Costellazione Reticolo, stelle principali e mitologia
La Costellazione del Reticolo, detta in origine Reticulum Rhomboidalis (dal latino, piccola rete romboidale) è una piccola costellazione australe introdotta nel 1752 da La Caille, compresa tra Dorado, l'Idra Maschio e l'Orologio. Ha soltanto due stelle maggiori, α Reticuli e β Reticuli, di magnitudine inferiore a 4. E' attualmente inserita nell'elenco delle 88 costellazioni moderne.
Stelle principali del Reticolo
La costellazione del Reticolo non è particolarmente nota e, non essendo molto luminosa, è fra le meno studiate e osservate. Le sue stelle principali sono:
- α Reticuli, gigante gialla distante 163 anni luce dalla Terra e con magnitudine di 3,33: si tratta di una stella di classe M, grande 130 volte il nostro Sole.
- β Reticuli, subgigante arancione distante 100 anni luce: anche questo astro appartiene alla classe stellare M ed è grande 92 volte il Sole.
- ε Reticuli, subgigante arancione e distante poco meno di 60 anni luce, con magnitudine più elevata, ma, nonostante la minore distanza, meno visibile delle altre.
La costellazione presenta numerose stelle doppie, le cui coppie possono essere risolte anche con strumenti di minori dimensioni. Tra queste si trova ζ Reticuli, posta a circa 40 anni luce: il sistema è composto da due stelle gialle (ζ1 Ret e ζ2 Ret), molto simili al Sole per dimensioni e massa, risolvibili anche tramite un semplice binocolo. Il Reticolo ospita anche molte stelle variabili, tra le quali è importante citare R Reticuli, una Mireide il cui periodo di variazione la fa oscillare tra la sesta e la quattordicesima magnitudine.
Molte le galassie brillanti e gli ammassi non stellari presenti in questa costellazione, tra cui è assolutamente notabile NGC 1313. Si tratta di una galassia spirale visibile con un piccolo telescopio, che ha due caratteristiche molto curiose: in primo luogo, la sua forma spirale è molto caotica e probabilmente è frutto della collisione tra due galassie; in secondo luogo, i bracci della galassia ospitano moltissime nebulose di formazione stellare. Ci sono anche sistemi planetari, come quello di ε Reticuli, scoperto nel 2000, tra cui è presente un pianeta gigante gassoso che presenta una massa pari a circa 1,5 volte quella di Giove.
Mitologia legata alla costellazione Reticolo
Questa minuscola costellazione australe è stata introdotta da Nicholas de La Caille, sebbene venne resa nota dopo la sua morte, nel 1763. Il suo nome significa “Reticolo Romboidale”, in omaggio allo strumento che gli astronomi utilizzavano per posizionare gli astri sulla sfera celeste. Dal momento che si tratta di una delle costellazioni di più recente individuazione e classificazione, essa, pur essendo inserita nell’elenco delle 88 costellazioni moderne, non reca con sè leggende legate ai miti dell’antichità.
Tuttavia, la costellazione ha ricevuto un’importanza inattesa negli ultimi decenni, a causa dell’attenzione rivoltale dagli appassionati di ufologia. Secondo alcune teorie, infatti, il sistema planetario di ζ Reticuli sarebbe l’origina di una razza aliena nota come “i grigi”. Secondo la teorica del complotto legata al mistero dei rapporti tra umani e alieni, si tratterebbe della prima razza aliena venuta in contatto con gli esseri umani. Descritti con sembianze umanoidi e un caratteristico colore pallido della pelle, tendente al grigio cenere, hanno ricevuto un certo riscontro nella cultura popolare, venendo raffigurati in molti media, tra cui il film “Incontri ravvicinanti del terzo tipo”, ma anche in molti altri film e serie TV di fantascienza. L’associazione tra la costellazione del Reticolo e questa fantomatica razza aliena deriverebbe dal racconto reso dai coniugi Hill del New Hampshire, i quali sostennero, nel 1961, di essere stati vittima di un rapimento alieno da parte di questa popolazione extraterrestre.
Curiosamente, la stella stella della medesima costellazione è presente in un ulteriore riferimento alla cultura popolare, dal momento che è qui avviene l’incontro con la razza aliena protagonista della serie di film “Alien”. Più precisamente, l’astronave Nostromo atterra sull’ipotetico pianeta noto come LV426, situato proprio nell’orbita della stella ζ2 Reticuli.
Caratteristiche e osservazione
A causa delle sue ridotte dimensioni e della minima luminosità delle sue stelle, il Reticolo è una delle costellazioni meno osservate del profondo cielo australe. Inoltre, trattandosi di una costellazione di recente introduzione, nessuna delle sue stelle ha un nome vero e proprio.
Tuttavia, gli astri principali sono abbastanza facilmente individuabili, dal momento che sono piuttosto vicini tra loro. Per scoprire dove si trova la costellazione è necessario avere presente la posizione delle costellazioni della Carena e di Eridano: a metà strada tra le stelle Canopo e Achernar (rispettivamente le stelle più brillanti delle due costellazioni citate), si trova appunto la costellazione del Reticolo. Un altro riferimento per individuare il Reticolo è partire dalla costellazione del Dorado, che si trova proprio ad est del Reticolo.
Sebbene l’osservazione in sè di questa costellazione non presenti particolari elementi di interesse, può essere utile individuarla, dal momento che, a partire dal Reticolo, puntando verso sudest, è possibile trovare la Grande Nube di Magellano.
Il periodo migliore per osservare la costellazione del Reticolo è nei mesi che vanno da novembre ad aprile. Essendo una costellazione particolarmente bassa in termini di declinazione, essa è tipica dell’emisfero australe ed è pressoché invisibile nell’emisfero boreale, ad eccezione delle regioni che si pongono prossime ai tropici, dove è possibile coglierne basse all’orizzonte le sue propaggini settentrionali. Viceversa, nell’emisfero meridionale, essa si presenta come una costellazione circumpolare, che passa in meridiano verso novembre.