Streghe e incantesimi: cosa sono e perché se ne parla
Quante volte si sente ancora parlare di streghe e incantesimi? Diciamo molto più di quanto si possa pensare e questo perché il mondo dell'esoterismo, del misticismo è ancora vivido e non è certo solo una sfumatura dell'epoca medievale.
Ma chi sono le streghe, quali sono quelle moderne e quelle vissute in tempi antichi, esistono i libri di stregoneria e veri incantesimi efficaci ai giorni nostri? In questa guida rispondere a queste e ad altre tante domande facendo comprendere, non solo ai curiosi ma pure agli scettici, quanto sia ampio, malioso e intrigante l'universo delle streghe.
Cosa sono le streghe?
Fin dai tempi più remoti, arcaici potremmo dire, per strega si intende un individuo donna o uomo che sia, dotato secondo le credenze popolari di poteri sovrannaturali. Questi sarebbero per lo più derivati da una devozione o contatto diretto con entità maligne, o in generale con entità soprannaturali. Proprio per questo le streghe nei secoli sono state viste come creature malefiche, non trasparenti e bonarie, ma capaci delle più truci angherie e sortilegi.
In realtà però, studiando la storia delle streghe antiche, vediamo che molte di loro erano dedite allo studio della botanica, preparavano per lo più unguenti del tutto naturali, medicamentosi e cercavano di connettersi sì a entità superiori ma per trarne del bene, per guarire gli ammalati e salvare le colture, i raccolti.
Per meglio comprenderne la reputazione negativa è necessario entrare di più nella mentalità delle epoche lontane, primordiali, ma un altro aspetto fece sì che, soprattutto le donne, fossero additate ed evitate come la peste.
Si trattava infatti di donne, giovani o più mature, sole, che non avevano contratto matrimonio e che non intendevano legarsi strettamente agli uomini. Inoltre non avevano figli e per lo più etano affascinanti, belle ma, per ciò che abbiamo appena detto, considerate poco di buono, prostitute o troppo misteriose per essere buone e madri di famiglia.
Oggi chi sono le streghe, ci sono persone dedite all’occultismo che possiamo definire tali? Ovviamente sì, oggi ci sono veramente moltissime streghe, e stregoni, persone dedite all’occulto e che di sovente sono definite sensitivi, o appunto occultisti. Chiunque legge le carte, i tarocchi, le mani, i fondi di caffè, ecc. viene considerato tale e, anche se magari non lo si immagina, sono anche molti i sensitivi che tutt’oggi compiono incantesimi, rituali. Tra questi spiccano su tutti i legami d’amore, ma ne parleremo meglio in seguito dando anche degli esempi pratici.
Il primo documento certo relativo all’esistenza delle streghe risale al Paleolitico e fu reperito in Francia, precisamente a Trois Fères in una caverna. Si tratta di una pittura rupestre raffigurante uno stregone danzante che, secondo gli studiosi era realmente una sorta di sciamano intento alla realizzazione di un incantesimo all’interno di una cerimonia propiziatoria per la caccia della tribù.
Proseguiamo ora il nostro viaggio all’interno della stregoneria miscelando vecchie credenze.
Perché esiste una correlazione tra streghe ed incantesimi?
Perché esiste una correlazione tra streghe ed incantesimi? Beh, è chiaro che chi ha a che fare con entità superiori, con l’occulto, con qualcosa che non si vede ma che può davvero modificare il presente e il futuro certamente pratica incantesimi ed è quindi definito una strega.
Abbiamo accennato prima all’inconscio ed al conscio, all’invisibile e al visibile ed è chiaro che esista una correlazione ovvia tra queste entità e chi pratica incantesimi analoghi, che smuovono energie e interagiscono con qualcosa di superiore, come è sempre stato definito l’invisibile agli occhi.
Anche moltissime religioni sopravvissute fino ai giorni nostri hanno preso spunti, in tempi arcaici, da particolari riti pagani tipici delle streghe e stregoni, degli sciamani, ecc. Alcuni di questi sono giunti a noi quasi invariati, ma non entriamo prettamente nel merito, concentriamoci ora, nel prossimo capitolo, sulla stregoneria in sé.
Cos’è la stregoneria?
Avete in mente il modo di dire: Che stregoneria è questa? Bene, il termine stregoneria è al pari di diavoleria e indica qualcosa di surreale, soprannaturale, magico, illogico e non usuale, qualcosa di eccezionale ovviamente nel più bonario dei significati. Dobbiamo sempre tenere conto che questo termine oltre ad essere legato strettamente alle streghe nasce in epoche arcaiche, dove non si avevano le conoscenze fisiche e tecniche che abbiamo ora.
Ma esattamente qual è la definizione di stregoneria? Secondo i vocabolari e la letteratura internazionale per stregoneria si intende una qualsiasi pratica malefica che, avvalendosi di una presunta alleanza con delle forze altrettanto malvagie, si sviluppa in antitesi alla religione riconosciuta.
Questa è anche la definizione della cosiddetta Magia Nera, quella cioè che non ha scopi benefici ma che punta a vendicare, a fare del male soprattutto in termine psichici ed emozionali, ad allontanare degli amanti, degli sposi. Ancora oggi è ben acclarata tra i sensitivi la differenza tra Magia Bianca e Magia Nera.
Quest’ultima, per essere più precisi, ad esempio può essere commissionata da una donna che vuole avere un ritorno amoroso noncurante del fatto che l’amato ama di fatto un’altra persona. In questo caso la mandante potrà ricevere un beneficio ma a discapito di altri, compie una forzatura che rientra nella piena Magia Nera. La Magia Bianca invece dà benefici ad uno o più persone senza far soffrire nessuno, mira ad esempio a portare positività nella vita famigliare, punta a risolvere problemi di natura lavorativa, economica, riporta il benessere psicofisico e si avvale dell’alleanza di forze misteriose ed occulte ma benefiche.
Tornando alla Stregoneria: questo termine è di sovente scritto maiuscolo perché identifica il nome proprio del paganesimo originario, quello primordiale, comparso all’origine del mondo, dell’uomo e che nel passare delle varie ere è sempre stato presente e praticato.
Il paganesimo più autentico, pure nelle sue varie evoluzioni, riconosce e onora sempre i due principi cosmici dai quali nasce ogni cosa: il Principio Femminile e il Principio Maschile, che poi si sono via via identificati con un’infinità di diverse Dèe e Dèi, pensiamo ad esempio a quelli dell’Antica Grecia.
Libri di stregoneria
I libri che narrano di stregoneria sono veramente infiniti e antichi, basti pensare che i primi testi ecclesiastici che prendevano in esame la magia tempestaria, cioè quella che sarebbe stata capace di modificare gli agenti atmosferici e cioè la più antica forma di magia, risalgono al 500 circa e al Medioevo.
Qui descriveremo due testi brevemente, uno di carattere antico ed uno più moderno, per così definirlo, in modo da dare esempi chiari anche dell’evoluzione della Stregoneria più autentica. Nota bene, spesso i libri di Stregoneria e Magia vengono chiamati Grimori, Grimorio al singolare.
Il Malleus Maleficarum: che risale al Medioevo catalogava i malefici suddividendo anche le varie categorie di streghe. C’erano cioè quelle capaci di procurare lesioni e pene psico-fisiche o emotive, quelle che le guarivano e quelle che avevano entrambi i poteri e le capacità. Interessante è la presenza pure di interrogatori a stregoni e accenno ad alcuni loro incantesimi. È un testo antico di grande valore storico-culturale.
Il Grimorio di Aradia: è un altro esempio di libro di stregoneria, altrettanto interessante e importante a livello storico. Non solo, è l’opera più completa che racchiude i segreti della Vecchia Religione, nata nel XIV secolo in Italia, per mano della strega Arcadia, la cui vita è misteriosa ancora oggi. All’interno dei 70 e oltre capitoli del tomo ci sono invocazioni angeliche, ma pure incantesimi. Nel complesso possiamo definirlo come cimelio del culto magico-religioso precristiano nazionale.
Incantesimi d’amore
Gli incantesimi d’amore esistono dai tempi antichi, ma ciò che sorprende è che ancora oggi vengono praticati. Anzi, come detto all’inizio, sono tra i più richiesti agli occultisti e sentitivi moderni. Tra questi spiccano:
• i legamenti d’amore, che puntano a stabilire un rapporto durevole tra due persone che almeno hanno avuto una storia o un flirt, un minimo contatto ma che si sono allontanati per volere di uno dei due;
• gli allontanamenti d’amore, che cercano di allontanare due amanti, di rompere l’amore tra coniugi, fidanzati e solitamente sono opera di terze persone che vogliono conquistare uno dei due.
È chiaro che siano incantesimi che cercano di agire sul libero arbitrio, ma ciò è davvero difficile. Spesso si ottiene per lo più un forte rifiuto. Infatti, non si può guarire un amore non corrisposto in questo modo sperando di trovare l’amore della vita così facilmente. Il vero amore arriverà solo quando i pianeti e il Sole saranno allineati…