio Zeiss con diametro di un metro, che è stato donato alla nostra nazione dalla Germania come sorta di scuse per quanto accaduto durante la prima guerra mondiale. Si possono fare delle stupende osservazioni sia d giorno che in notturna.
Altro fiore all’occhiello di questa base di osservazione astronomica è il telescopio Ruths, interamente costruito in Italia e nel 1968 fece molto parlare di lui per via dell’essere il primo dove la sua cupola fu interamente realizzata in alluminio e di 134 centimetri di diametro, ancora oggi è in funzione e le osservazioni si possono fare meglio principalmente di giorno.
Qui gli studi sulle galassie intere sono sempre attivi e si possono osservare anche insieme al supporto dei professionisti che sono disponibili per insegnare questa stupenda scienza a tutti. Per sapere quando è possibile visitare l’oosservatorio ci si deve rivolgere al+39-02-72320300 – claudia.casellato – http://www.brera.inaf.it/?page=tutti;settore=tutti

Osservatorio astronomico di Capodimonte

Una struttura osservativa dedicata maggiormente alla visione delle variazioni meteorologiche, è un luogo di studio del clima e del comportamento del sole in differenti aspetti. Non sono molte le occasioni dove poter interagire con questa struttura ma le persone che hanno visitato i loro punti di osservazione hanno detto di aver avuto un’esperienza fantastica. Gli argomenti studiati sono quelli di maggior rilievo anche nella nostra normalità, ovvero come cambia il comportamento del sole negli anni e anche come viene influenzato dai fattori ambientali. Una sala con telescopi a terra e termografi di ultima generazione può essere utilizzata da tutti e con il supporto dei tecnici è possibile conoscere in profondità l’argomento metereologico. Per chi viole visitare questo osservatorio il numero da contattare è 39.081.5575111.

Osservatorio astronomico di Palermo

La Sicilia è di suo una posizione privilegiata perché molto più lontana di molti altri osservatori da possibili interazioni atmosferiche. La sede Inaf di Palermo è molto elogiata anche all’estero, al suo interno oltre all’osservatorio non possiamo non dare cenno della presenza di un museo della scienza astrofisica molto bello e ben fornito di documentazione storica, aperto al pubblico durante tutto l’anno. Tornando all’osservatorio è gestito in collaborazione con l’università di Palermo, quindi sono gli studenti in astrofisica che per la maggiore lo utilizzano, da qui sono nati molti trattati e tantissime ricerche, per la maggiore impuntate su esplorazione ed osservazione del sistema solare.
Per chi vuole andare a visitarlo potrà avere anche il supporto di studenti che per passione divulgano questo mondo quindi che aiutano anche le persone comuni ad imparare come trarre il massimo da questa scienza. Sono fondamentali le due sale di osservazione con telescopi da terra di ultima generazione.
Per sapere quando sia possibile visitare questo osservatorio è bene rivolgersi a Tel +39 091 233111- http://www.astropa.inaf.it/.

Osservatorio astronomico d’Abruzzo

Questo complesso comprende l’osservatorio astronomico di Teramo intitolato a Vencenzo Terulli e che vanta la presenza di quattro laboratori dove vengono progettati e per la maggiore anche costruiti degli strumenti per la visualizzazione, famoso in tutta Europa è il loro laboratorio di ottica che realizza il miglior materiale a livello ottico proprio per la visualizzazione del Cosmo.
Per quanto riguarda invece le posizioni di osservazione sono dislocate in più sedi, ecco perché abbiamo titolato d’Abruzzo. Ci si divide tra Teramo, (Tel +39 091 233111- http://www.astropa.inaf.it/) e la stazione osservativa di Campo Imperatore all’Aquila (Tel. 0862 – 400008 – http://www.oa-teramo.inaf.it/osservatorio/contacts/) dove si trovano sale per utilizzare i telescopi da terra ed anche provare un AZT- 24, di produzione Teramese con ampio sprettro e per osservare al meglio il sistema solare.
A Teramo invece si possono utilizzare i telescopi TNT che sono nati proprio nei loro laboratori.

Osservatorio astronomico di Cagliari

Presenza di telescopio Galileo ma spazio fondamentale per la divulgazione scientifica, è questa infatti la mission di questo osservatorio. Si possono visitare laboratori di sturi astrofisici e meteorologici nella sua sede, per sapere quando è possibile farvi visita si può contattare il +39 070 71180221; [email protected]

Osservatorio astronomico di Catania

Per la sua posizione alle pendici del vulcano Etna è possibile una particolare visione del sistema solare che in altri luoghi non risulta possibile, un osservatorio attivo da più di cento anni e che si occupa di laboratori di fisica e astronomia, specializzati principalmente sull’attività del sole grazie all’utilizzo di telescopi da terra con delle lenti speciali per la visione anche con raggi UV.
Per info: +39 095/7332268/269.

Osservatorio astronomico Trieste

Famoso per il progetto in corso per la qualificazione delle galassie, dopo studi si è arrivati alla realizzazione di Euclid, un prototipo per l’osservazione che avverrà in esclusiva proprio qui a Trieste. Verrà misurata l’espansione dell’Universo in una prospettiva di studiare l’evoluzione nei millenni, una sorta di riqualificazione carto storica, un progetto ambizioso ma aperto a tutti quelli che vorranno scoprirne di più insieme ai ricercatori, Per maggiori info tel. +39 040 3199228.

Osservatorio astronomico di Torino

Annesso alla struttura è da visitare anche il Museo degli strumenti storici per l’osservazione, un tuffo nella storia di questa scienza ch davvero per gli appassionati non può mancare.
Nella sala di osservazione invece si possono utilizzare: telescopio Zeiss in attivo dagli anni ’60, un Riflettore Astrometrico Reosc che invece è più moderno risale al 200, un rifrattore Morais e un telescopio Marcon. Per info 39 011 81019211.

Osservatorio astrofisico di Arcetri

Vicino a Firenze sorge questo moderno e funzionale centro di osservazione astrofisica che apre al pubblico per dare anche conoscenza delle loro scoperte e del loro maggior studio sui campi gravitazionali nell’ Universo. Sono tanti gli studi che vengono condivisi e che quindi possono aiutare tutti ad avere una conoscenza su tutto quello che sono le osservazioni con i loro telescopi Zeiss e dei rifrattori di origini statunitensi. Per conoscere i seminari che vengono organizzati è possibile chiamare il +39 055 2752321.

Parco astronomico Lilio – Savelli

Un osservatorio con annesso planetario nel parco di Lilio del comune di Savelli a Crotone, aperto al pubblico e per la maggiore di tipo amatoriale anche se alcuni studenti hanno realizzato degli studi importanti sulle galassie.Un software con piattaforma ATN per osservare il Cosmo, tecnologie di fotografia avanzata per questo osservatorio che spicca tra molti proprio per aver dato ampio spazio all’uso di strumenti di alta tecnologia. Pr visitarlo ci si può rivolgere al numero 320 854 1375

Osservatorio astronomico della Valle D’Aosta

Se pur una regione piccola vanta un osservatorio ad alta tecnologia, molto puntato per far conoscere questa scienza anche ai bambini più piccoli e dell’età scolare.
Specializzato nell’osservare bolidi e asteroidi.
Per info 39 0165 770050 ;[email protected]/ [email protected].

Osservatorio astronomico Virgilio Cesarini

Un osservatorio che si occupa dal 1995 di dare alla popolazione la conoscenza dell’astronomiacon la presenza di una mostra astronomica permanente, un planetario e un telescopio Cassegrain. Piccolo rispetto ad altri ma molto moderno, da visitare al numero per informazioni: 0765/872004; [email protected]

Osservatorio astronomico di Genova

Per la maggiore gestito dall’Università ma utilizzato anche per studi scientifici e per divulgare anche alle persone grazie alla stanza di osservazione per tutti. L’osservazione del sole e del suo comportamento e cambiamento nel tempo è l’argomento principale, per chi vuole visitarlo: https://www.oagenova.it/HomePg.php

Osservatorio astronomico della montagna pistoiese

Gestito dal Gruppo Astrofili della Montagna Pisoiese vanta un punto di osservazione davvero molto interessante, il sistema solare è molto nitido da osservare sia di giorno che nella notte. Telescopi da terra di ultima generazione e molta tecnologia da vedere, per informazioni: 0573-621289; [email protected].

Osservatorio astronomico Ferdinando Caiumi

Unico osservatorio con planetario in Sardegna, viene per la maggiore utilizzato per l’osservare stelle e galassie, per il suo fantastico balcone di osservazione che è aperto al pubblico. per info 380 368 8198.

Gli osservatori radio astronomici

Per l’osservazione delle fonti elettro magnetiche dell’Universo sono stati progettati dei telescopi elettro magnetici, che danno anche misurazione di questi dati, ecco l’osservazione in pratica cambia proprio in questo, in Italia sono ancora pochi i centri ma è molto interessante visitarli si scopre un modo nuovo di vedere l’Universo attraverso i suoi campi elettro magnetici, vediamo dove fino ad ora è possibile trovare e vedere questi strumenti.

Osservatorio radioastronomico di Noto

Vicino a Siracusa è possibile entrare in questo fantastico luogo dove viene studiato tramite onde raggio tutto il nostro Universo. Alta tecnologia e strumenti innovativi, il centro infatti è tra i più moderni d’Europa e fiore all’occhiello per la nostra nazione.
Per chi volesse visitare è possibile andare sul sito https://www.media.inaf.it/tag/noto/

Osservatorio di Bologna

Una città al passo con i tempi che si cerca di avvicinare con tutto il suo mondo all’astronomia. Abbiamo visto come sia centro nevralgico per questo studio, ed oltre al classico centro di osservazione astronomica ed a un grande centro di studi di astrofisica ha anche provato a mettere in piedi una sala con potenti mezzi radioastronomici che sono visitabili anche al pubblico, per sapere dove e qquando si può utilizzare questa pagina internet: http://www.inaf.it/it/sedi/ira-bologna e per le visite esiste una pagina specfica qui: http://www.centrovisite.ira.inaf.it/index-it.html.

Sardinia Radio Telescope

A San Basilio di Cagliari si trova uno dei più grandi radio telescopi, questo è un monoposto da ben 64 metri, un concentrato di tecnologia che molti paesi europei ci invidiano. Il Sardinia radio telescopio viene principalmente utilizzato per lo studio dell’atmosfera, con tutto quel che riguarda tutti i cambiamenti del clima che si possono verificare per via del cambiamento della situazione della stessa e quindi monitorare le ripercussioni nella nostra vita. Si può visitare e provare l’emozione di essere all’iterno della stanza del Sardinia seguendo gli eventi o chiamando contatti della pagina: http://www.srt.inaf.it/.

App per guardare stelle e costellazioni

Ecco una lista di interessantissime app da scaricare con un click sul tuo smartphone.. sia per Android che per iOS:

  • Mappa Stellare (Android/iOS) – gratis
  • Night Sky (iOS) – gratis (anche per android nella versione lite, Night Sky Lite)
  • Sky Guide (iOS) – a pagamento
  • Star Walk 2 (Android/iOS) – a pagamento
  • Star Rover (Android/iOS) – a pagamento
  • Sky Map (Android) – gratis
  • Starglobe (iOS) – gratis
  • Stellarium Mobile Sky Map (Android/iOS) – a pagamento
  • SkySafari 5 (Android/iOS) – a pagamento
  • Stellarium Mobile Sky Map
  • Star Chart, SkySafari
  • AGILEScience
  • Exoplanet