Battesimo: consigli su cosa regalare per il battesimo

10 Gen 2016 - Tag:

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Il battesimo di un neonato per una famiglia che si professa cristiana è senz'altro un avvenimento memorabile ed in quanto tale richiede che ogni aspetto ad esso relativo sia curato nei minimi particolari.

Altrettanto ponderati devono essere i regali da destinare a colui che riceve il primo sacramento cristiano. Certo egli è un protagonista inconsapevole della cerimonia e in quanto tale non è in grado di apprezzare i doni.

Ma il battesimo è un giorno importante anche per i genitori che senz’altro si compiaceranno del valore del regalo. La gamma dei doni adatti a questa solenne occasione è estremamente varia. Le potenziali idee da sfruttare sono molteplici. Per fare la scelta migliore in questo ambito è bene seguire una serie di consigli.

Va subito premesso che qualora si abbia una stretta confidenza coi genitori del neonato, è preferibile chiedere direttamente a loro quale oggetto considerino più appetibile.

I parenti più lungimiranti, secondo tradizione, sono soliti aprire un libretto di risparmio postale intestato al nuovo arrivato cosicché, una volta raggiunta la maggiore età, il futuro ragazzo possa già affrontare un acquisto importante e cominciare a rendersi indipendente. Peraltro è noto come presso le Poste sia attivo un servizio appositamente dedicato ai minori che offre un’ottima percentuale di interessi.

Chiaramente il desiderio di ogni invitato al battesimo è di conciliare il contenimento della spesa con la scelta di un oggetto che non risulti banale. Nondimeno si richiede che il padrino e la madrina, in quanto scelti per un ruolo importante, facciano un regalo dal budget più cospicuo. In questo caso si può optare per la tradizionale collanina d’oro accompagnata da un ciondolino a croce.

Oppure, se la festeggiata è una regalo battesimo bimba, si possono donare degli orecchini. Un’altra valida idea consiste nel regalare una cornice d’oro che può servire per le foto ricordo della giornata.

Chi invece, fra gli altri invitati, non intende spendere grandi cifre può puntare a stimolare la fantasia del bambino regalando un libro magico munito di favolose illustrazioni. Altrettanto educativo sarebbe un tappeto con una rappresentazione del mondo da disporre nella cameretta del bambino.

Un’altra opzione praticabile è costituita da tutti quegli oggetti che saranno necessari al bambino durante la crescita e che quindi dovranno essere necessariamente acquistati dai genitori: il passeggino, il marsupio per favorire gli spostamenti del bambino, le lenzuola e la trapunta per la culla, il triciclo o semplicemente una scorta di pannolini.

Per quanto riguarda l’abbigliamento c’è l’imbarazzo della scelta: magliette, jeans, tutine, vestitini o scarpette ad esempio. Ma è bene ricordarsi di acquistare dei capi di misura abbondante in maniera che sia possibile utilizzarli più a lungo in previsione della crescita del bambino. Non vanno poi trascurati i giocattoli, naturalmente idonei all’età.

Negli ultimi anni è cresciuto il numero di coloro che si distinguono per originalità optando per un lingotto d’oro o altri oggetti di considerevole valore come un rosario di materiale pregiato. Naturalmente tutto ciò è appannaggio di chi ha grandi risorse economiche.

Per pianificare i dettagli della festa si può sfruttare la tecnologia che caratterizza il ventunesimo secolo. I genitori possono anche suggerire i regali ai parenti e gli amici tramite un blog. Così facendo, per mezzo della rete, si può agevolmente ottenere il regalo più opportuno.

Qualora gli invitati alla cerimonia non sappiano decidersi, la scelta potrebbe vertere su una carta regalo che risulterebbe senz’altro gradita ai genitori i quali avrebbero piena libertà di azione. Se volessero, essi potrebbero utilizzare la carta regalo per gli acquisti relativi all’organizzazione della festa che segue la funzione religiosa.

Essa potrebbe essere organizzata fra le pareti domestiche o anche al ristorante.

Gli amici che godono di maggiore intimità coi genitori del neonato potrebbero offrirsi di pagare le spese per l’affitto di un locale dove avrebbe luogo la festa. Alcuni invitati potrebbero persino ingaggiare un baby planner, una figura lavorativa molto diffusa in America che si occupa di pianificare ogni aspetto della giornata. Un aiuto del genere sarebbe utile per permettere alla madre di soddisfare le esigenze del neonato dedicandogli le dovute attenzioni. Sarebbe così tutelato il benessere del festeggiato preservandolo dal trambusto della giornata.

Un’idea al passo con le problematiche della povertà che affligge gran parte del mondo consisterebbe nell’offrire i regali per il battesimo a favore di associazioni come Save the Children.

I genitori potrebbero compilare una lista di regali da destinare ai più sfortunati. Ad esempio la scelta potrebbe comprendere latte terapeutico, vaccini o semplicemente delle donazioni di denaro. Tutto ciò consentirebbe ai bambini più poveri del terzo mondo di nutrirsi, curarsi e andare a scuola.

Ritornando ai regali più tradizionali, non essendo in grado il festeggiato di apprezzare certi generi di doni, in linea generale è saggio farsi ispirare dalle inclinazioni dei genitori. Qualora sia risaputo che essi sono molto religiosi è comunque preferibile regalare un oggetto sacro.

Infatti una scelta di questo tipo risulterà senza dubbio adatta all’occasione. Poi è più probabile che questo genere di beni, come una collanina con un ciondolino a croce, resistano allo scorrere degli anni e il ricordo del dono di conseguenza rimarrebbe indelebile. In fin dei conti non va dimenticato che il battesimo è essenzialmente il sacramento d’ingresso nella comunità cristiana e quindi anche i regali dovrebbero tenere conto di questo non trascurabile aspetto.