Le stelle cadenti spiegate ai bambini
Nel mese di agosto, durante la notte di San Lorenzo, moltissime persone osservano il cielo con la speranza di scorgere una stella cadente ed esprimere un desiderio che possa realizzarsi.
La curiosità dei bambini ci spinge a spiegare loro la natura di quelle scie luminose in cielo, magari utilizzando semplici parole di facile comprensione in grado di dare risposte esaurienti alle loro domande.
Le comete
Non si tratta solo delle stelle cadenti, ma anche di comete o meteore, ossia dei corpi principalmente rocciosi, molto più piccoli dei pianeti che conosciamo o del Sole, ma sufficientemente grandi per essere osservati anche dal nostro pianeta. Le comete, ad esempio, sono per lo più formate da neve e ghiaccio e materiali rocciosi che seguono dei percorsi simili a delle ellissi.
Nel loro percorso iniziale, le comete sono abbastanza lontane dal Sole e si muovono con la forma di grandi palle di neve ed altri componenti, man mano che si avvicinano al Sole cominciano a sciogliersi e rilasciare delle particelle e dei materiali che formano una sorta di nube che il vento solare spinge all’indietro dando luogo alla famosa scia luminosa.
Le stelle cadenti
Si potrebbe cominciare dicendo che, in realtà, le stelle cadenti non sono delle vere e proprie stelle, ma delle sfere o palle molto grandi costituite da gas e pezzi di roccia che passando lontani dalla Terra lasciano queste scie luminose infuocate e se ne possono vedere fino a diverse migliaia ad occhio nudo.
Le “stelle cadenti” sono dunque delle meteore formate da polveri, frammenti di roccia e tanti altri materiali che passando vicino la Terra ad altissima velocità entrano nell’atmosfera cominciando a sbriciolarsi, diventando molto calde e lasciando la scia luminosa che siamo abituati a vedere in cielo.
Molte di queste stelle si possono vedere soprattutto d’estate, verso la fine di luglio e quasi tutto il mese di agosto. Questo succede perchè la Terra nel girare intorno al Sole, attraversa nel suo percorso moltissime di queste scie luminose offrendo la possibilità di osservare questo interessante fenomeno.
I bambini potrebbero essere interessati anche alle leggende che circolano sulle stelle cadenti, rendendo la nostra spiegazione sempre più coinvolgente. Si può dire loro ad esempio, che, secondo la nostra religione il mito di queste stelle è legato alle lacrime versate da San Lorenzo, che ogni anno ricorda la sua morte piangendo “lacrime di stelle” e manifestando tutta la sua tristezza per le brutte cose che accadono sulla Terra.
Le meteoriti
Le meteoriti non sono altro che piccoli pezzi di meteore che sorpassano lo strato dell’atmosfera, “sopravvivendo”, per giungere sulla Terra con un aspetto di rocce bruciate, dal colore appunto scuro e dal peso considerevole. La composizione di una meteorite fondamentalmente è di componenti ferrosi e rocciosi. Sono frammenti di grande interesse per gli scienziati in quanto corpi esterni alla Terra ed oggetto di frequenti studi.
La scelta di un contesto sereno e speciale per osservare le stelle insieme ai bambini potrebbe essere una spiaggia di notte, a poca distanza dal mare o un prato verde di collina o montagna. Se ci fosse qualche difficoltà per raggiungere questi luoghi, come alternativa si potrebbe pensare a qualche evento organizzato per l’occasione in città o presso un planetario. Il tempo dovrebbe fare il resto, l’ideale ovviamente sarebbe un cielo sereno ed una luna magari non piena.
Nonostante il periodo estivo, è sempre utile portarsi dietro un plaid per osservare meglio il fenomeno delle “stelle cadenti” e proteggersi dall’umidità della sera ed anche una comoda sdraio per stare più comodi fissando il cielo notturno ed esprimendo un desiderio.