Il vero amore: cos’è, segnali e come riconoscerlo
Prima di parlare del vero amore, c’è bisogno di fare una breve parentesi su cosa sia l’innamoramento, la prima fase dell’amore. Esso consente alla persona di essere affascinato dall’oscuro, da ciò che non ci appartiene e che tanto vorremmo.
Quando si è innamorati si desidera quella determinata persona, ma si può parlare anche di altro. In questo caso, tra due persone l’innamoramento è la fase nella quale non ci si conosce e si prova a farlo, cercando di arrivare a scoprire tutto dell’altro. Quindi non è altro che l’espressione di un desiderio e di un’immagine che la nostra mente si fa di quella persona.
Che cos’è il vero amore: una definizione
Per quanto riguarda l’amore, dire di amare una persona è una parola forte. L’amore avviene nella seconda fase, ovvero, dopo aver conosciuto l’altra persona in tutti i suoi aspetti, che condividiamo e non. L’amore, inoltre dà la forza di sopportare anche il lato che meno apprezziamo dell’altra metà.
Infine, l’amore vero è condividere insieme tutte le passioni, lo stato massimo dell’innamoramento. Ma ciò non significa che sia del tutto indolore, anzi. Esso è travolgente, passionale, doloroso e in alcuni casi si deve anche fare conto con la gelosia. È chiaro che ogni volta che si ha a che fare con le passioni si soffre, ma può essere più doloroso l’innamoramento che è decisamente un salto nel vuoto e facilmente può crollare la nostra idea dell’altro, che il vero amore.
Oltre alla parte irrazionale o chimica di un innamoramento, nell’amore entra in gioco anche la parte razionale e dunque, possiamo cercare di dare una definizione, anche se le parole intrappolano il suo vero significato: L’amore è quel qualcosa che rende possibile un compromesso tra razionalità e irrazionalità, attraverso una continua lotta, dove ognuna delle due parti vuole avere la meglio ed essere soddisfatta.
Esiste davvero il vero amore?
Sempre ci si domanda se il vero amore esista o meno. Infatti una cosa è descrivere, idealizzare un concetto, e un’altra cosa è calarlo nella realtà, anche perché per quanto si possa cercare di dare una definizione al vero amore, esso è pur sempre un sentimento e bisogna sentirlo prima di comprenderlo a pieno e capire se è vero amore.
Il vero amore esiste ma è particolarmente raro da incontrare. Quando lo si incontra poi, bisogna fare i conti anche con l’altra persona, che non per forza proverà gli stessi sentimenti.
Il vero amore può essere tanto unilaterale che bilaterale. Nel primo caso si genererà una fortissima delusione se non ricambiato, nella seconda invece si riuscirà a salire fino al paradiso. Come già evidenziato, l’esistenza del sentimento del vero amore può essere travolgente e lo si può provare principalmente in età avanzata. Nei primi anni di vita, compresa la prima adolescenza, è difficile esista un tipo di sentimento del genere, o almeno se esiste può soltanto avere dei punti in comune, ma non sarà vero amore.
Bisogna fare molta attenzione, non significa che non possa esistere, ma essendo conoscenza, in queste fasce d’età non si hanno gli strumenti necessari per arrivare a comprendere davvero come portare avanti una conoscenza che non sia solo passionale, come l’innamoramento. Con l’età adulta è più semplice che lo si possa incontrare poiché la mente sarà pronta a provare quel sentimento.
L’esistenza e il riconoscimento del vero amore e della cosiddetta anima gemella, è poi anche frutto dell’esperienza e del confronto, dunque è difficile che ci capiti subito. È anche vero, e bisogna riconoscerlo, che il mondo e la vita sono imprevedibili, e non si sa mai cosa ci riservano. In genere l’innamoramento può anche essere casuale, ma l’incontro del vero amore non sarà poi così naturale. Richiede coraggio e responsabilità nelle scelte, anche se il tutto sarà favorito dalla passione che porta a fare il passo decisivo che decreterà l’amore vero come tale.
Come riconoscere il vero amore: trucchi e consigli utili
Ci sono alcuni fattori che probabilmente possono aiutare a capire quale sia il vero amore, ma parlando di sentimenti ognuno può avere percezioni della realtà diverse e quindi anche reazioni diverse. C’è poi chi considera che l’amore ti capiti all’improvviso, proprio come un colpo di fulmine, senza neanche accorgersene e altri che invece associano al vero amore un’identità più razionale e ricercata che casuale.
Da ribadire che l’idea di vero amore è strettamente personale, si può solo cercare di identificarla e di comprendere quale sia la soluzione più plausibile. Il dialogo, tra persone e coetanei poi, è fondamentale per imparare a riconoscere il vero amore, poiché così facendo, ci si calerà in più situazioni amorose. I confronti tra questi rapporti, che non saranno solo nostri, aiuteranno ad indentificare il valore del vero amore, che esiste in quanto massimo grado dell’innamoramento.
Inoltre, dire che il vero amore non esiste non è del tutto corretto, poiché si può anche non incontrare per tutta la vita, ma esiste in quanto è quel sentimento che provoca una situazione di particolare elevazione morale, alla quale non tutti sono pronti.
Per riuscire a comprendere veramente se ciò che si sta provando, può essere considerato vero amore, non bisogna chiedersi se lo sia o meno. Questa affermazione può creare facili incomprensioni, quindi va spiegata meglio. Nel momento in cui si prova il vero amore, è molto probabile che molti nostri comportamenti, anche inconsapevolmente, cambino.
Questo è un primo campanello che ci avverte della presenza dell’amore. Ad esempio, iniziamo a sacrificare una parte della nostra persona pensando più razionalmente a cosa possa fare bene all’altro o alla coppia, ma senza pensarci su, è una cosa che viene spontanea.
Poi se è vero amore, non ce ne accorgiamo mentre lo stiamo vivendo, ma più verso la fine del nostro cammino terreno. Infatti l’amore vero dura tutta una vita, e se per qualche circostanza l’amore dovrà interrompersi, esso resterà per sempre nel nostro cuore, facendoci stare non proprio bene, ma in una situazione di limbo veramente difficile da descrivere.
L’amore, viene comunemente considerato tra due persone della stessa età, ma è da specificare che oltre all’età che non conta per niente, anche il sesso non deve essere per forza uomo-donna.
Quest’ultimo concetto ancora non è ben accettato in tutto il mondo, ma rappresenta davvero che l’amore vero è inconsapevole, senza limiti d’età, sesso, religione, etnia o mentalità. L’amore vero si verifica indistintamente, e non è per forza inserito nell’ambito di una coppia, bensì anche tra persone che non saranno mai unite ufficialmente. Quindi non significa che l’amore vero debba essere per forza relazionato a dei fidanzati o una coppia di sposati.
– Quali sono i principali segnali del vero amore?
Trovare il vero amore è ciò che ogni persona vuole nella propria vita perché una vita senza amore è una vita mal vissuta. Nonostante ciò, però, capire quando si parla di vero amore – e non di un semplice innamoramento – non è molto facile, anzi è particolarmente difficile.
Capire i segnali del vero amore è difficile ma, spesso, ci sono alcune avvisaglie che ti potrebbero far capire che stai andando nella giusta direzione.
Il segnale principale del vero amore è la FIDUCIA. La fiducia è quel fattore in grado di tener vivo l’amore perché senza fiducia non si va da nessuna parte. Alla base di ogni relazione deve esserci fiducia da entrambe le parti per riuscire così a mantenere viva la passione e continuare la relazione.
Un altro aspetto fondamentale nel vero amore è rappresentato dalla libertà. Se a volte il tuo compagno o la tua compagna vuole uscire con i propri amici, faglielo fare. Così facendo crescerà la vostra intesa, la fiducia reciproca e il vostro rapporto sentimentale continuerà a crescere.
Libertà e fiducia reciproca sono i due segnali chiave che faranno passare la tua relazione dall’innamoramento all’amore vero!
Vero amore in psicologia e intimità
Resta affascinante studiare la psicologia dell’amore. Da questo punto di vista sono stati fatti studi approfonditi, per svelare scientificamente tutti i misteri sul vero significato dell’amore. Il vero amore ha come inizio sempre il travolgimento chimico e quindi ha a che fare con un’iniziale attrazione chimica.
Dopo il particolare coinvolgimento emotivo, dovuto a particolari processi ormonali che si verificano nel nostro corpo, avremo la sensazione di appagamento e desiderio di trascorrere sempre più tempo con la persona amata.
Un importantissimo psicologo, Robert Stenberg ha introdotto nel mondo della psicologia, l’interpretazione dell’amore attraverso tre componenti emotive, ipotizzando un triangolo a cui vertici ci sono:
- intimità
- passione
- impegno
L’intimità viene intesa come condivisione e capacità di prendersi cura dell’altro quando ne ha bisogno. Quindi sono compresi tutti quei sentimenti in grado di creare circostanze di condivisione e appunto intimità.
Per passione s’intende il particolare travolgimento emotivo e fisico che ci permette di creare un rapporto stabile e il desiderio di stare accanto ad una persona, Le passioni possono poi essere sia sessuali che mentali e identificano anche i famosi istinti sessuali, chiamati da Freud libido.
L’impegno invece si riferisce alla scelta della persona per cui ne vale la pena di iniziare una relazione amorosa che sia breve o lunga, legata ufficialmente o non. Questi due aspetti dell’impegno richiedono soprattutto il rispetto da parte di entrambi e grande senso di responsabilità, elementi che consentono di mantenere vivo il vero amore.
Queste tre componenti, a seconda della loro intensità determinano l’area di questo ideale triangolo di Stenberg che a sua volta stabilirà che amore è e se può essere chiamato vero amore. In aggiunta c’è da dire che i sentimenti prima elencati possono camminare di pari passo o anche essere divisi, ma sicuramente si influenzeranno a vicenda.
Sternberg ha quindi associato ad ogni tipo di sfumatura emotiva un determinato tipo di amore. Per lo psicologo cognitivo esistono 7 tipi d’amore, e ad ogni tipo è associato un significato che determinerà una diversa classificazione dell’altro. I tipi d’amore e i rapporti che ne conseguono possono essere di:
- Amicizia: quando si verifica l’assenza dell’impegno e delle passioni, ma è viva l’intimità tra le due persone;
- Infatuazione: quando invece la componente passionale prevale sulle altre due e le fa addirittura dimenticare;
- Amore vuoto: particolare concetto d’amore che non prevede la presenza di passione e di intimità, componenti considerate più che fondamentali, ma al contrario prevede un grande impegno nel portare avanti la relazione in qualsiasi circostanza;
- Amore romantico: l’impegno in questo tipo di relazione è alquanto carente, ma tutta l’attenzione dei due amanti è focalizzata e si sfoga attraverso la passione e l’intimità, identificandosi quindi in una relazione ricca di desideri, anche fisici, senza un vero impegno che faccia durare per sempre questa relazione;
- Amore complementare: l’intimità e l’impegno che vanno avanti senza passione creano l’effetto di amore platonico, che unisce la tenacia dell’impegno preso tra i due e il grande spirito di condivisione. (specialmente questo tipo d’amore non è per forza legato ad una sola persona);
- Amore fatuo: stavolta passione e impegno, senza la componente dell’intimità, portano avanti questo tipo d’amore. Fatuo inteso come leggero;
- Amore vissuto: questo, può considerarsi la forma di amore più completa, con la presenza e la cooperazione di tutte e tre le componenti dell’amore, intimità, passione e impegno. Questo tipo di amore può identificarsi come vero amore che non esclude nessun sentimento e risulta quindi il più completo, ma anche il più difficile da provare nei confronti di una persona. Una volta trovato riuscirà a fari raggiungere un vero e proprio stato di appagamento della nostra anima.
Come si manifesta il vero amore
Una sensazione di vitale importanza come l’amore vero e incondizionato, sentimento che muove il mondo, si manifesta attraverso i dettagli. L’amore vero non è per niente superficiale e sono le piccole cose a definirlo tale.
Le piccole manifestazioni possono essere tra le più comuni, ad esempio, quando il tuo aspetto fisico passa in secondo piano e all’altra persona importa particolarmente stare a contatto con la nostra personalità; quando l’altro sarà sempre disposto a dare consigli, a evidenziare ciò che non va e a consolarci nei momenti di sconforto; quando il rapporto che abbiamo intrapreso lascerà che tutti i progetti futuri siano visti nell’ottima comune e non ognuno per la propria strada.
Il vero amore può anche manifestarsi quando la mente non si imporrà dei limiti e si avrà l’idea di poter fare tutto insieme senza che ci siano particolari difficoltà. Anche se quest’idea è decisamente illusoria, perché le difficoltà in un rapporto ci saranno sempre e non per forza volute da uno dei due, se è vero amore si manifesterà in noi la forza necessaria per affrontare tutti i momenti in due, che siano estremamente felici o estremamente tristi.
Il vero amore: qual è il segreto per funzionare?
Qual è il segreto del vero amore? Beh…vivere esperienze che lo mettono alla prova, come può essere una relazione a distanza.
Il segreto è dunque riuscire ad attraversare diverse fasi che alla fine del percorso, reputerà il rapporto come vero amore. Le fasi di questo percorso, già accennate in precedenza sono: l’innamoramento, entrare in intimità; affrontare i momenti che dopo un periodo di calma, saranno duri e difficili. In questa fase è bene non lasciarsi prendere dallo sconforto e introdurre la razionalità che nelle prime fasi non aveva bisogno di esistere; come ultima fase si presenta la presa di coscienza del vero amore e l’impegno nel portarlo avanti unendo le due vite.
Il segreto è dunque quello di resistere nei momenti difficili e godersi i momenti felici. Per quanto riguarda i momenti che renderanno più difficile l’unione tra i due, è opportuno non forzare il rapporto, ma resistere solo se ne vale la pena. Le circostanze renderanno le scelte meno difficili, ma non bisogna mai farsi illudere da una persona che finge di amarci. Mantenere il rapporto sempre un po’ in tensione potrà essere positivo e consentirà di apprezzare veramente l’altro e di goderci la vera felicità.
Cosa fare quando si incontra il vero amore
Incontrare il vero amore è complicato, quindi se si ha questa fortuna, non bisogna lasciarselo sfuggire. Però attenzione, se è vero amore sboccerà, giusto, ma se non lo si riconosce e addirittura lo si rifiuta, potrà non esserci una seconda volta. In genere il vero amore si presenta all’improvviso e come un lampo nella nostra vita, la illuminerà e la renderà migliore.
Nel momento in cui si incontra il vero amore, non sarà difficile riconoscerlo e dovremo innanzitutto non aver paura di perderlo. Non bisogna imporsi troppe pressioni, perché in realtà solo il tempo lo farà definirà come vero. Possiamo quindi solo pensare che quello sia vero amore e perciò dovremo fare attenzione, perché le sensazioni possono anche risultare illusorie.
Non bisogna avere paura di soffrire, perché prima o poi uno dei due abbandonerà la terra, quindi la cosa migliore da fare è godersi tutti i momenti che non torneranno più. Bisogna rinnovare sempre il rapporto per consentire a entrambi di poter provare tutto ciò che è possibile nella vita in due, poiché come è vero che molte esperienze vanno fatte da soli, altre cose devono essere fatte in compagnia.
Incontrato il vero amore, è bene non farsi mille paranoie perché l’amore continuerà a vivere dentro noi, qualsiasi ostacolo la vita ci metta avanti, e il solo pensiero di averlo vissuto farà spuntare un sorriso che proviene dal cuore.