Amore a prima vista: esiste o è tutta una finzione?

12 Apr 2022

come scoprire l'amore a prima vista

Quando da bambini ci leggevano le favole, una delle parti che più ci teneva sulle spine era quella dell'intreccio amoroso. I due innamorati erano spesso e volentieri giovani che incontrandosi cadevano in un incantesimo d'amore senza avere talvolta mai avuto una conversazione o comunque più di uno sguardo fugace.

Era sufficiente però: un amore per cui morire e combattere guerre era nato e la favola doveva per forza terminare col coronamento del sentimento più puro.

Le favole però si fermavano sempre al “vissero per sempre felici e contenti”, non insegnandoci come andare oltre la scarica emotiva dell’amore a prima vista. Dunque è reale questo tipo d’amore? Si tratta di pura suggestione ed è destinato a declinare nel tempo nel logorio della realtà. Parliamone.

Quando si parla di amore a prima vista?

L’amore a prima vista o colpo di fulmine è popolarmente conosciuto come un sentimento fortissimo che viene provato nell’immediatezza di un primo incontro.

La regola razionale del doversi conoscere meglio prima di parlare d’amore va a farsi benedire e, proprio per questo acciecamento, l’amore a prima vista è per alcuni la quintessenza del sentimento tra due persone, in quanto irrazionale, mentre per altri è espressione di immaturità emozionale.

L’amore a prima vista esiste?

Dato che non tutto è oro quel che luccica, dobbiamo chiederci se davvero esista l’amore a prima vista. Non sono molti gli studi scientifici a riguardo, ma uno di questi è quello del Dr. Zsok, che ha sottoposto un gruppo di partecipanti a un’indagine mirata a capire se esistesse questo fenomeno e quanto fosse diffuso.

una coppia al tramonto su un'altalenaLa prima curiosità emersa è che la percentuale più consistente di romantici colpiti dal fulmine dell’amore fosse di sesso maschile. Probabilmente questo dato è in linea con il fatto che il maschio è una creatura più “visiva” e infatti, per gli intervistati dello studio, si conferma come l’elemento decisivo fosse stata una fortissima attrazione fisica.

Da questo si è coniato un nuovo termine – “lust at first sight” – ovvero una forma di “lussuria”, desiderio carnale, a prima vista.
Questo non esclude che l’amore a prima vista esista, significa semplicemente che questo poggia molto sull’esteriorità.

Altro risultato interessante dello studio è come nessuno degli intervistati abbia trovato dall’altra parte reciprocità in quel tipo di interesse.
Si conclude quindi che il fenomeno a livello emotivo e fisico è molto vero nella sua intensità per il singolo ma che rappresenta un qualcosa di vissuto in solitaria quasi in ogni caso.

Ciò può rischiare di compromettere una storia ai suoi inizi, in quanto porta le due persone su livelli di trasporto molto diversi, fino all’incomprensione e alla paura di non poter essere mai ricambiati con quella stessa profondità di sentimento.

Tre esempi di amore a prima vista

Alcuni esempi di amore a prima vista possono essere i seguenti:

1. Ci si trova a una festa in mezzo a tanta gente. Perdiamo di vista l’amico che ci ha accompagnato all’evento e ci guardiamo intorno annoiati. Improvvisamente si staglia davanti a noi una visione: quella persona risalta su tutti e in un eccitante misto tra paura e desiderio valutiamo se andare da lei o meno.

2. Siamo sulla metropolitana per andare a lavoro. Una mattina come tante, tante persone che distrattamente guardano il proprio cellulare e non sono davvero connesse con l’ambiente circostante.

Tra un social e l’altro si siede accanto qualcuno che inizialmente vediamo ma non guardiamo veramente. Quando però il nostro sguardo si posa su di lei notiamo un particolare che non riusciamo più a non osservare e col cuore che trema si cerca di capire chi sia quella persona e se quell’incontro sia solo una coincidenza o l’inizio di un’infatuazione. Quella persona resta nella mente per tutta la giornata che resta, e forse per più tempo.

3. Siamo in una libreria e finalmente troviamo il libro dell’autore di nicchia che cercavamo da tanto. Nel momento in cui posiamo la mano sul libro, un’altra mano fa lo stesso, sfiorandoci. Ci si chiede scusa a vicenda sorridendo e quella persona non solo è bella: condivide un nostro interesse che raramente abbiamo in comune con qualcuno. Siamo spinti a chiedere di più partendo da lì e sperando di continuare davanti a un caffè.

Come faccio a riconoscere un colpo di fulmine?

Riconoscere di essere stati folgorati o, colpiti da un dardo di Cupido,  da una persona del tutto sconosciuta può essere difficile da digerire, specialmente per coloro che si identificano come tipi razionali e pragmatici e che fino a quel momento hanno attentamente valutato i potenziali partner secondo paradigmi ben delineati.

Ma, anche per i meno romantici, il colpo di fulmine è possibile e, come suggerisce la metafora del fenomeno atmosferico, questo tipo di amore coglie impreparati e non risponde a domande di carattere logico.
Ciò che si può fare allora è concentrarsi su ciò che non è pensiero ma emozione, un qualcosa che sfugge al controllo dei perché.

Sensazioni interne che suscita

due ragazzi si guardano innamoratiTra le cose che più fanno comprendere che sì, ci si è proprio innamorati, abbiamo delle risposte emotive che si fanno sentire potentemente anche sul piano fisico. Vediamo alcune sensazioni che comunemente vengono riferite per essere innamorati e come capirlo facilmente:

1. Le famose farfalle nello stomaco – improvvisamente si avverte una sensazione inconfondibile e che difficilmente si prova per chiunque. Somiglia molto, però, a ciò che si potrebbe avvertire quando fronteggiamo un pericolo e la reazione di fight or flight ci obbliga a prepararci per affrontarlo o fuggire a gambe levate.

Questo perché quello sfarfallio è prodotto da medesimi neurotrasmettitori, liberati in circostanze che potrebbero apparire come opposte: l’adrenalina e la noradrenalina.

Nel momento in cui dobbiamo prendere una decisione sul momento, come dinanzi a un pericolo o a una persona che ispira istantaneo desiderio, questi neurotrasmettitori reindirizzano il sangue verso i muscoli e il cervello, lasciando organi deputati alla digestione “impoveriti”, da qui il tipico tremore allo stomaco.

2. Il cuore batte all’impazzata – sempre legato all’effetto che i suddetti neurotrasmettitori hanno sull’attivazione del sistema simpatico, anche il cuore si prepara a una reazione immediata, pompando più sangue. Se il fulmine colpisce ci si potrebbe sentire come sull’orlo di un tracollo, come se il cuore saltasse qualche battito.

3. Improvviso nervosismo – quella particolare persona rende nervosi anche nel guardarla da lontano o solo pensando di avere una conversazione e, se anche si prende tutto il coraggio per tentare un approccio, subentra una confusa iperanalisi di cosa dire e cosa fare per non risultare poco affabili ai suoi occhi.

Se anche non si prova senso di inadeguatezza solitamente, in un istante si inizia a balbettare, a deragliare nel proprio eloquio verso direzioni improbabili, con tanto di palmi sudati.

Sguardi e pensieri

una coppia si abbraccia con affettoL’amore a prima vista come i tanti tipi di amore fatto di forte desiderio e dai tratti quasi ossessivi. Ci si può ritrovare incastrati in pensieri che riguardano quella persona e visualizzare a ripetizione i momenti in cui l’abbiamo vista o intravista, fino a immaginare momenti insieme che vogliamo realizzare o che sentiamo dolorosamente impossibili.

1. Non si riesce a togliere gli occhi di dosso da lui/lei – sicuramente l’amore a prima vista riguarda, appunto, il senso della vista. Non conoscendo l’anima, il pensiero, il modo di essere dell’altro, necessariamente l’attrazione fisica gioca un ruolo essenziale nello sviluppo di un colpo di fulmine. Le pupille si dilatano come a voler far entrare di più di quell’immagine perfetta.

Alcuni di noi hanno gusti ben incardinati, da cui difficilmente ci si è distaccati nel passato. Potrebbe stupire come allora, in questo specifico caso, non è detto che si venga folgorati dal nostro “tipo”: certo, l’amore a prima vista potrebbe trovare il suo oggetto di desiderio nella persona che incarna massimamente un ideale, ma in molti casi invece sembra che questo non abbia più importanza.

2. Scatta il desiderio di avere l’altro a ogni costo – se la conoscenza si approfondisse, addirittura gli aspetti che più porterebbero due persone a non andare oltre (ideologie, tratti caratteriali, distanze incolmabili) non avrebbero peso, col risultato che si tenterebbe con ogni mezzo di conquistare un futuro insieme.

3. Si percepisce una strana familiarità – è la netta percezione che tra di voi esista una connessione speciale. Parlando, questa idea si consolida: dice cose giuste al momento giusto, il suo passato sembra combaciare con la storia della vostra vita e in qualche modo l’essere sconosciuti è solo una formalità perché ci si sente compresi come mai prima.

Amore a prima vista e amore vero: differenze

In conclusione, l’amore a prima vista esiste ma è più probabile che questo abbia i connotati di una cotta, un’infatuazione, piuttosto che di un vero amore. Ciò non toglie che dall’amore a prima vista non si possa arrivare a un sentimento più durevole e diverso nella sua anatomia.

Per amore vero non intendiamo l‘attrazione fisica che ossessiona o la chimica sessuale degli inizi. L’amore vero a differenza di quello a prima vista è:

  • un fuoco che va alimentato nel quotidiano e che può diventare grande nel tempo se mantenuto pazientemente, non una scintilla che scoppia violenta per poi subito spegnersi;
  • tranquillità e pace nell’avere accanto quella persona, non l’agitazione delle farfalle nello stomaco;
  • cambiare in meglio attraverso e con l’altro, passando anche momenti difficili e meno idilliaci;
  • accettare l’altro nella sua realtà e amarne anche i difetti perché amore è conoscere, non fantasticare su di una perfetta illusione.