Quali sono i satelliti principali di Saturno?
Tra le tematiche maggiormente affrontare relative al pianeta Saturno vi è senza alcun dubbio quella dei satelliti: il pianeta è infatti ricco di numerosissimi satelliti che ne aiutano alle funzionalità e alle caratteristiche.
Vista la presenza di numerosissimi oggetti non definiti e agglomerati di ghiaccio, è attualmente impossibile quantificare il numero totale. Per questo motivo si differiscono i satelliti maggiori e quelli minori, che possono anche essere definiti come ipotetici, ancora in oggetto di studio costante da parte degli esperti della NASA e delle altre agenzie spaziali.Per poter scoprire tutto questo e molto altro in merito al pianeta Saturno, il nostro unico consiglio è quello di proseguire nella lettura del nostro articolo, proprio perché cercheremo di chiarire ogni singolo dubbio sotto questo punto di vista.
Saturno e le sue caratteristiche
Quando ci si riferisce a Saturno si intende il sesto pianeta, in ordine, nel sistema solare. Questo ordine si riferisce proprio alla distanza dal sole. In merito alla grandezza, invece, è posizionato soltanto dopo Giove, che è decisamente più massiccio.
Il raggio di Saturno è addirittura superiore di quello della Terra, tanto da essere classificato come pianeta come gigante gassoso.
In merito alla composizione di Saturno, sappiamo che questo è costituito al 95% da idrogeno e al 3% di Elio, nonché un 2% di ulteriori elementi presenti in piccole dimensioni. Alcuni studi hanno dimostrato come i venti qui possano superare anche i 1800 chilometri orari, dunque sono estremamente forti e aggressivi, ma sono inferiori a quelli di Nettuno. La caratteristica principale con cui Saturno è conosciuto da tutti è la sua tipica forma con un anello, visibile anche dalla Terra con un binocolo professionale per almeno otto mesi all’anno.
I satelliti naturali di Saturno
Tra gli argomenti di cui è fondamentale parlare in merito al pianeta Saturno vi è senza alcun dubbio la peculiarità dei satelliti: il pianeta è infatti ricco di numerosissimi satelliti che ne aiutano alle funzionalità e alle caratteristiche.
Sono davvero tantissimi i satelliti naturali che possiamo individuare nel pianeta di Saturno. Quelli attualmente scoperti sono infatti 82, iniziati ad analizzare a partire dal 2005, grazie ad un innovativo telescopio giapponese che ha contribuito a queste ricerche di fondamentale importanza.
Sono 53 i satelliti naturali di Saturno che hanno un nome, tuttavia è per il momento impossibile andare a quantificare la presenza di tutti i satelliti nella loro completezza, siccome sono presenti numerosissimi oggetti e agglomerati di ghiaccio che impediscono la vista totale e precisa.
Andiamo quindi ad elencare e scoprire i vari satelliti naturali di Saturno, difatti andremo a parlare nello specifico delle caratteristiche di quelli più importanti, così da poter chiarire ogni dubbio sotto questo punto di vista.
– I nove satelliti maggiore di Saturno
Sono differenti i satelliti maggiori che si possono individuare sulle orbite di Saturno. Difatti, ognuno ha le sue peculiarità, tuttavia possono essere raggruppati in base alla loro funzione in dei macro gruppi, fondamentali anche per poter avere una classificazione valida ed ordinata.
Sono attualmente ancora in corso numerosi studi volti proprio a poter scoprire ulteriori satelliti o lune che si possono qui individuare, tuttavia per il momento possiamo dire con certezza che nove di questi, tra i più importanti e di maggiore rilevanza, vengono considerati come satelliti maggiori.
– I satelliti pastori
Questi satelliti pastori hanno una peculiarità molto importante: sono questi che permettono a Saturno di poter avere una certa stabilità, nonostante siano anche in grado di variare la sua forma in base alle esigenze che vi si potrebbero presentare sotto vari punti di vista.
All’interno dei piccoli spazi vuoti tra un agglomerato di ghiaccio e un altro all’interno del tipico anello che circonda il pianeta si possono individuare delle risonanze causate dai satelliti pastori, ovvero alcuni dei satelliti naturali di Saturno, che incidono proprio sulle caratteristiche dell’aspetto e delle funzionalità dello stesso pianeta.
– I grandi satelliti interni
Quando si parla dei grandi satelliti interni ci si riferisce nello specifico a tutti quei satelliti che si trovano nelle immediate vicinanze del pianeta, e dunque nella parte interna dell’anello. Ci possiamo dunque riferire a Teti, Dione, Mimante ed Encelado, che costituiscono insieme ad altri i sette satelliti principali che si possono reperire nella superficie del pianeta Saturno, più nello specifico nella sua orbita.
Questi satelliti sono anche definite lune, per cui è comune conoscerli con entrambi i nomi.
– Il satellite Titano
Il satellite Titano è senza alcun dubbio il satellite di Saturno che ha conquistato un maggiore interesse sia da parte degli esperti sia di tutti coloro che sono appassionati di tale settore e ambito. Difatti, questo è l’unico satellite che si può individuare nella completezza del sistema solare con tale densità.
La questione è decisamente più comprensibile semplicemente affermando che il satellite Titano, da solo, è in grado di costituire il 95% di tutto il sistema delle orbite che circola attorno a questo pianeta. Una curiosità molto importante da conoscere è che il satellite naturale Titano supera le dimensioni di Mercurio, dunque è davvero grande per essere soltanto un satellite.
Gli anelli ed i satelliti minori
Così come abbiamo detto, ciò che è molto tipico di Saturno è la sua conformazione tipica con un anello, che è la motivazione principale per cui questo è estremamente conosciuto da tutti.
In effetti, da vicino, non si tratta di un singolo anello, ma piuttosto di un vero e proprio sistema di anelli che al loro interno si muovono seguendo un’orbita. Questi sono costituiti da oggetti di dimensioni variabili di ghiaccio. Gli anelli seguono dei determinati movimenti, più nello specifico possiamo dire che questi sono inclinati, proprio perché lo stesso asse rotazionale del pianeta lo è in confronto al piano orbitale.
La caratteristica fondamentale degli anelli di Saturno è che questi si estendono per addirittura 120.000 chilometri, con uno spessore di 10 metri per ognuno.
In merito alla composizione degli anelli di Saturno, è stato studiato che questi sono costituiti per il 99% da acqua pura, la quale però si trova qui sotto forma di ghiaccio; è proprio questo che riesce a fornire la tipica lucentezza e brillantezza che tutti noi conosciamo, anche soltanto per aver visto una fotografia del pianeta sul proprio computer. All’interno dei piccoli spazi vuoti tra un agglomerato di ghiaccio e un altro si possono individuare delle risonanze causate dai satelliti pastori, ovvero alcuni dei satelliti naturali di Saturno, che incidono proprio sulle caratteristiche dell’aspetto e delle funzionalità dell’anello.
Una caratteristica davvero affascinante e suggestiva relativa all’anello di Saturno è che in differenti zone sono presenti milioni di piccole lune, chiamate in inglese con il nome di moonlet, che però ancora non sono state scoperte e individuate nel dettaglio; difatti, in merito a ciò, sono presenti soltanto delle supposizioni che sono ancora oggetto di studio da parte degli esperti della NASA.
Ultima particolarità che possiamo analizzare in merito agli anelli di Saturno è quella che si possono individuare dei veri e propri satelliti che si definiscono come ipotetici, proprio perché la loro classificazione è davvero complicata, vista la presenza di ulteriori e numerosi oggetti che sono situati su tutta la circonferenza dell’anello.
Conclusioni dell’articolo
Siamo dunque al termine del nostro articolo, in cui abbiamo avuto modo di scoprire tutto quello che c’è da sapere in merito a Saturno, uno dei pianeti del nostro sistema solare ormai studiato e analizzato, ma per il quale sono in corso e lo saranno per ancora tantissimo tempo degli studi per poter amplificare per il più possibile le proprie conoscenze.
La caratteristica principale con cui Saturno è conosciuto da tutti è la sua tipica forma con un anello, visibile anche dalla terra con un binocolo professionale per almeno otto mesi all’anno. Per questo motivo, nel caso in cui vi fosse un forte interesse in tale settore, è un’esperienza davvero unica poter ammirare l’immensità dell’universo, alla quale spesso non pensiamo.
Ti ringraziamo per aver letto il nostro articolo sino a questo punto, e non possiamo fare altro che augurarci che questo ti possa essere stato realmente utile per poter comprendere maggiori dettagli in merito a Saturno, ed è fondamentale conoscerne di più relativamente al nostro universo, senza limitarsi alla sola Terra che viviamo, ma piuttosto espandendo il più possibile le proprie conoscenze sotto questo punto di vista!