Costellazione Mosca, caratteristiche, stelle principali e mitologia

28 Ago 2018

OSR blog post

La costellazione della Mosca è una delle 88 costellazioni moderne, situata nell'emisfero meridionale. Di seguito, ecco la storia e le caratteristiche principali di un arcipelago di stelle ricco di fascino.

La storia e la mitologia della costellazione della Mosca

Le origini della costellazione della Mosca racchiudono diverse storie molto interessanti. Forse non tutti sanno che tale agglomerato veniva inizialmente chiamato con l’appellativo di Apis, ossia Ape. Tuttavia, questa denominazione presentava troppe analogie con l’altro termine latino Apus, che corrispondeva all’Uccello del Paradiso. Per questo motivo, fu stabilito di cambiare il nome in Musca Australis, anche perché in un lontano passato esisteva anche la costellazione della Mosca Boreale. Quest’ultima, in un secondo momento, scomparve. La prima catalogazione assoluta risale al lontano 1590, per opera di due navigatori provenienti dai Paesi Bassi, Keyser e de Houtman. Otto anni dopo, fu inserita da Plancius nelle sue mappe, ma senza che le venisse dato alcun nome. Nel 1600, Jodocus Hondius il Vecchio inserì la Mosca e la considerò come una costellazione da inglobare nell’attiguo Camaleonte.

Le caratteristiche e il posizionamento esatto

La Costellazione della Mosca è situata leggermente più a sud rispetto alla Croce del Sud, oltre che non lontana dalla Via Lattea australe. La localizzazione esatta non presenta particolari difficoltà, ma la parte settentrionale dell’arcipelago spaziale viene oscurata da Sacco di Carbone, una particolare nebulosa. Al tempo stesso, anche l’altra porzione della costellazione non è visibile alla perfezione a causa della presenza di ulteriori nebulose dalla natura oscura. Purtroppo non è possibile osservare la Mosca dall’Italia, dato che è fin troppo lontana dalle latitudini nelle quali è raccolto lo Stivale. Chi si trova nelle regioni meridionali della Terra può dare un’occhiata all’insieme di stelle praticamente in ogni momento della giornata ed in ogni periodo dell’anno. Al tempo stesso, a Nord del Tropico del Cancro non è possibile vedere nulla proprio per la sua posizione.

Le stelle principali della costellazione della Mosca

Come ogni altra costellazione, quella della Mosca è costituita da una lunga serie di stelle di varie dimensioni. Vediamo quali sono quelle considerate più importanti dagli studiosi:

  • La stella Alpha è senz’altro la più brillante, anche se in assoluto la sua lucentezza è piuttosto limitata. La sua magnitudine oscilla intorno al valore di 2,70 e la sua distanza rispetto alla Terra è di circa 315 anni luce. È conosciuta anche col nome di Miya, ossia Mosca in lingua greca. È ben visibile dall’emisfero australe, meno dalle aree tropicali.
  • La stella Beta è nota anche come Diptera. La sua magnitudine apparente è pari a 2,91 ed è costituita da una coppia di stelle blu. La sua distanza dalla Terra è di 341 anni luce e la sua visualizzazione è possibile anche se ci si ritrova in agglomerati urbani piuttosto popolati.
  • La stella Delta è la terza più luminosa in assoluto della costellazione della Mosca. La distanza rispetto al sistema solare è di soltanto 91 anni luce, con una magnitudine apparente di 3,62. Può essere osservata senza difficoltà dalle zone temperate, mentre solo parzialmente dalle regioni tropicali.
  • La stella Lambda si piazza al quarto posto tra le stelle più luminose di Mosca e ha una magnitudine di 3,62. La distanza complessiva dal sistema solare è di circa 127 anni luce. Anch’essa può essere osservata molto facilmente dall’emisfero australe, mentre dal nord in maniera parziale.
  • La stella Gamma ha una distanza di 325 anni luce dal sistema solare e la sua magnitudine è pari a 3,83. È possibile individuarla anche dagli agglomerati urbani di piccole dimensioni, soprattutto dalle regioni temperate.

Alle stelle già citate, bisogna aggiungere una sequenza di stelle doppie dall’ottica abbastanza ampia. Inoltre, ci sono delle stelle variabili la cui lucentezza risulta piuttosto limitata. In quest’ultima categoria possono essere racchiuse le Cefeidi, che possono essere quasi visualizzate ad occhio nudo in caso di determinate congiunture astrali.

Gli altri oggetti e sistemi planetari nell’orbita della Mosca

Oltre alle stelle, numerosi altri oggetti celesti fanno parte della costellazione della Mosca. Numerose polveri interstellari circondano le varie stelle, ma non ne fanno parte in maniera diretta. Al sud dell’insieme di corpi stellari, è possibile riscontrare due ammassi globulari dalle dimensioni piuttosto evidenti.

  • Il primo si intitola NGC 4833 ed è leggermente a nord rispetto alla stella Delta Moscae, con una distanza di 21 mila anni luce dal Sole
  • Il secondo ammasso ha il nome di NGC 4372 ed è distanze mezzo grado a sud-ovest da Gamma Muscae, con una distanza di circa 20 mila anni luce rispetto al Sole.

Agli ammassi globulari bisogna aggiungere due nebulose planetarie:

  • La Nebulosa Clessidra si trova ad 8000 anni luce dal pianeta Terra e presenta una particolare forma simmetrica. È molto giovane e la sua espansione è dovuta ad un vento solare che si allarga nella sua nube.
  • La nebulosa NGC 5189 è a 3000 anni luce dalla Terra e la sua forma è alquanto bizzarra e irregolare, simile alla lettera S.

Infine, non bisogna lasciare in secondo piano la presenza della stella HD 111232, che ha varie analogie rispetto al Sole e contiene una sorta di piccolo sistema solare. Di sicuro, al suo interno si trova un pianeta gassoso di grandi dimensioni.