Costellazione Orologio, caratteristiche, stelle principali e mitologia
Le costellazioni sono le divisioni teoriche nelle quali è stato suddiviso l'emisfero celeste. Queste sono attualmente ottantotto.
Il loro scopo è quello di rendere più semplice la mappatura delle stelle. Tuttavia, questo studio delle costellazioni e quindi delle stelle non ha alcun parametro dimostrato scientificamente. Più nello specifico, la distanza tra una stella e l'altra, lo spazio occupato da una costellazione, la dimensione, la luminosità ecc... sono tutte misurazioni impossibili incerte e scientificamente impossibili da dimostrare.
Lo studio delle costellazioni è un'arte molto antica che deriva addirittura dalla Mesopotamia. Infatti l'uomo è sempre stato affascinato dalla scoperta del futuro e di ciò che è al di sopra di se stesso.
La Costellazione Orologio e le sue caratteristiche
Gli abitanti dell’antica terra bagnata dai fiumi Tigre ed Eufrate utilizzavano però le stelle, e quindi le costellazioni, come punti di riferimento per avere una sorta di calendario.
In seguito con lo svilupparsi delle civiltà, l’emisfero celeste e tutto ciò che esso comprende è diventato lo spunto perfetto per miti e leggende. Infatti, alcuni popoli pensavano che le stelle e le costellazioni fossero dee o addirittura degli oggetti definiti trasformati che permettevano agli esseri umani di diventare immortali.
Con le varie civiltà e lo svilupparsi della scienza si è avuto uno studio sempre più particolareggiato delle costellazioni, utilizzate come punto di riferimento per i navigatori rinascimentali oppure dagli scienziati per lo sviluppo di teorie scientifiche molto importanti e rivoluzionarie che hanno cambiato la visione dell’astronomia e il suo studio.
Tuttavia, da sempre, oltre alla scienza, ai miti e alle leggende, le stelle ed i pianeti hanno avuto una veste mistica. Infatti, vengono tutt’oggi utilizzate dagli astrologi come mezzo per comprendere il futuro, interpretare e analizzare i vari segni zodiacali. In alcune culture le stelle e le costellazioni vengono interpellate per conoscere il destino delle persone e possibili avvenimenti futuri e passati.
Tra le varie costellazioni, di recente è stata studiata la Costellazione Orologio
Questa può essere definita come una costellazione moderna. Dunque, fa parte delle ottantotto costellazioni moderne che rappresentano la totalità di quelle studiate fino ad oggi.
Essa è in realtà una delle costellazioni minori in quanto è tra le più recenti. Inizialmente, la Costellazione Orologio aveva un altro nome ovvero Horologium Oscillitorium cioè l’Orologio Oscillante.
Questo le era stato attribuito dallo scienziato e astronomo francese Nicolas-Louis de Lacaille, inventore l’orologio a pendolo. Tuttavia, il nome cambiato fu poco dopo acquisendo definitivamente la denominazione attuale: Costellazione Orologio
La costellazione è situata nell’emisfero australe ed è davvero piccola, inoltre, non contiene al suo interno nessun tipo di stella luminosa tranne una: la α Horologii. Essa si trova nella zona settentrionale ed è visibile solo nel momento in cui il cielo non presenta particolare inquinamento.
Sicuramente l’individuazione di questa costellazione è resa più facile di una stella considerata una delle più luminose e brillanti dell’emisfero che si trova nelle sue immediate vicinanze chiamata la Achernar. Quest’ultima è una stella bianco-azzurra della classe spettrale B e classe luminosa V.
Il periodo migliore per vedere questa costellazione è quello che parte ad Ottobre e finisce a Febbraio. La particolarità di questa costellazione è che si vede in modi diversi in base all’emisfero in cui ci si trova.
Le stelle principali dell’Orologio
Le stelle delle costellazioni possono essere di più tipi: principali, doppie e variabili. La Costellazione dell’Orologio non ha particolari stelle luminose infatti, si trova in un punto abbastanza oscuro. Tra le stelle principali la più luminosa è quella chiamata: α Horologii , essa è compresa nella categoria della gigante arancione, ha una magnitudine di quasi 4,00 e la sua distanza dalla terra è di cento diciassette anni luce. In seguito è presente una stella bianca, chiamata δ Horologii. La sua magnitudine è maggiore rispetto all’altra, infatti, raggiunge 5 ed ha anche una maggiore distanza dalla terra.
Ed infine, tra le stelle principali si trova la β Horologii ka quale è compresa nella categoria delle giganti bianco-azzurre, con magnitudine vicina a 5 e una distanza dalla Terra decisamente maggiore delle altre.
Ci sono anche stelle doppie nella costellazione come HD 18265, la quale fa parte di un sistema a tre stelle ottico. Questa stella è arancione.
Inoltre vi sono altre due stelle arancioni con una magnitudine elevatissima che non permettono di visualizzare la stella a occhio nudo.
Per quanto riguarda le stelle variabili invece si è visto che sono molto poche ma, nonostante questo, anch’esse risultano visibili ad occhio nudo, Una di queste è la R Horologii, nonché una delle più brillanti. Essendo variabile, però, essa subisce dei mutamenti quindi la visione non è sempre uniforme.
Mitologia dell’orologio: non esiste
La Costellazione dell’Orologio non ha un particolare mito a cui fare riferimento essendo una delle costellazioni moderne.
Infatti, la divisione delle costellazioni non è altro che la gestione della sfera celeste. Momentaneamente la sfera è divisa in ottantotto costellazioni, invece secondo le carte geografiche antiche le costellazioni a cui si faceva riferimento erano solo quant’otto.
Quelle antiche spesso e volentieri avevano come ispirazione anche per i nomi i miti greci o personaggi leggendari della storia. Invece, le nuove costellazioni, prendono il nome da argomenti scientifici o della cultura moderna.