Fascia degli asteroidi: cos’è la fascia principale?
Ti sarà capitato di vedere al cinema uno di quegli spettacolari action-movie dove la Terra è minacciata da un asteroide, prospettando così catastrofi e la fine della vita sul pianeta.
Gli asteroidi hanno da sempre suggestionato il genere umano e si può dire giustamente, in quanto il loro impatto sulla Terra non è un'ipotesi così tanto remota: saprai bene infatti che l'estinzione dei dinosauri è avvenuta circa 66 milioni di anni proprio a causa dell'impatto al suolo messicano di un asteroide.
In realtà non devi pensare che questi corpi celesti vaghino nello spazio confusamente, perché si trovano precisamente in due zone particolari dell’universo: nella Fascia degli Asteroidi e nella Fascia di Kuiper.
Fascia degli asteroidi: origini e storia della fascia principale
Fino alla metà del ‘900, se avessi chiesto anche agli studiosi più attenti cosa fosse la Fascia degli Asteroidi, nessuno avrebbe saputo risponderti: certamente l’area tra Giove e Marte ha da sempre stuzzicato la curiosità degli astronomi, sin da epoche antichissime: Keplero ad esempio era fermamente convinto che tra le orbite dei due pianeti non potesse non celarsi un pianeta nascosto ancora sconosciuto.
Nel 1776 Johann Daniel Titius elabora quella che in futuro sarà nota come legge Titius-Bode, secondo la quale un pianeta, partendo dal centro stesso del Sistema Solare, vi si allontana mantenendo dal pianeta che lo precede una distanza che è il doppio di quella che ha dal Sole.
In base a questa teoria si diffuse la convinzione circa l’esistenza di un altro pianeta tra Marte e Giove, scatenando una vera e propria corsa degli astronomi nella scoperta di questo oggetto misterioso.
Quando Piazzi scoprì nel 1801 Cerere, molti considerarono questo corpo celeste ciò che da anni stavano cercando, ma col passare degli anni molte scoperte furono fatte nello spazio tra Marte e Giove, da Pallade a Giunone fino a Vesta. Tutti però, dopo attenti studi, si rivelarono troppo piccoli per essere considerati pianeti e così furono ribattezzati da William Herschel come asteroidi.
Ecco che si cominciò a parlare di Fascia degli Asteroidi collocata tra le orbite di Marte e di Giove: per gran parte del secolo scorso si pensava che questi corpi celesti fossero i resti di un vecchio pianeta ormai scomparso.
In realtà tutto ciò che si trova nella Fascia degli Asteroidi è legata all’evoluzione del Sistema Solare, durante la cui formazione vennero a crearsi i planetismi formati dalla polvere cosmica, mai evolutisi in pianeti a causa della forza di gravità di Giove.
Che cos’è e da che cosa è formata la fascia principale?
La Fascia degli Asteroidi è quindi quella vasta area compresa tra Giove e Marte dove si trovano milioni di asteroidi da un gran numero di asteroidi. Ti starai domandando cosa sia in poche parole un asteroide: ebbene di tratta di un corpo celeste con pochissima gravità e, di conseguenza, con una forma non certo tondeggiante ma molto irregolare.
Devi sapere, ad esempio, che Cleopatra è un asteroide che, a dispetto del nome, ricorda addirittura l’osso con cui di solito giocano i cani.
A comporre la Fascia degli Asteroidi sono prima di tutto i carboniosi o asteroidi di tipo C: sono rari, di un colore nerastro e ricchi di acqua e carbonio. Gli studiosi ipotizzano che siano stati proprio i carboniosi a rilasciare sulla superficie terrestre quelle molecole essenziali per lo sviluppo delle primordiali forme di vita, dopo il loro impatto sul pianeta.
Sono poi presenti i silicati o asteroidi di tipo S composti da minerali quali olivina e pirosseno e i metallici asteroidi di tipo M, che sono quasi esclusivamente ricchi di nichel e ferro.
Nella Fascia degli Asteroidi si trovano corpi celesti piuttosto piccoli che non superano i 200 km di diametro, ma ci sono delle eccezioni rappresentate da Igea, Pallade, Vesta e soprattutto Cerere che sfiora i 940 km di diametro.
In realtà Cerere è oggi considerato un pianeta nano, con una forza gravitazionale con una forza tale da rendergli una forma più sferica, con l’orbita assolutamente ripulita.
Fascia degli asteroidi: ecco le sue caratteristiche
Nonostante la maggior parte degli asteroidi del Sistema Solare siano concentrato tra le orbite di Giove e Marte, ossia nella Fascia degli Asteroidi, non credere che sia un’area affollata: si dice che una navicella spaziale che si ritrovi ad attraversare questa fascia non rischierebbe alcuna collisione con nessun asteroide.
Non devi faticare a crederci visto che le sonde che si sono ritrovate in questa zona dell’universo sono state tante in passato, dalla Pioneer 10 nel 1972 alla Galileo fino alla Dawn e alla più recente Psyche, la quale nel 2023 analizzò l’omonimo asteroide portando i ricercatori a supporre che questo corpo celeste sia ciò che resta del nucleo di colossale protopianeta.
La distanza tra gli asteroidi è dunque stimata in circa di 1 milione di km e addirittura ci sono aree completamente vuote, le cosiddette Lacune di Kirkwood, dove la forza di gravità esercitata da Giove impedisce la formazione di asteroidi.
Dove si trova la fascia degli asteroidi?
Come avrai ben capito dunque, la Fascia degli Asteroidi si trova esattamente tra le orbite di Marte e di Giove, in quella parte del Sistema Solare che rappresenta di fatto il confine tra i pianeti esterni (i giganti gassosi come Giove, Saturno, Urano e Nettuno, con i loro scenografici anelli) e quella dei pianeti interni (pianeti rocciosi Marte, Venere, Terra e Mercurio, molto più vicini al Sole).
Quanto dista dalla Terra questa zona?
Se ti stai chiedendo quanto dista la zona più popolata di asteroidi del Sistema Solare, temendo magari qualche futuro impatto con la Terra, sappi che la più vicina è la Zona I, lontana circa 2,2 unità astronomiche; sono via via più lontane la Zona II e la Zona III che arriva a poco più di 3 unità astronomiche di distanza dalla Terra.
Cintura asteroidale e fascia principale: sono la stessa cosa?
La Fascia degli Asteroidi è chiamata anche Fascia Principale per distinguerla dalla Fascia di Edgeworth Kuiper. La Fascia Principale si trova tra le orbite di Marte e Giove ed è composta da numerosi corpi celesti di varie dimensioni, dai piccoli sassi spaziali fino a veri e propri pianeti nani.
Gli asteroidi che formano questa fascia sono residui della formazione del Sistema Solare.
Questa regione è fondamentale per lo studio dell’origine e dell’evoluzione del nostro sistema planetario.
Che nesso esiste con la fascia di Kuiper?
Non devi confondere la Fascia degli Asteroidi con la fascia di Kuiper, con la quale si indica quell’insieme oggetti quasi impercettibili che si muovono molto lentamente.
Essenzialmente, stiamo parlando di elementi come metano, acqua ghiacciata e ammoniaca, ma anche di satelliti e pianeti nani.
Rappresentano residui del Sistema Solare che, dopo una serie di collisioni con altri pianeti, sono stati letteralmente spinti oltre l’orbita di Nettuno. Fino al 2005 l’oggetto più grande della Fascia di Kuiper era considerato Plutone, ma poi fu scoperto Eris.