Fotografare le stelle: guida completa all’astrofotografia

fotografare le stelle

Guardare il cielo stellato ha sempre affascinato l’uomo, ma catturare quella bellezza in una fotografia è un’esperienza ancora più magica. L’astrofotografia è un mix tra scienza e arte, una disciplina che richiede tecnica, attrezzatura adeguata e una buona dose di pazienza. Ma non temere, non serve essere degli astronomi esperti per scattare una foto mozzafiato della Via Lattea o delle costellazioni.

Oggi ti spiegherò tutto ciò che devi sapere per iniziare a fotografare le stelle: come scegliere la location perfetta, quali strumenti utilizzare, come impostare la fotocamera e quali app possono esserti utili. Segui questi consigli e sarai pronto a catturare l’infinito con la tua macchina fotografica!

La magia dell’astrofotografia

Prima di entrare nel dettaglio tecnico, è importante comprendere perché l’astrofotografia è così affascinante. Fotografare il cielo notturno significa immortalare qualcosa di quasi eterno, una finestra sull’universo che cambia continuamente ma che al tempo stesso rimane lì, sopra di noi, da miliardi di anni.

ammasso di stelleLe stelle, le nebulose, le galassie lontane e persino i pianeti: tutto questo diventa accessibile con una macchina fotografica e un po’ di pratica. L’astrofotografia non è solo uno sfogo artistico, ma anche un modo per avvicinarsi alla scienza e all’astronomia, per comprendere meglio ciò che si osserva nel cielo.

Scegliere la location perfetta

Uno degli aspetti più importanti per scattare ottime foto astronomiche è trovare il posto giusto. Il cielo notturno è affascinante, ma non sempre è facile da catturare con la fotocamera, soprattutto se ci si trova in aree urbane o vicine a fonti di inquinamento luminoso. La scelta della location può fare la differenza tra una foto mozzafiato della Via Lattea e uno scatto deludente con pochissime stelle visibili.

Il problema dell’inquinamento luminoso

L’inquinamento luminoso è il nemico numero uno dell’astrofotografia. Le luci artificiali delle città, dei lampioni stradali, delle industrie e persino delle abitazioni private creano una patina luminosa nel cielo che riduce drasticamente il numero di stelle visibili a occhio nudo e, di conseguenza, anche nelle fotografie. Questo effetto è particolarmente evidente nelle aree metropolitane, dove il cielo appare spesso di un colore giallognolo o aranciato invece che di un profondo nero.

Per renderti conto dell’impatto dell’inquinamento luminoso, prova a osservare il cielo da un centro cittadino: noterai solo le stelle più luminose e magari qualche pianeta come Venere o Giove e i suoi satelliti. Se invece ti sposti in una zona remota, lontana dalle luci artificiali, il cielo si trasforma: milioni di stelle diventano visibili, la Via Lattea appare in tutto il suo splendore e potrai distinguere costellazioni che prima non riuscivi nemmeno a individuare.

Come trovare il posto ideale per l’astrofotografia

Per ottenere i migliori risultati, dovresti spostarti il più lontano possibile dalle zone urbanizzate. Trovare il luogo perfetto per scattare le tue foto stellari richiede un po’ di pianificazione, ma ci sono alcuni strumenti e strategie che possono aiutarti a individuare la location migliore.

inquinamento luminoso1. Consulta le mappe dell’inquinamento luminoso

Uno dei modi più efficaci per trovare un buon posto per l’astrofotografia è usare mappe dell’inquinamento luminoso. Esistono siti web e applicazioni che mostrano con precisione il livello di inquinamento luminoso in ogni parte del mondo. Alcuni strumenti utili sono:

  • Light Pollution Map
  • Dark Site Finder
  • Google Earth (con layer per l’inquinamento luminoso)

Queste mappe utilizzano dati satellitari per indicare le aree più scure, solitamente segnate in blu o nero, mentre le zone con alto inquinamento luminoso sono evidenziate in giallo, arancione e rosso. L’ideale è cercare zone il più possibile scure, lontane dai grandi centri abitati.

2. Vai in montagna o in zone remote

Le montagne e le zone rurali sono spesso le migliori scelte per l’astrofotografia. Più ti trovi in alto, meno atmosfera devi attraversare per vedere le stelle e i pianeti e lo loro posizioni, il che significa meno foschia e meno distorsioni. Inoltre, le montagne offrono un vantaggio aggiuntivo: la temperatura più fredda in quota riduce l’effetto della turbolenza atmosferica, migliorando la nitidezza delle immagini.

Se non hai la possibilità di raggiungere una montagna, cerca comunque aree di campagna o deserti, dove la densità abitativa è bassa e quindi ci sono meno fonti di inquinamento luminoso. Le spiagge e le scogliere possono essere altre ottime alternative, specialmente se guardano verso il mare e non verso città luminose.

3. Controlla la fase lunare

Anche la luce naturale può influenzare le tue foto. la Luna, soprattutto quando è piena o vicina alla fase di plenilunio, può illuminare così tanto il cielo da nascondere molte stelle. Per ottenere il massimo dalle tue foto, scegli notti in cui la luna è assente o in fase calante.

Se il tuo obiettivo è fotografare la Via Lattea, la galassia di Andromeda o oggetti deep sky come le nebulose, il momento ideale è attorno alla luna nuova, quando il cielo è più buio possibile. D’altro canto, se vuoi catturare dettagli della superficie lunare, ovviamente dovrai fare il contrario e scattare quando la luna è ben visibile nel cielo.

fotografare stelle montagna4. Controlla il meteo e la qualità del cielo

Non basta trovare una zona buia: il cielo deve anche essere limpido e senza nuvole. La presenza di nuvole, nebbia o umidità eccessiva può rovinare completamente una sessione fotografica. Controlla sempre le previsioni meteo prima di partire.

Ci sono alcune app molto utili per controllare le condizioni atmosferiche in tempo reale e le previsioni a lungo termine:

  • Clear Outside – Un’app specifica per astrofotografi che mostra nuvolosità, umidità e qualità del cielo.
  • Windy – Utile per controllare il vento e il movimento delle nubi.
  • MeteoBlue – Mostra la trasparenza atmosferica e il seeing (quanto l’aria distorce la luce delle stelle).

Se il tuo obiettivo è fotografare il cielo profondo, controlla anche il cosiddetto seeing atmosferico: questo valore indica quanto l’aria è stabile e priva di turbolenze. Un seeing eccellente significa stelle più nitide e dettagli migliori, specialmente se usi un telescopio.

5. Evita notti con umidità eccessiva

L’umidità è un altro fattore che può rovinare le tue foto. Se il tasso di umidità è troppo alto, l’aria diventa fosca e le stelle appaiono meno brillanti. Inoltre, le lenti della fotocamera possono appannarsi, rendendo le immagini poco nitide.

Per ridurre l’effetto della condensa, porta con te dei fasce riscaldanti per l’obiettivo, molto usate in astrofotografia per mantenere la temperatura della lente leggermente più alta dell’aria circostante ed evitare che si formi umidità.

6. Evita le serate ventose

Il vento può essere un problema, specialmente se usi un treppiede leggero. Raffiche di vento possono causare micro-movimenti della fotocamera durante l’esposizione, risultando in immagini sfocate o con stelle allungate. Se prevedi di fotografare in una zona ventosa, assicurati di stabilizzare il treppiede con pesi o scegli una location più riparata.

7. Sfrutta la composizione per un effetto più scenografico

Infine, non dimenticare l’importanza della composizione. Quando scegli una location, pensa anche a come puoi inserire elementi interessanti in primo piano: montagne, alberi, edifici antichi o persino persone possono aggiungere profondità e un senso di scala alle tue immagini.

Uno sfondo completamente vuoto con solo il cielo stellato e le sue costellazioni può risultare meno coinvolgente rispetto a una foto in cui c’è un elemento di riferimento che dà un’idea della grandezza del cielo sopra di noi.

attrezzatura fotografo stelleL’attrezzatura necessaria

Anche se oggi è possibile ottenere buoni risultati con alcuni smartphone avanzati, per scattare foto di qualità professionale servono strumenti più specifici. Ecco l’attrezzatura di base per iniziare con l’astrofotografia:

La fotocamera

Le macchine fotografiche reflex e mirrorless sono le migliori per l’astrofotografia, grazie ai loro sensori di grandi dimensioni e alla possibilità di controllare manualmente ogni parametro. Tuttavia, alcuni modelli di compatte avanzate o persino alcuni smartphone con modalità Pro possono offrire risultati accettabili per iniziare.

Gli obiettivi

L’obiettivo gioca un ruolo fondamentale. Se vuoi fotografare la Via Lattea, o la nebulosa del granchio per esempio un grandangolo luminoso (come un 14mm o un 24mm con apertura f/2.8 o inferiore) è l’ideale. Per catturare dettagli della luna o dei pianeti, invece, avrai bisogno di un teleobiettivo o, ancora meglio, di un telescopio con una camera dedicata.

Il treppiede

Un treppiede stabile è essenziale per mantenere ferma la fotocamera durante le lunghe esposizioni. Anche il più piccolo movimento potrebbe rovinare la nitidezza delle stelle, quindi scegli un modello solido e resistente al vento.

Lo scatto remoto

Un telecomando per lo scatto remoto o l’uso del timer della fotocamera riduce le vibrazioni causate dalla pressione del pulsante di scatto.

La montatura equatoriale (opzionale)

Se vuoi fare astrofotografia di oggetti del cielo profondo (come galassie e nebulose), una montatura equatoriale motorizzata ti permetterà di compensare il movimento della Terra, evitando il cosiddetto effetto star-trailing (le scie delle stelle nelle lunghe esposizioni).

fotografo imposta fotocameraImpostazioni della fotocamera

Una volta scelta la location e preparata l’attrezzatura, è ora di impostare correttamente la fotocamera. L’astrofotografia richiede esposizioni lunghe e ISO elevati per catturare quanta più luce possibile.

Ecco i parametri principali da regolare:

  • Modalità di scatto: Usa la modalità manuale (M) per avere il pieno controllo sulle impostazioni.
  • ISO: Imposta un valore tra 800 e 6400, a seconda della fotocamera e del livello di rumore che può gestire.
  • Tempo di esposizione: Segui la regola del 500 (500 diviso la lunghezza focale dell’obiettivo) per evitare che le stelle appaiano mosse.
  • Apertura: Imposta il diaframma il più aperto possibile (f/2.8 o inferiore) per raccogliere più luce.
  • Messa a fuoco: Usa la messa a fuoco manuale e regola l’obiettivo su infinito, controllando il risultato con il live view.

Tecniche di astrofotografia

L’astrofotografia si divide in diverse tecniche, a seconda di cosa vuoi immortalare.

Fotografare la Via Lattea

Per ottenere una buona foto della Via Lattea, devi cercare un cielo buio e utilizzare un obiettivo grandangolare. Scatta con tempi di esposizione intorno ai 15-30 secondi, ISO alti e diaframma aperto.

Star trails (scie stellari)

Le scie stellari si ottengono lasciando l’otturatore aperto per minuti o ore, oppure scattando una serie di esposizioni brevi e unendole in post-produzione con software come StarStaX.

Fotografare la luna e i pianeti

Per questi soggetti, come magari i pianeti con anelli serve un teleobiettivo o un telescopio. A differenza della Via Lattea, qui dovrai usare tempi di esposizione più brevi e ISO più bassi per evitare la sovraesposizione.

Deep sky (oggetti del cielo profondo)

Galassie e nebulose richiedono lunghe esposizioni e una montatura equatoriale. In genere, si scattano decine o centinaia di immagini per poi sommarle con software come DeepSkyStacker.

app stelleApp utili per l’astrofotografia

Per pianificare le tue sessioni fotografiche, ecco alcune app che ti torneranno utili:

  • Stellarium: Simula il cielo notturno per aiutarti a individuare stelle e costellazioni.
  • PhotoPills: Ti mostra quando e dove sorgerà la Via Lattea.
  • Clear Outside: Fornisce previsioni meteo dettagliate per l’astrofotografia.

L’astrofotografia è un viaggio interiore!

L’astrofotografia è un viaggio affascinante che richiede tempo, pratica e pazienza, ma è anche incredibilmente gratificante. Ogni notte passata sotto il cielo stellato, con la fotocamera puntata verso l’infinito, è un’esperienza unica, capace di farci sentire piccoli di 

Non è solo una questione di tecnica: l’astrofotografia è anche un viaggio interiore. Stare in silenzio sotto un cielo stellato, lontano dal caos quotidiano, ti regalerà momenti di pace e meraviglia. Ogni volta che scatterai una foto della Via Lattea o delle scie stellari, porterai con te un pezzo dell’universo, impresso nella tua macchina fotografica ma anche nella tua memoria.

Quindi, prepara la tua attrezzatura, trova un cielo limpido e lascia che la tua fotocamera esplori il cosmo insieme a te. Non importa se le tue prime foto non saranno perfette: ciò che conta è il viaggio, la scoperta e l’emozione di vedere il cielo prendere vita nei tuoi scatti.

Le stelle ti aspettano. Sta a te immortalarle! 

 

Massimiliano Milli Scrittore presso Online Star Register

Massimiliano Milli: Laureato in Lingue e letterature straniere, aono appassionato di astronomia, comunicazione e cultura e mi dedico alla creazione di contenuti coinvolgenti e informativi, utilizzando le mie competenze linguistiche per raggiungere un pubblico internazionale. Collaboro come content creator per OSR dal 2020.