Amore malato: cos’è e come riconoscerlo
L'amore malato è una delle varianti sicuramente maggiormente dannose che, spesso, vengono collegate a questo sentimento.
Scopriamo ora in cosa consiste il suddetto e come riuscire a prevenire che la situazione possa essere difficile da fronteggiare.
Che cos’è e cosa significa amore malato?
L’amore non deve essere mai malato e questo rappresenta già un primo dato di fatto che occorre necessariamente tenere a mente.
L’amore, infatti, deve essere sinonimo di passione, libertà, fiducia, divertimento e allo stesso tempo rispetto.
L’amore malato caratterizzante una relazione tossica è una versione completamente diversa e, come detto prima, tende a essere abbastanza complicato utilizzare questi due termini assieme.
In questo caso si fa riferimento a una relazione malsana dove una delle due persone assume una sorta di controllo ossessivo nei confronti dell’altra persona.
Chi subisce l’amore malato, invece, si ritrova come imprigionato in una relazione poco piacevole.
In molte circostanze questa relazione è caratterizzata da una serie di liti costanti nel tempo e di umiliazioni che vengono subite dalla parte passiva.
Inoltre, quasi sempre, l’amore malato diventa violento: le percosse e la violenza mentale sono delle caratteristiche tipiche di questo genere di relazione che tende a peggiorare con lo scorrere del tempo.
Ecco quindi che l’amore malato deve essere assolutamente evitato; infatti, l’amore vero è tutta un’altra storia.
Come riconoscere un amore malato: step fondamentali
L’amore malato, almeno nella prima fase, tende a essere molto difficile da riconoscere, specialmente quando la parte passiva prova un forte sentimento per quella dominante.
In questo caso le due persone vivono una relazione che, almeno all’apparenza, tende a essere bella, piacevole, ricca di sentimento e allo stesso tempo perfetta.
L’amore malato non è per niente un bene perchè può portarti fuori strada. Avere un amore malato molto probabilmente, infatti, potrebbe toglierti il vero amore e potrebbe anche toglierti l’innamoramento che ne deriva.
Con il passare del tempo, però, è possibile notare i primi segnali che dovrebbero destare qualche sospetto.
La parte dominante, infatti, inizia a minare la libertà della partner, adottando un comportamento sempre più presente e quasi ossessivo.
Il classico esempio riguarda le mancate uscite dell’uomo o della donna senza il suo compagno o con la compagna.
Questa mancanza di libertà, che spesso viene definita come eccessiva gelosia che a molte persone sembra faccia piacere, è il primo segnale del fatto che la relazione che si sta vivendo è malsana.
Il secondo step che contraddistingue e identifica facilmente un amore malato è il comportamento ossessivo dell’altra persona.
In questo caso occorre sottolineare come la parte dominante cerca sempre di prevalere sull’altra, quindi a d avere la meglio specialmente sotto il punto di vista emotivo.
Per esempio quando la parte che subisce tende a ribellarsi, chi soffre di disturbi che comportano un cambiamento radicale e negativo della relazione, cerca di adottare un atteggiamento tale da essere passato per vittima.
Ecco quindi che le altre persone, esterne alla coppia, potrebbero pensare che la parte attiva sia effettivamente una vittima.
Inoltre chi domina in questa relazione cerca anche di fare leva sui sensi di colpa della parte debole che, in molte occasioni, tende anche a scusarsi per il suo comportamento, seppur effettivamente non abbia commesso alcun errore.
Si passa poi alla fase relativa al controllo totale: la parte attiva cerca quindi di tenere sotto controllo ogni singolo aspetto della persona che subisce questa relazione.
In molte occasioni il telefono viene controllato, la persona dominante si presenta improvvisamente nel luogo di lavoro di chi soffre questo genere di relazione, vi è un allontanamento dalla famiglia e dagli amici e altre situazioni simili tendono a essere assai frequenti.
Ecco quindi che già a questo livello è possibile notare quanto sia potenzialmente dannosa tale relazione.
Infine arrivano le violenze fisiche, specialmente quando una delle due parti tende a ribellarsi e prova a uscire fuori da questa relazione e dal controllo esercitato da parte dell’altra persona.
Il timore di essere solo e perdere il ruolo di dominatore rappresenta un tipo di aspetto che deve essere necessariamente tenuto a mente, quindi chi ha un atteggiamento violento sfoga la tensione e la rabbia nei confronti del partner usando la violenza.
Questo per creare una situazione di timore che potrebbe essere abbastanza complicata da fronteggiare e quindi la relazione viene portata avanti nel tempo seppur chi subisce sa bene di essere finita o finito in un rapporto che conduce solamente a una serie di situazioni che tendono a essere assai complicate da fronteggiare.
Ecco quindi come si presenta questo tipo di relazione, alla quale poi seguono le minacce e ovviamente altri comportamenti tutt’altro che ottimali messi in atto dalla parte dominante che, pur di non perdere quella persona, farebbe il possibile per proseguire la sua relazione, anche eliminare fisicamente la stessa persona che ama.
Amore malato: consigli per superarlo
Per uscire fuori da questa relazione occorre, come prima cosa, capire quali sono gli aspetti che sono tutt’altro che negativi e che devono essere sottoposti ad attenta revisione.
Sicuramente a nessuno piace essere umiliato e trattato in maniera tutt’altro che ottimale, quindi in questo caso occorre prendere in considerazione il fatto che questo genere di relazione deve essere conclusa.
Successivamente occorre anche fare tutto il possibile per mettere in chiaro il fatto che la relazione è malata e che deve essere terminata.
Non bisogna temere di porsi la domanda se quel tipo di rapporto è buono oppure dannoso per la propria salute fisica e mentale, ma capire se effettivamente si vuole trovare una persona che sappia esattamente cosa voglia dire il rispetto e sappia esattamente cosa significhi amore.
Dopo aver messo in chiaro tutti questi aspetti, è fondamentale agire e chiedere aiuto.
Spesso uscire da queste relazioni tende a essere molto complicato, quindi richiedere l’aiuto alle persone che sono veramente care rappresenta il giusto modo di agire che consente di evitare tante problematiche future e situazioni che possono peggiorare con il passare del tempo.
Chiedendo aiuto per uscire da questo tipo di relazione, poi, si ha l’occasione di sentirsi protetti ed evitare che determinati atteggiamenti negativi possano avere delle pesanti ripercussioni sulla propria vita e che la situazione possa peggiorare in maniera incredibilmente rapida.
Ecco quindi che in questo modo è possibile evitare che una relazione malsana possa essere avviata e che questa si evolva al punto tale da rendere poco sicura la parte sottomessa a quella dominante del rapporto.
Amore malato e amore tossico: ci sono differenze?
L’amore tossico è quello successivo all’amore malato.
In questo caso la persona che subisce costantemente sviluppa una sorta di attrazione costante per quella parte della coppia che domina.
La paura di subire delle ripercussioni, essere sicuri che il partner cambierà lentamente, non riuscire a trovare in altre persone un individuo da amare comportano la creazione di una relazione tossica.
L’amore tossico è infatti quello che crea danni a chi lo vive ma che, allo stesso tempo, fa sviluppare una dipendenza a chi soffre durante la relazione.
Nell’amore malato, generalmente, la persona che subisce trova poi la forza di ribellarsi e andare avanti con la propria vita, creando anche nuove relazioni, mentre in quello tossico chi riveste il ruolo di parte debole finisce sempre tra le grinfie del suo persecutore.
Ecco quindi che quando si parla di amore tossico bisogna chiedere aiuto con maggior decisione, in quanto questo tipo di relazione deve essere interrotta subito prima che la situazione possa degenerare e causare situazioni che non possono trovare un rimedio rapido ed efficace.
Frasi sull’amore malato: le 10 più belle e toccanti
Esistono tante frasi sull’amore malato che mettono in evidenza come questo tipo di relazione possa essere devastante per le persone che decidono di avviarla.
Scopriamo alcuni esempi che mettono in risalto tali concetti:
“L’amore immaturo è quello che crea una prigione e che danneggia se stessi e l’altra persona.”
“L’amore senza sincerità e libertà non può essere definito come vero amore.”
“Le persone che vogliamo avere accanto ci devono completare e non annullare totalmente.”
“Se una persona che ami ti spegne completamente e non ti lascia la tua libertà, allora significa che questa non ti ama.”
“Se amando senti di perdere la libertà, interrompi la relazione, visto che quello che stai vivendo non è amore, ma solo una prigione.”
“Non ti amo più ma voglio stare con te per sempre: sarai mia o di nessuno” (frase tipica di una persona che vive un amore malato)
“Se si soffre mentre si ama e la gioia non è mai presente, allora quella relazione non è assolutamente sana.”
“L’amore è dare e avere senza mai pretendere nulla in cambio: la parola voglio e io non devono essere dominanti.”
“Non dare amore a chi per te non salterebbe nemmeno un castello di sabbia mentre tu scaleresti i monti.”
“Essere liberi di amare deve essere una costante sempre presente: amare senza libertà non è salutare.”