Costellazione Ottante, stelle principali e mitologia
Ottante rientra tra le costellazioni moderne. In particolare, Ottante è una costellazione poco visibile, situata nel profondo sud del cielo. L'origine del suo nome è latina. Ottante significa ottava parte dell'angolo giro, cioè un angolo di 45°, ma, allo stesso tempo, prende il nome dall'ottante, che è uno strumento di navigazione.
La costellazione Ottante è stata scoperta da un astronomo francese, Nicolas Louis de Lacaille.
Ottante: storia e mitologia
Ottante era una dei 14 gruppi di stelle concepiti da Nicolas Louis de Lacaille, durante la sua nota spedizione al Capo di Buona Speranza, situato nell’estremità meridionale della penisola sudafricana. In origine questa costellazione veniva chiamata “l’ottante riflettente” , termine che deriva dal francese “l’Octans de Reflexion”.
Nicolas Louis de Lacaille inserì questa costellazione nel suo catalogo del cielo australe, intitolato Coelum Australe Stelliferum, e che fu pubblicato solo dopo la morte dell’astronomo, esattamente nel 1763. In Europa, però poi venne definito l’Ottante, in onore di John Hadley, che nel 1730 inventò l’ottante, uno strumento usato in astronomia nautica e del tutto simile al sestante.
Caratteristiche della costellazione
Ottante racchiude nel suo gruppo di stelle una stella di terza magnitudine, la V. Octantis, e stelle di quarta e di quinta grandezza. Questo comporta la sua scarsa o quasi nulla visibilità, incrementata dal fatto che, ai confini di questa costellazione, non ci sono stelle molto luminose, che possono rischiarare la sua costellazione.
Tuttavia, in zone molto buie della terra, è possibile notare un triangolo allungato, formato da tre stelle della costellazione, esattamente la β, la γ e la ν.
La stella σ Octantis, che è relativamente più vicina al polo sud celeste, è caratterizzata da una luce molto debole, per cui è scarsamente visibile, se paragonata alla Stella Polare dell’emisfero Boreale. Infatti, σ Octantis ha una grandezza stellare di circa 5,5.
σ Octantis non è visibile nell’emisfero Boreale, mentre è scarsamente visibile in quello australe. In realtà, alcuni studiosi affermano che, in alcune zone dell’emisfero Boreale, σ Octantis sia visibile, purché ci si trova in zone più vicine all’equatore. Tuttavia, per vedere l’intera costellazione Ottante, occorre trovarsi ai tropici dell’emisfero sud.
Le sue stelle principali e osservazione
Le principali stelle della costellazione Ottante sono:
- Nu Octantis, chiamata anche ν Octantis o ν Oct, che è sicuramente una delle stelle più brillanti della costellazione dell’Ottante. Questa stella è situata a circa 70 anni luce dalla Terra, e la sua magnitudine è di circa +3,76.
Nu Octantis è composta da una gigante arancione e da una nana rossa. Ultimamente, si sta ipotizzando che potrebbe esserci la presenza di un pianeta, che orbita attorno alla gigante arancione. Questo pianeta pare abbia un’orbita retrograda. - Un’altra stella importante è Beta Octantis, che latinizzato diventa β Octantis. Essa è un probabile sistema astrometrico binario, ed è debolmente visibile ad occhio nudo dalla terra, con un’intensità visiva apparente di 4.13. Questa stella si trova a circa 149 anni luce dal Sole, anche se si sta allontanando dal Sole con una velocità radiale di +19 km / s.
- Delta Octantis che è una stella di circa 4,3 miliardi di anni, ovvero l’età simile a quella del Sole.
- Theta Octantis (θ Oct) una stella di classe K3III, ovvero un arancione gigante. La sua magnitudine apparente è di 4.78 ed è distante circa 217 anni luce.
- Epsilon Octantis, latinizzato ε Octantis, è una stella situata nella parte meridionale di Ottante. È debolmente visibile ad occhio nudo ed ha una magnitudine visiva apparente di 5.09. Questa stella si sta allontanando dal Sole con una velocità radiale di +11,7 km / s.
Questa è una stella gigante rossa. - Gamma1 Octantis, latinizzata γ1 Octantis, è una stella di colore giallo. La sua magnitudine visiva è di circa 5.10. Anche essa è abbastanza luminosa, ma con difficoltà è visibile ad occhio nudo. Questa stella si trova a circa 265 anni luce dal Sole e si sta allontanando dal Sole con una velocità radiale di +15,4 km / s.
- Alpha Octantis ha una magnitudine visiva complessiva di circa 5,15.
- Lambda Octantis è una gigante gialla, la cui magnitudine apparente è 5,27.
Mitologia di Ottante
La mitologia di Ottante inizia nell’antico Egitto. Nella mitologia egizia, infatti, gli Ogdoad sono le otto divinità adorate a Hermopolis. Queste divinità sono rappresentate da quattro coppie, quattro maschi e quattro femmine, che esistevano già prima della creazione del Dio Sole. L’Ogdoad creò un fosso che sorgeva dalle acque primordiali, e su questo formò un uovo da cui emerse il giovane Dio Sole. Da questo uovo è nato il Dio Atum e iniziò il processo di creazione del mondo.
Pitagora, successivamente, dichiarò che l’ottava conferiva al nostro pianeta la sua forma.
La mitologia di Ottante è legata anche alla costellazione di Mensa e al suo legame con la parte sud del nostro pianeta, l’Antartide, l’ Ant-Arctica, il Polo Sud, opposto all’Orsa minore, che contiene la stella Polare, che indica il Polo Nord.
La simbologia dell’ Ottante si può trovare anche nel simbolo hashtag del #, che in passato veniva chiamato octothorn e così chiamato perché possiede otto punti, o spine, che sporgono da esso.
L’idea dell’Ottante può evocare anche la fonte battesimale, che è sempre ottagonale. Inoltre, il fiore del cosmo ha otto petali. Il limone stesso ha otto segmenti, e l’Arca di Noè conteneva otto esseri umani.