Via Lattea: un percorso alla scoperta della nostra galassia
Sono poche le certezze che abbiamo riguardo l'universo, anche se negli ultimi decenni scienziati e studiosi si sono prodigati per scoprirne i misteri più profondi, ma la gran parte di esso rimane comunque un mistero. Quello che sembra essere certo è che il sistema solare appartiene a una galassia ben precisa: la Via Lattea...andiamo a scoprire tutte le caratteristiche della nostra galassia!
Che cosa è una galassia
Prima di parlare della Via Lattea, è doveroso fare un piccolo excursus andando a scoprire cosa sia una galassia e come si formino. La galassia è un agglomerato di stelle, corpi celesti, gas e polveri legati insieme dalla reciproca forza di gravità. Il sistema di galassie forma l’intero universo ed esse sono anche responsabili del suo futuro. Il destino dell’universo infatti dipenderà proprio dal movimento delle galassie che se si avvicinano riporteranno l’universo a un punto primordiale, mentre se si allontaneranno lo renderanno un posto freddo e buio. Le galassie si formano a causa di una nebulosa di gas che collassa su se stessa a causa della forza di gravità e si stima che nell’universo ne siano presenti più di 2 bilioni anche se nessun dato è certo. Bene ora dopo aver chiarito il concetto generale di galassia possiamo iniziare a parlare della nostra via Lattea!
Via Lattea: composizione, origine e osservazioni
La via Lattea è la galassia a cui appartiene il sistema solare e di conseguenza il pianeta Terra. E’ una galassia a forma di spirale barrata composta da un nucleo centrale a da alcuni bracci con un andamento logaritmico. Insieme alla galassia di Andromeda costituisce il gruppo Locale, un insieme di galassie appartenenti al superammasso Laniakea.
La via Lattea ha un diametro di 100.000 anni luce e uno spessore al nucleo di 1000 anni luce. La stella più antica della galassia dovrebbe avere 13.7 miliardi di anni, praticamente quanto quelli dell’intero universo. Si è formata dal collasso gravitazionale di una nebulosa su sé stessa che ha dato origine al disco galattico.
Dalla Terra è possibile osservare la via Lattea, appare come una lunga scia luminosa che percorre la volta celeste, ogni tanto interrotta da ammassi di nebulose che oscurano la luce provenienti da stelle lontane. Il punto più luminoso ricade tra la costellazione di Ofucio, quella del Sagittario e quella dello Scorpione. Il fatto che il sistema solare si trovi vicino al piano galattico fa si che la banda luminosa della galassia divida in due il cielo notturno.
Via Lattea: origine del nome tra etimologia e mito
La via Lattea sembra essere la galassia per eccellenza in quanto il termine “galassia” in greco significa proprio latte. Il primo scienziato a riconoscerla come tale e attribuirgli il nome fu Galileo galilei. Nel corso della storia il nome ha scaturito molte leggende, alcuni sostengono che il nome possa derivare dal latte di Era che allatta Eracle nella mitologia greca oppure alcuni lo attribuiscono all’etereo fiume Gange dell’antica India. Dal sedicesimo secolo in poi il nome è stato semplicemente attribuito al colore bianco che si notava sulla volta celeste osservandola in una limpida notte.
Che cosa contiene la Via Lattea?
Pur non essendo una delle galassie più grandi la via Lattea contiene dai 200 ai 400 miliardi di stelle, il numero è molto impreciso perché non si ha certezza della quantità di stelle piccole presenti. E’ composta da 6 bracci principali e da due secondari, al termie di uno, il braccio di Orione, si trova il sistema solare, sistema nel quale si trova in terza posizione il nostro pianeta.
Secondo molti scienziati la nostra galassia avrebbe anche un centinaio di milioni di buchi neri , ma di fatto invisibili a causa della loro altissima gravità che inghiotte anche la luce. Gli studiosi recentemente hanno rilevato un massiccio buco nero al centro della galassia, Sagittarius A, che avrebbe un diametro di circa 26.000 anni luce e una massa di 4.000.000 di volte di quella del Sole. La galassia contiene anche la nube di Oort, una nube sferica di comete posta tra il Sole e Plutone. La cometa di Halley è la cometa più celebre del sistema solare in quanto il suo periodo di rivoluzione di circa 75 anni le permette di essere vista anche dalla Terra.
Via Lattea: Il sistema solare
Il sistema solare è l’elemento più importante della Via Lattea, situato sul braccio di Orione, si trova nella nube interstellare locale. E’ composto da diversi corpi celesti, fra cui il Sole e otto pianeti di cui 4 interni e rocciosi e 4 esterni e gassosi. Di questi otto pianeti solo il terzo rispetto al sole, la Terra, è quello che mostra caratteristiche fondamentali per la vita, come la presenza di acqua o un’atmosfera che protegge dal vento solare e dalle radiazioni spaziali. Oltre ai pianeti sono presenti altri corpi celesti, o pianeti nani, chiamati satelliti, la Luna il satellite naturale della Terra e i quattro satelliti di Giove, già scoperti da Galileo con il suo sperimentale telescopio.
Ogni corpo celeste presente nel sistema compie due moti. Il moto di rivoluzione riguarda l’orbita che il pianeta compie attorno al Sole mentre il moto di rotazione avviene ruotando il pianeta su sé stesso. La rivoluzione attorno al sole segue delle leggi ben precise formulare da Keplero all’inizio del 17esimo secolo.
La stella principale del sistema è il sole, che ne occupa circa il 99.86%. E’ una stella media gialla che produce una grandissima quantità di energia mediante fusione nucleare e la emette sotto forma di radiazione elettromagnetica, soprattutto raggi gamma derivati dal processo di fusione nucleare. Il Sole si è formato circa 5 milioni di anni fa e almeno per altri 5 milioni continuerà a produrre energia, ma la distruzione della Terra e del Sole è un fatto certo, quando avrà finito la sua energia si spegnerà e la Terra diventerà un pianeta totalmente inospitale alla vita.