La notte di San Lorenzo: Una storia tra miti, desideri e amore…

10 Ago 2016

stelle cadenti nella notte di san lorenzo

Ti sei mai chiesto perché si guardano le stelle cadenti la notte di San Lorenzo?

Immagina come sarebbe guardare le stelle con la persona che ti piace, e poter dare una risposta a questo interrogativo. Dimostrare valore raccontando la storia e le leggende attorno a San Lorenzo e alle stelle cadenti.

San Lorenzo, vittima del martirio, viene celebrato, in quasi tutto il mondo, il giorno dieci agosto: durante questa notte è possibile ammirare le stelle cadenti. Ecco

Vediamo quindi di svelare i misteri su chi era San Lorenzo, i miti e le leggende attorno a questa notte, e il perché si ammirano le stelle cadenti in cielo la notte del 10 agosto.

La giovinezza del Santo

Lorenzo, di cui si sa ben poco della sua infanzia, nacque nella Spagna che apparteneva all’impero romano: fin da piccolo, il futuro santo venne educato con un tipo di culto religioso cristiano.
Egli, una volta che divenne adulto, decise di proseguire gli studi, optando per il ramo teologico: nella Spagna di quel periodo, ovvero del 240 circa, erano poche le figure che insegnavano questa scienza.
Lorenzo, durante questo periodo, ebbe la possibilità di conoscere una delle persone che, in futuro, avrebbe ricoperto un ruolo molto importante nel mondo della Chiesa, ovvero Sisto, che diverrà Papa attorno al 257.
Dopo l’incontro, Lorenzo ebbe l’opportunità di apprendere tantissime nozioni da parte del futuro Papa, esperto appunto in materia.

Il viaggio verso la capitale dell’impero Romano

Il futuro santo, dopo l’incontro con Sisto II, non aveva idea che, il martirio sarebbe stato inevitabile, soprattutto quando egli entrò a far parte, in modo maggiormente visivo, del mondo della Chiesa.

Una volta giunti a Roma, Sisto II venne eletto subito come vescovo di Roma: la sua opera religiosa venne notata dal Papa precedente e dagli altri cardinali che operavano nel territorio dell’Impero Romano.

Sisto II ovviamente decise di non opporsi a tale scelta ed anzi, egli decise di far entrare, nel mondo della Chiesa, il suo grande amico Lorenzo, il quale si sentiva maggiormente maturo e cambiato nel momento in cui, egli, ebbe la possibilità di poter scambiare il suo pensiero con quello del futuro Papa.

Lorenzo venne quindi investito del ruolo di arcidiacono ed il suo compito era quello di offrire grande supporto, con un tipo d’opera caritativa, soprattutto nei confronti delle persone povere e alle vedove.

Il futuro santo riuscii quindi ad essere notato per il suo modo di fare all’interno dell’impero romano e la voce che, una nuova persona stava cercando di mettere in ombra il modo di fare dell’imperatore, a causa del suo agire, inizia ad espandersi sul tutto il territorio di Roma.

L’arcidiacono, ovviamente, era all’oscuro del fatto che, il suo modo di fare lo aveva inserito quasi di diritto nei nomi di coloro che avrebbero dovuto subire un futuro martirio.

Il martirio dei rappresentanti della Chiesa

L’imperatore Valeriano, attorno al 258, decise che, nel territorio dell’impero romano, tutti i rappresentanti della Chiesa sarebbero dovuti esser sottoposti al martirio.

Questo per il semplice fatto che, Valeriano, si era stancato di vedersi sopraffare dalle tante azioni effettuati dagli esponenti religiosi cristiani mentre, la sua opera di controllo dell’impero, non veniva nemmeno presa in considerazione.

L’imperatore romano decise quindi di creare un particolare editto che sarebbe dovuto entrare in vigore immediatamente su tutto il territorio: il mondo della Chiesa entrò quindi nel panico visto che, questo tipo di azione, non era nuovo ed in altri periodi storici, come quello di Nerone, vide protagonista l’accanimento del popolo romano nei confronti dei cristiani.

Anche il Papa Sisto II, che aveva ricoperto questo ruolo da poco meno di un anno, fu sottoposto al martirio: egli venne scoperto mentre somministrava l’eucarestia ad alcuni fedeli della Chiesa cristiana.

Il Papa non oppose alcuna resistenza ed anzi, decise di arrendersi alle guardie dell’imperatore romano: egli venne prima torturato e poi condannato a morte.

Lorenzo, invece, aveva deciso di nascondersi anche se, dopo pochi giorni, le diverse notizie che riguardavano le vittime del martirio, per mano dell’imperatore e delle sue guardie, giunsero alle sue orecchie.

L’opera che, fino al quel momento veniva condotta da Lorenzo, non fece cambiare idea all’imperatore, che anche per lui decise di punire il martirio.

Il futuro Santo venne quindi ucciso anche se, a causa delle diverse notizie riportate dagli storici del periodo, sono molto confuse: molti sostengono che venne utilizzata la vecchia graticola, ovvero che Lorenzo venne bruciato vivo mentre altri sostengono che, Lorenzo, venne sottoposto a torture di ogni tipo e poi ucciso, tipico modo di operare che contraddistingueva il martirio.

Il componente della Chiesa perse quindi la vita il dieci agosto 258, giorno che viene anche ricordato come quello della notte delle stelle cadenti.

Il culto futuro di San Lorenzo

Lorenzo non divenne subito Santo secondo la Chiesa: seppur chi veniva sottoposto al martirio veniva immediatamente riconosciuto come Santo e beatificato, questo non fu il caso di Lorenzo.

La sua opera venne infatti sottoposta all’attenzione di alcuni storici ecclesiastici, i quali permisero a Costantino e Sisto III, entrambi vissuti attorno al V secolo dopo Cristo, di ricordate l’opera di Lorenza.

L’imperatore decise di creare un oratorio proprio nello stesso luogo dove avvenne il martirio del Santo, mentre il Papa decide di effettuare un’opera maggiormente visiva, creando una Basilica dedicata alla memoria di Lorenzo mentre, Papa Damasco, decise di scrivere un lungo discorso poetico sulla tomba del Santo.

Solo in seguito il martirio di San Lorenzo venne riconosciuto a livelli internazionali ed il dieci agosto viene celebrato, nelle varie cappelle, un rito religioso che permette di ricordare nel dettaglio, grazie anche agli storici che riuscirono poi a ricostruire gli ultimi atti della vita del santo, la vita di Lorenzo.

Ma cosa c’entrano le stelle cadenti con tutto ciò?

Lo vediamo tra un attimo. Prima però è importante capire qual è il significato della notte di San Lorenzo secondo la Chiesa

Questo evento viene riconosciuto, a livelli internazionali, come la notte delle stelle cadenti.

Secondo la Chiesa, invece, questo evento serve per commemorare il martirio del Santo: nelle Basiliche, infatti, viene effettuato un rito religioso dove, tutti i fedeli, decidono di riunirsi in preghiera per ricordare appunto l’opera che venne effettuata dal Santo.

Secondo gli storici e le persone religione, le stelle cadenti rappresentano tutte le lacrime che, san Lorenzo, versava durane il martirio: il precipitare delle suddette avviene infatti in maniera continuativa e nelle diverse parti del territorio italiano e non è possibile poterle osservare senza alcun problema.

Mentre le stelle cadono, nella Basilica si effettuano dei cori religiosi che servono per rendere onore a San Lorenzo mentre veniva torturato.
Secondo i religiosi, pregare durante la notte delle stelle nella basilica della propria città, serve ad alleviare il dolore che provava il Santo durante il martirio.

Per questo motivo, sui fronti internazionali dove la religione cristiana risulta essere presente, avviene lo stesso tipo di opera, ovvero le persone si radunano nella basilica ed effettuano delle preghiere per poter appunto ricorda il santo stesso.
Si tratta quindi di un tipo di azione che risulta essere importante e che viene effettuata da un numero di persone sempre maggiore, che decidono quindi di abbracciare il significato religioso di questa particolare giornata.

Il significato maggiormente diffuso

La notte delle stelle cadenti ha assunto anche altri tipi di significati col passare del tempo: se vi sono molte persone che si recano nella basilica per ricordare la grande opera di San Lorenzo, ve ne sono altrettante che decidono invece si sfruttare il significato alternativo di questa giornata.

Molte persone, generalmente, decidono di recarsi in alcuni luoghi pubblici, come spiagge o montagne o comunque in luoghi all’aperto, nei quali sarà possibile poter osservare le stelle mentre cadono.

Il significato di queste assume una grandissima importanza visto che, secondo una credenza popolare, quando si vede una di queste stelle precipitare, sarà possibile poter esprimere un desiderio recitando una piccola filastrocca mentalmente.

Questo per un semplice motivo: se la filastrocca viene recitata a voce alta, così come se il desiderio viene fatto conoscere ad altre persone, questo potrebbe non avverarsi.

Anche negli altri suoli internazionali è possibile notare come, molte persone, sfruttano questa giornata delle stelle cadenti per passare una serata all’aria aperta: questa notte ovviamente viene vissuta in maniera differente a seconda delle usanze che vigono su quel territorio.

Da aggiungere come, in alcuni paesi, vi è l’usanza di saltare non appena si vedono le stelle cadenti: questo per il semplice fatto che, una persona, ha quella sensazione di afferrare al volo le stelle e di poter fare loro il desiderio che viene espresso mentalmente.

Anche nel mondo non cristiano, dove è quindi impossibile trovare anche una basilica, il culto delle stelle cadenti viene effettuato seppur appunto non vi siano dei legami religiosi e non viene beatificata l’opera che venne svolta da San Lorenzo.

Il business attorno a questa notte

A livelli internazionali e non solo, la notte di san Lorenzo ha generato un business che raggiunge delle dimensioni straordinarie, le qual sono strutturate in maniera semplice ma molto piacevole.

Nella maggior parte dei casi è possibile notare come, nei luoghi dove è possibile poter vedere una grandissima quantità di stelle cadenti, vengono creati degli specie di stand con tanto di zona nella quale sarà possibile accedere solo se si procede con l’acquistare i biglietti per entrare.

Si tratta quindi di una sorta di fiera incredibile che, ogni volta, genera delle code straordinarie: questo per il semplice fatto che, moltissime persone religiose e non, decidono di recarsi sul suddetto luogo per poter ammirare, coi propri occhi, le stelle cadenti e cercare di esprimere il loro desiderio.

Bisogna aggiungere ovviamente che, questo tipo di struttura, opererà nello stesso orario durante il quale sarà possibile poter ammirare, coi propri occhi, le stelle cadenti.

Si tratta quindi di lezioni di business, su livelli internazionali, che risultano essere perfette: da un semplice evento, tipicamente religioso e che generalmente si svolge prima nella basilica, si passa ad un evento che assume dei toni commerciali al cento per cento.

Molte persone decidono anche di effettuare video e foto di questa notte utilizzando i dispositivi mobili come smartphones e tablet, cosa che permette di avere un ricordo speciale di tale evento.

Bisogna sottolineare come, anche la basilica dove si svolge la messa sacra, organizza delle gite che permettono di vedere le stelle cadenti durante la notte d san Lorenzo.

A differenza dei vari business internazionali, che vengono effettuati in Italia e non solo, la basilica permette di effettuare un tipo di offerta libera che permette poi di poter accedere all’evento stesso, senza dover sostenere delle spese elevate.