Le galassie: Formazione ed Evoluzione

10 Ott 2014

From the OSR Blog

Per galassia si intende un insieme di dimensioni enormi di stelle, polveri, ammassi ed associazioni stellari, gas - il mezzo interstellare - che si attraggono reciprocamente tramite la forza di gravità. Si ritiene che si siano formate poche centinaia di milioni di anni dopo la nascita dell'universo, in seguito al raffreddamento dello stesso e la comparsa di atomi di idrogeno ed elio nello spazio, la loro agglomerazione in masse più grandi condensate con la materia oscura: le galassie, appunto.

Queste si suddividono per forma e dimensioni, e orbitano tutte attorno a una massa centrale. Esistono galassie di forma ellittica, cioè dal profilo ad ellisse; quelle di forma a spirale, dotate di forma discoidale e di scie di massa dall’aspetto di raggi; e quelle di forma irregolare, il cui aspetto è determinato dalle interazioni gravitazionali con le galassie confinanti.

Si classificano anche come galassie nane, se contengono un numero limitato di stelle (ovvero decine di milioni di stelle), fino ad arrivare alle galassie giganti, che sono costituite anche da bilioni di stelle.

Dalla Terra, pianeta solare (attratto dal campo gravitazionale della stella del suo sistema, il Sole) appartenente alla Via Lattea, per osservare gran parte di queste formazioni di materiale interstellare sono necessari telescopi o tecnologie avanzate; tuttavia esistono anche galassie visibili ad occhio nudo.

E’ il caso della galassia più vicina a noi, quella delle Nubi di Magellano, ammirabile dall’emisfero australe del pianeta; invece la galassia più grande visibile nell’emisfero boreale è quella di Andromeda, allo stesso tempo la galassia più lontana visibile senza strumenti. Tra i nomi di galassie più importanti ci sono la Galassia del Triangolo e le Nane ellittiche del Sagittario e del Cane Maggiore, che stanno fondendo i loro agglomerati con le stelle della Via Lattea.

Le fusioni portano molte evoluzioni nella forma, nelle dimensioni e nella trasformazione delle galassie: l’accumulo di gas ed elementi chimici genera un aumento di formazione di stelle, lo starbust, e di astri che si sviluppano molto velocemente e danno vita a una supernova, ovvero l’esplosione di una stella. Si tratta di un fenomeno molto atteso dagli astronomi ed astrofisici, perché consente, attraverso la misurazione dei raggi gamma, di valutare l’età e la distanza delle masse spaziali; la stella più lontana, GRB 090423, è stata osservata grazie allo spettro della sua esplosione, avvenuta 13 miliardi di anni fa.