Esopianeti: cosa sono? Scopriamolo!
Gli studi relativi agli esopianeti sono in corso da ormai diversi anni, proprio perché tra gli obiettivi principali degli enti principali che si occupano di questo ambito, come la NASA, vi è la possibilità di trovare la vita anche extra terrestre. Studi simili avvengono anche in altri pianeti del Sistema Solare, come nel caso di Marte.
Sei interessato a scoprire tutto quello che occorre sapere in merito agli esopianeti? Ottimo, allora il nostro unico consiglio è quello di proseguire nella lettura del nostro articolo, perché cercheremo di chiarire tutti i dubbi che si potrebbero avere sotto questo punto di vista.
Ti auguriamo quindi una buona lettura!
Che cos’è un esopianeta?
Quando si parla di un esopianeta non ci si riferisce ad altro se non a dei pianeti del nostro sistema solare che ruotano attorno ad altre stelle che non sono il Sole. Difatti, quando si parla di esopianeti si cerca di pensare a dei veri e propri pianeti alternativi, con delle caratteristiche e delle peculiarità simili alla Terra, che potrebbero essere potenzialmente delle vere e proprie culle di vita, ovvero posti in cui poter stabilire una vita extra terrestre.
Gli esopianeti sono oggetto di studio da tantissimi anni da parte degli enti professionisti del settore, proprio perché si pensa sia fondamentale trovare una soluzione anche sotto questo punto di vista: soltanto grazie alle nuove innovazioni è stato possibile superare i 4.000 pianeti conosciuti come esopianeti, e dunque osservati e studiati nel dettaglio. Ci riferiamo proprio al telescopio spaziale Kepler, che viene utilizzato sin dallo scorso maggio e che ha già dato degli effetti notevoli, destinati ad aumentare per poter conoscere sempre meglio il nostro universo.
Avremo quindi modo di scoprire tutto quello che c’è da sapere in merito agli esopianeti nel corso del nostro articolo, in modo tale da non avere più alcun dubbio in merito a questo importante argomento particolarmente discusso da parte della comunità scientifica negli ultimi periodi, vista la forte importanza.
Quali sono le caratteristiche principali di un esopianeta?
Sono differenti le caratteristiche che potrebbero avere gli esopianeti: questi, infatti, sono dei candidati ideali come delle culle di vita, potendo in qualche modo ospitare anche l’umanità in una vita extra terrestre.
Difatti, gli esopianeti possono essere interamente composti da gas, oppure da metalli e rocce, così come la Terra. Chiaramente, così come possiamo immaginare, soltanto quelli costituiti dai metalli e dalle rocce potrebbero in questo momento essere oggetto di studio per una vera e propria fascia di abitabilità, ovvero un range di valori volti a comprendere se in queste zone sarà possibile lo stabilirsi di una casa per una nuova umanità.
Quello che è fondamentale per una vita è l’acqua, così come tutti noi possiamo considerare, e affinché questa sia liquida occorre che vi siano determinati parametri e caratteristiche di fondamentale importanza, tra cui la vicinanza alla stella di riferimento.
Difatti, la poca vicinanza porterà ad avere dell’acqua evaporata, mentre l’eccessiva lontananza porterà inevitabilmente al ghiaccio.
Un’altra caratteristica importante degli esopianeti è data dalla temperatura, che varia da pianeta a pianeta e che è dunque da valutare singolarmente. Più si scende in profondità nel sistema e più è probabile che il pianeta sia estremamente caldo e rovente, di conseguenza non del tutto adatto alla vita.
Come si cercano gli esopianeti?
Molti potrebbero interrogarsi, in maniera giusta, su com’è possibile cercare gli esopianeti. Per il momento possiamo sicuramente escludere la possibilità di esplorazioni tramite delle sonde interspaziali, proprio perché questi sono troppo lontani da raggiungere anche con gli strumenti di nuovissima generazione.
Gli studi sono in corso: idee concrete per raggiungerli potrebbero essere delle vele spinte da dei laser, tuttavia occorre affinare tali tecnologie nel tempo.
Per il momento, dunque, dobbiamo limitarci ad osservare gli esopianeti e studiarli direttamente dalla Terra, sfruttando al massimo i telescopi di altissima qualità di cui siamo in possesso.
Gli esopianeti sono abitabili?
In molti potrebbero dunque chiedersi, giunti a questo punto del nostro articolo, se gli esopianeti potrebbero in effetti essere abitabili, e dunque rappresentare una nuova area volta allo stabilirsi della nostra vita. Per poter rispondere a questa domanda possiamo dire che la risposta è estremamente variabile, proprio perché gli studi principali e necessari per avere delle certezze sono ancora in corso.
Attualmente, secondo le informazioni di cui siamo in possesso e che conosciamo, soltanto qualche decina di esopianeti potrebbero potenzialmente essere adatti per la vita umana, in base ai numerosi parametri che occorre valutare e che abbiamo in parte spiegato nel paragrafo precedente.
Difatti, seppur alcuni siano alla giusta distanza dalla stella di riferimento, potrebbe non esserci dell’acqua liquida che, come tutti noi sappiamo, è indispensabile e fondamentale per la vita umana.
Gli esopianeti e le somiglianze con la Terra
La caratteristica principale di alcuni esopianeti è che richiamano in qualche modo la Terra, e dunque sono potenzialmente validi per lo stabilirsi di una vita umana.
La principale somiglianza che gli esopianeti hanno con la terra è la composizione, di roccia e metalli, che sono fondamentali per poter ottenere un’atmosfera simile alla mostra e dunque compatibile con la vita.
Le ultime scoperte in merito agli esopianeti
Gli stessi esopianeti possono essere in qualche modo inseriti nell’elenco delle scoperte recenti, proprio perché prima della scoperta di alcuni strumenti per osservarli, gli studi non erano affatto completi e validi ad una vasta conoscenza, e di conseguenza alle analisi ambientali che possano permettere di scoprire se in questi pianeti è realmente possibile la vita umana.
Ci riferiamo proprio al telescopio spaziale Kepler, che viene utilizzato sin dallo scorso maggio e che ha già dato degli effetti notevoli, destinati ad aumentare per poter conoscere sempre meglio il nostro universo. Difatti, soltanto grazie a questa innovazione sotto questo punto di vista, conosciamo ad oggi più di 4.000 esopianeti.
L’ultimo esopianeta che abbiamo scoperto è di dimensioni doppie rispetto alla terra, e dunque è molto interessante da discutere nei prossimi tempi per poterne analizzare maggiori dettagli una volta resi noti. Un’altra scoperta importante, inoltre, riguarda l’osservazione di un altro esopianeta che sembrerebbe essere situato al di fuori della via lattea, scoperto con un telescopio a Raggi X Chandra da parte della NASA.
Conclusioni dell’articolo
Siamo così arrivati alla fine del nostro articolo, in cui abbiamo analizzato tutto quello che occorre sapere in merito agli esopianeti, senza alcun dubbio tra le scoperte maggiormente affascinanti e interessanti che possiamo menzionare negli ultimi periodi: non ci si riferisce ad altro se non a dei pianeti che potrebbero essere simili alla nostra Terra, e per questo motivo potenzialmente abitabili.
Gli esopianeti sono oggetto di studio da tantissimi anni da parte degli enti professionisti del settore, proprio perché si pensa sia fondamentale trovare una soluzione anche sotto questo punto di vista: soltanto grazie alle nuove innovazioni è stato possibile superare i 4.000 pianeti conosciuti come esopianeti, e dunque osservati e studiati nel dettaglio. Gli esopianeti sono in costante studio da parte degli esperti, proprio perché soltanto così si avrà la possibilità di trovare un pianeta con una potenziale possibilità di vita extraterrestre, che non è altro che uno dei principali obiettivi da parte di tutti gli enti professionisti in tale ambito.
Ti ringraziamo quindi per aver letto il nostro articolo sino a questo punto, e ci auguriamo che questo ti sia stato realmente utile per poter comprendere tutto quello che è fondamentale conoscere in merito agli esopianeti, così da poter finalmente non avere alcun dubbio sotto questo punto di vista!