Astronomia

La supernova di Tycho: Notizie di Astronomia

- 25 Luglio 2015

Sono ormai passati secoli dall'ultimo avvistamento di una supernova nella porzione di Via Lattea a noi visibile. Tra le ultime, la SN 1572, osservata nel sedicesimo secolo la sera dell'11 novembre.


Con i moderni sensori applicati ai grandi telescopi, di stelle che muoiono esplodendo ne vengono scoperte ormai tante, ma sempre in galassie molto lontane dalla nostra. Tuttavia, dalle statistiche eseguite sulle supernovae, nelle galassie a spirale come la Via Lattea, un evento di questo tipo dovrebbe manifestarsi ogni trentacinque anni. Se ci si attende a questi dati, dall'ultima supernova osservata nel 1604, almeno una decina di eventi sarebbero dovuti avvenire alle "porte di casa".

Il buco nero che spaventa: scoperto buco nero più grande dello spazio

- 15 Luglio 2015

Sono trascorsi solo pochi giorni dalla scoperta eppure la notizia si è diffusa tra le fila degli amanti dello spazio in una maniera assolutamente inaspettata: eccolo apparire in una tutta la sua magnificenza: si tratta del buco nero più attivo mai visto nella nostra galassia.


E’ la Via Lattea che si svela completamente ai nostri occhi. Gli astrofisici sono riusciti ad immortalarla in azione, proprio nel momento più interessante della sua attività nello spazio, ossia all’atto di divorare le stelle: la sfortunata in questa occasione è stata la stella che gli ruota intorno, la V404 Cygni. Trattasi di un astro in tutto e per tutto simile al nostro Sole.


E’ forse in questa analogia che trova ragione la grande meraviglia che ha subito destato la notizia, appresa dai più con incredibile stupore e timore. E già proprio timore, visto che non ci si aspettava affatto un’intensità di azione del genere, pur essendo note le forze devastanti che caratterizzano i buchi neri.

I quasar: cosa sono, come funzionano?

- 13 Luglio 2015

I quasar sono tra gli oggetti più energetici e controversi dell'intero universo. Occupano la parte centrale delle galassie e sono immersi in un gas denso, ma la loro luce risulta difficile da analizzare.


Il nome deriva dal fatto che questi oggetti inizialmente furono scoperti come potenti sorgenti radio, con una controparte puntiforme dalla forma a stella ed il termine fu coniato dall'astrofisico Hong-Yee Chiu.



Si tratta di buchi neri galattici molto antichi che ingoiano una quantità enorme di materia che viene assimilata emettendo un'energia migliaia di volte più grande di quella prodotta dalle centinaia di miliardi di stelle presenti nella Via Lattea.

Occhio della Medusa: la nursey stellare più incantevole della galassia

- 3 Luglio 2015

Le stelle appena nate sono proprio come i bambini: hanno un fascino che difficilmente si dimentica.


Sarà perché sono avvolte da nubi delle polveri dalle quali sono state generate o per via del loro enigmatico modo di avere vita.


Non meraviglia che l’“Occhio della Medusa”, una nursery di stelle appena nate, abbia riscosso cotanto interesse. Generata dallo scontro tra due galassie nell’Orsa Maggiore, a circa 100 milioni di anni luce dalla Terra, essa e’ stata da pochissimo scoperta grazie al più potente radiotelescopio attivo nell’emisfero Nord, sulle Alpi francesi.


Ma cosa possiamo osservare tramite queste nuove immagini che la vedono immortalata?

Sonda Dawn e Astronomia: la sonda su Cerere svela nuovi segreti

- 30 Giugno 2015

Cerere, l’asteroide più massiccio di tutta la principale fascia del sistema solare, nonché il primo ad essere considerato un pianeta nano, oggi ci svela grandi segreti.


E lo fa per il tramite di Dwan, la sonda della NASA deputata a farci conoscere più da vicino i misteri di questo maestoso asteroide.


Ed ecco comparire delle bellissime macchie luminose, che, se pur ancora avvolte nel mistero, si svelano ai nostri occhi in tutta loro magnificenza man mano che la sonda della NASA va ad avvicinarsi al pianeta nano.


Ad immortalare queste macchie sono state alcune foto scattate ad una distanza di più di 4000 km dalla superficie il 9 giugno dell'anno corrente.

E’stata la prima volta che una sonda ha orbitato attorno ad un pianeta nano.


Titano e venti polari: perdite di idrocarburi dalla sua atmosfera

- 23 Giugno 2015

L’atmosfera di Titano lascia andar via, ogni giorno, tonnellate di idrocarburi e nitrili: un mistero questo che oggi, forse, trova la sua più logica e piena risposta.


Che Titano viva in continua interazione con il Sole non è certo una novità, ma che l'abbraccio tra il primo ed la grande luce solare e il campo magnetico del più incandescente pianeta dell’universo potesse andare a generare potenti venti polari, questo meraviglia e stupisce.

Saturno: un evento da non perdere agli albori dell’estate

- 20 Giugno 2015

Trascorrono le stagioni e le meraviglie del cielo stellato passano inosservate a tutti noi: vuoi per la frenesia, compagna instancabile delle nostre giornate, o per la presenza, sempre più massiccia, di luci per strada, abbiamo perso interesse verso questo splendido scintillante manto stellato che soverchia e domina tutti noi.

Qualcuno ha pensato di aprirci gli occhi, almeno in qualche occasione speciale e destarci da questo torpore dandoci la possibilità di scrutare cotanta bellezza. Un doveroso grazie dunque ai fautori della quarta edizione dell’evento “Occhi Su Saturno” la grande manifestazione prevista per la sera del 20 Giugno che permetterà in tutta Italia osservazioni al telescopio di Saturno e, più in generale, delle altre meraviglie del cielo stellato.

L’affascinante fenomeno delle stelle zombie

- 5 Giugno 2015

Una nuova immagine della galassia ottenuta utilizzando il satellite NuSTAR ha consentito agli astronomi di rilevare la presenza di un misterioso eccesso di emissione X probabilmente dovuto ad una popolazione di stelle morte. Nonostante siano state introdotte varie teorie per la spiegazione di questo fenomeno, non esiste ancora un'ipotesi definitiva, tutto questo lascia perplessi gli astronomi.

La costellazione di Orione: Osservazione, Segreti, Significato, Mitologia

- 30 Maggio 2015

Andromeda è una costellazione molto estesa, nota fin dai tempi antichi. È di facile individuazione soprattutto in autunno e si trova nell'emisfero settentrionale del cielo, in direzione della galassia che prende il suo nome.


Seppur estesa, la sua luminosità non è molto elevata, ha infatti solo due stelle che raggiungono il secondo livello di magnitudine, ossia Alpheratz e Mirach. Tuttavia possiede un numero consistente di stelle binarie e variabili e diversi oggetti celesti tra cui l'omonima galassia, conosciuta anche come M31, il più lontano oggetto visibile ad occhio nudo.

La grande costellazione di Andromeda: Galassie, Costellazioni e Astronomia

- 30 Maggio 2015

Andromeda è una costellazione molto estesa, nota fin dai tempi antichi. È di facile individuazione soprattutto in autunno e si trova nell'emisfero settentrionale del cielo, in direzione della galassia che prende il suo nome.


Seppur estesa, la sua luminosità non è molto elevata, ha infatti solo due stelle che raggiungono il secondo livello di magnitudine, ossia Alpheratz e Mirach. Tuttavia possiede un numero consistente di stelle binarie e variabili e diversi oggetti celesti tra cui l'omonima galassia, conosciuta anche come M31, il più lontano oggetto visibile ad occhio nudo.