Le nuove ultime immagini di Saturno scattate dalla sonda Cassini
Possiamo davvero dire di aver raggiunto risultati sorprendenti in astronomia. La NASA ha compiuto opere straordinarie, nessuno mai avrebbe immaginato si potesse arrivare a tanto.
E ciò grazie non solo al contributo di tutti coloro che hanno voluto sbarcare sulla Luna, coraggiosamente, ma anche per il merito delle sonde, che, in giro per l’universo, ci hanno permesso di osservare da vicino molti pianeti, come Saturno.
Sono già trascorsi trentaquattro anni da quando, per la prima volta, grazie a primi piani di Saturno ottenuti da Cassini, abbiamo appreso della presenza dell’Esagono di Saturno, il vortice nuvoloso che persiste al polo Nord del pianeta. Un fenomeno atmosferico di sconvolgente bellezza, senza paragoni in tutto il Sistema Solare.
Foto presa da nasa.gov
La tempesta esagonale intorno al Polo Nord di Saturno
Un vasto repertorio di immagini, tempo fa, ci ha consentito di venire a conoscenza della gigantesca e peculiare formazione di nubi intorno al polo Nord del pianeta, dalla forma marcatamente esagonale.
Ma le sorprese sembrano non essere finite qui, poiché sembra proprio che il grande sistema di tempeste dalla forma esagonale si stia evolvendo: gli anelli e le loro ombre che circondano Saturno, creando uno spettacolo a dir poco mozzafiato, non cessano mai di ruotare e continuano a generare forme davvero incredibili.
Dire che la ragione scatenante è un gioco di venti a varie velocità non è sufficiente per gli scienziati, i quali, vogliono comprendere i più profondi segreti celati dietro questo spettacolo di infinita bellezza. Saturno da sopra il polo nord rappresenta per tutti noi un infinito profondo mistero, nonostante tutto,e dunque studi e scoperte lo vedranno per sempre quale protagonista.
Nuove scoperte sull’atmosfera di Saturno
Forse pochi sono a conoscenza dei sorprendenti risultati ottenuti di recente dalla sonda Cassini della NASA, che orbita intorno a Saturno dal 30 giugno 2004, generando da allora per noi delle spettacolari immagini del gigante gassoso e delle sue lune.
Sono mozzafiato le immagini generate dal Cassini Imaging Central Laboratory for Operations (Ciclops).
La missione terminerà nel 2017, quando la sonda esaurirà il proprio carburante, e sarà condotta a disintegrarsi nell’atmosfera di Saturno.
Abbiamo già da tempo appreso dell’esistenza di un bordo esagonale, abbiamo visto gli anelli di Saturno sull’atmosfera del gigante gassoso, quelle immagini rimarranno impresse nella nostra mente per sempre.
Quel bordo sembrava meravigliosamente distaccato dalla circolazione atmosferica complessiva del pianeta, quasi fosse fisso. Un fenomeno assolutamente unico nel suo genere, singolare in tutto il Sistema Solare, sia per conformazione che per persistenza.
Sono passati più di trent’anni, e quei sottili anelli di Saturno stupiscono ancora: quelle nuvole e tempeste che si avvicendano all’interno dell’esagono fanno ancora parlare di sé tramite immagini straordinarie. Si tratta di una mole di migliaia di gigabyte di dati scientifici prodotti dalla sonda Cassini, un numero che, per tutti noi appassionati, in realtà non è mai abbastanza.
Di infinito splendore, questi anelli ed ombre che circondano Saturno, non solo non cessano mai di ruotare, ma continuano a stupire, generando forme davvero sorprendenti e di impareggiabile bellezza.
E tu, hai mai visto una di queste spettacolari immagini? Sul sito della NASA puoi vedere le immagini aggiornate e le ultime foto che la sonda Cassini ha scattato a Saturno.