Costellazione Pesce Volante, stelle principali e mitologia
La costellazione del Pesce Volante (Volans, in latino) è una piccola e lontana costellazione situata nell'emisfero meridionale della volta celestiale. Questa costellazione compare illustrata per la prima volta nel globo celeste realizzato dall'astronomo Petrus Plancius e dal cartografo Jacob Floris van Langren e pubblicato nel 1589. I due studiosi - entrambi olandesi di nascita - si basarono sulle osservazioni fatte nel corso del XVI secolo da Pieter Keyzer.
Le illustrazioni di Plancius e van Langren vennero in seguito incluse nel celebre atlante Uranometria (1603) di Johannes Bayer. La stella più luminosa della costellazione del Pesce Volante è Beta Volantis, una gigante arancione che si trova a una distanza di 107 anni luce, e dalla magnitudine apparente di 3,77.
Posizione del Pesce Volante nel cielo
Quella del Pesce Volante è classificata come la 76esima più grande costellazione, e può essere osservata tra le latitudini di +15° e -90°. Il periodo in cui si mostra meglio è nel mese di marzo.
La costellazione si trova a nord della Grande Nube di Magellano (in inglese Large Magellanic Cloud, LMC). Tra le costellazioni confinanti, troviamo quella la Camaleonte, la Dorado, la Mensa e la Pittore.
Storia di Dorado, il pesce volante
La costellazione deve il suo nome ad una leggenda passata tra i navigatori europei del XVI secolo: il Pesce Volante era, per gli uomini di mare, la preda d’elezione del rapace predatore Dorado (dovrebbe trattarsi della corifena cavallina, nota anche come lampuga). La costellazione, in effetti, vede raffigurato un pesce volante in fuga nei cieli celesti.
Petrus Plancius chiamò la costellazione Vliegendenvis, che in olandese (sua lingua natale), significa pesce volante; il nome venne successivamente latinizzato in Piscis Volans da Johannes Bayer, che apparve nella sua Uranometria e quindi venne successivamente accettato dalla comunità scientifica.
Nel 1844 un altro celebre scienziato ed erudito, John Herschel, propose di abbreviare il nome al solo Volans, e nell’anno seguente la British Association con tale nome lo incluse nel suo Catalogo delle Stelle (The Catalogue of Stars).
Stelle principali
Beta Volantis. La stella più luminosa della costellazione è Beta Volantis, una gigante arancione (K1III) situata a 107,5 anni luce da noi, che brilla con una magnitudine apparente di 3,77. Rispetto al Sole, Beta Volantis è circa 8,5 volte più grande, 41 volte più luminoso e possiede una massa di 1,62 volte superiore a quella della nostra Stella.
Gamma Volantis. È la seconda stella più brillante della costellazione del Pesce Volante. Si tratta di un sistema binario di stelle lontano 142 anni luce dal nostro sistema solare. Ha una magnitudine apparente di 3,78. La stella principale è una gigante arancione (K0III) che dista dalla seconda stella da una distanza di 600 unità astronomiche. Il periodo orbitale del sistema binario è di circa 7.500 anni.
Zeta Volantis. Terza stella più luminosa della costellazione, Zeta Volantis è anch’essa un sistema binario, di magnitudine apparente 3,93 e distante 134 anni luce da noi. La stella principale del sistema è una gigante arancione (K0III), separato dalla stella secondaria da 16,7 secondi d’arco.
Le altre stelle notevoli della costellazione del Pesce Volante sono: la gigante gialla Delta Volantis; la nana gialla HD 76700; la stella bianca Theta Volantis; la subgigante Iota Volantis; il sistema stellare di stelle triple composto da Epsilon Volantis, Eta Volantis e Kappa Volantis.
Oggetti del profondo cielo osservabili
Lindsay-Shapley Ring (AM0644-741). Una galassia lenticolare formata da un nucleo giallo circondato da una stella attiva che forma una regione di anelli piena di giovani stelle blu. Si ritiene che la forma insolita di questa galassia lenticolare sia il risultato di una collusione con un’altra galassia. L’anello di Lindsay-Shapley è lungo 150.000 anni luce, dista 300 milioni anni luce dal nostro sistema solare e brilla con magnitudine apparente di 13.96.
NGC 2397. È una galassia a spirale che si trova a circa 60 milioni di anni luce da noi, e che brilla con una magnitudine apparente di 12.68. Al centro della galassia si trovano vecchie stelle, rosse e gialle, mentre nei bracci della spirale sono visibili stelle blu di più recente formazione.
La Galassia di Meathook (NGC 2442). Una galassia a spirale, di magnitudine apparente 11.2, separata da 50 milioni di anni luce da noi. Il meat-hook è l’uncino da macelleria: la galassia ha di fatti due bracci a spirale che ne ricordano la forma. Il braccio più lungo è stato il luogo dell’esplosione di una supernova nel 1999.
Mitologia del Bestiario di Arberdeen
La leggenda fondante il mito del Pesce Volante è contenuta nel cosiddetto Bestiario di Arberdeen, un misterioso manoscritto che è stato datato al XII secolo. Non si conoscono informazioni sull’origine dell’opera, così come ignoti sono i nomi degli autori del bestiario.
Nel manoscritto si legge che il Pesce Volante è una bestia marina dotata di imponenti ali. Quando questo pesce incontra una nave o una barca in navigazione, il Pesce Volante dispiega le sue ali, nel tentativo di stare al passo con l’imbarcazione. Sarebbe in grado di sostenere il volo per più di tre o quattro miglia; poi, annoiato ed esausto, ripiega le ali e ritorna alla sua dimora nelle profondità marittime.
In questo mito, la nave è ad indicare i giusti, che proseguono la navigazione nonostante le avversità, senza paura delle tempeste o dei possibili naufragi. Il Pesce Volante, invece, simboleggia chi cede al primo ostacolo, oppure chi non è in grado di portare una buona azione fino al suo compimento, cedendo al vizio e alle proprie debolezze.