Geomanzia, chiromanzia, numerologia cosa sono e come funzionano

05 Giu 2016

Geomanzia, chiromanzia, numerologia

Pratiche antiche, nate in oriente e diffuse durante i secoli in tutto il mondo, la geomanzia, la chiromanzia e la numerologia sono tecniche divinatorie il cui scopo è quello di definire l'essere umano, attribuire forma e significato a ogni singola personalità attraverso la letture e l'interprtazione di segni, siano essi della mano, degli elementi naturali o dei numeri.

Lo scopo di queste arti divinatorie è quella di predire un futuro generico o di rispondere a una domanda, ponendo in relazione l’essere umano, tramite l’analisi delle sue caratteristiche, con i fatti del mondo. E’ la scoperta dell’ingnoto in relazione alle caratteristiche stesse della persona, i suoi punti forti e deboli, le sue virtù e i difetti.

La geomanzia

Forma di divinazione arcaica, forse la più antica ad aver conservato ancora oggi tratti pressoché identici alle sue origini, la geomanzia è nata in medio oriente come lettura dei segni della terra da parte di sciamani o viaggiatori del deserto, che interpretavano i segni lasciati sulla sabbia da oggetti lanciati a terra come pietre, bastoni o semi, oppure della conformazione del paesaggio naturale o dei sassi.

Oggi la geomanzia si compone della lettura di segni, disposti in sedici file (solitamente tracciati con una matita su un foglio o tramite l’utilizzo di dadi) accoppiati poi a due a due fino a ottenere, per ogni fila, un segno doppio o singolo.
Riuniti questi segni a gruppi di quattro, si ottengono quattro “case madri”.

La trasposizione di questi segni permette di ottenere altre quattro case dette “case figlie” e infine tramite la somma delle otto precedenti, si ottengono le quattro “case nipoti”.

Le dodici case così ottenute, assimilabili a quelle dello zodiaco, rappresentano ciascuna un elemento (vita, finanze, fratelli, genitori, figli, salute, matrimonio, morte, lunghi viaggi, lavoro, amici e affanni) e tramite un’ulteriore trasposizione di segni permettono di ottenere i tre elementi finali, detti “testimone del passato”, “testimone del futuro” e “giudice”.

Come nell’astrologia, poi, gli elementi delle prime dodici case possono essere influenzati da determinate configurazioni, dette aspetti, come il trigono, la quadratura, il sestile e l’opposizione.

I segni ottenibili nelle case sono raggruppati in figure magiche dette quadrigrammi, ciascuna delle quali può simboleggiare molteplici stati d’animo o elementi quali la forza, la rabbia, la felicità oppure guerra, vittoria o distruzione ed assumere un valore di caduta, esaltazione o debolezza a seconda della casa nella quale compaia.

La divinazione, che avviene tramite l’intepretazione e l’interpolazione di tutti gli elementi, può rispondere a una domanda specifica riguardo qualsiasi elemento della vita umana (la fedeltà di un persona, l’ottenimento di un lavoro etc.) oppure può dare risposte generali in merito al passato e al futuro di una determinata situazione.

La chiromanzia

Pratica antichissima, nata in India e diffusa in tutto il mondo, la chiromanzia (dal greco cheiromantéia) è la divinazione del futuro tramite la lettura dei segni della mano. Si suddivide in chirologia, la lettura delle linee del palmo e in chirognomia, l’intepretazione cioè della forma stessa della mano (dita, unghie, falangi).
La pratica trova riscontro anche nella Bibbia, nel libro di Giobbe, ed è stata attraverso i secoli oggetto d’attenzione e analisi di moltissimi studiosi, da Aristotele a Paracelso.

La teoria di tale forma di divinazione è che nella mano dell’uomo vi siano segni e linee che, come uno specchio, possano descrivere vari aspetti della sua vita e della sua natura e dare risposte circa la sua personalità e la sua attitudine nell’affrontare il mondo e la vita.

Anche per questa pratica la correlazione con l’astrologia è forte , giacché dovrebbe esistere una corrispondenza fra i pianeti e le linee della mano, e in generale la chiromanzia, anziché dare risposte definitive, è piuttosto utilizzata per orientare l’uomo nelle sue scelte: tramite la descrizione di ciò che potrebbe essere o accadere, lo scopo è influenzarne le attitudini e i comportamenti futuri, evidenziando i suoi punti di forza e debolezza in relazione ad esempio alla salute, la longevità o la felicità.

La chirologia, la letture delle linee del palmo, usa tradizionalmente suddividerle in linea della vita, della felicità, del destino, del cuore, della testa o dell’intuito. L’analisi avviene valutando la lunghezza delle linee, il loro tratto più o meno marcato, le interruzioni o le biforcazioni attribuendo a ciascuna di queste caratteristiche valori positivi o negativi. Una linea spezzata, per esempio, può essere indice di tribolazione, mentre una forte e netta può simboleggiare positività e vigore.

La chirognomia, invece, valuta nel suo complesso la conformazione della mano, la lunghezza delle dita, la forma delle falangi e delle unghie. Anche lo studio dei segni, come le “stelle”, assume differente valore a seconda della posizione in cui si trovino.

La numerologia

Scienza dei numeri e delle loro relazioni col mondo, studiata fin dai primi matematici come Pitagora e per secoli considerata parte stessa della matematica, la numerologia si pone come una scienza degli “archetipi” in grado cioè di descrivere le caratteristiche di un uomo ponendolo in rapporto al valore e al significato intrinseco dei numeri che lo riguardano, siano essi derivati dalla sua data di nascita o da una somma ottenuta dalle lettere del nome e cognome secondo una tabella di corrispondenze.

Per molti filosofi “tutto il creato era matematica”: era cioè possibile trovare le relazioni numeriche che descrivevano le cose del mondo, così come i rapporti geometrici che legavano le costellazioni.

Oggi la numerologia opera assegnando alle lettere del nome e del cognome una corrispondenza numerica per poi ricavare i numeri archetipici, dall’1 al 9 ed eventuali numeri maestri (l’11, il 22 e il 33) o karmici (il 13, il 14, il 16 e il 19). Ciascuno di questi numeri è portatore di un significato e descrive un aspetto della persona secondo degli archetipi studiati anche da Jung, ne evidenzia forze e debolezze, caratteristiche e potenzialità. Utilizzando la data di nascita è invece possibile ricavare una serie di numeri guida: il numero dell’Anima (che indica le credenze e i valori di un soggetto), il numero dell’Io (che descrive in che modo una persona si proietta all’esterno), il numero del Destino (che orienta un uomo nelle sue scelte future) e il numero dell’Essenza (che rappresenta il tempo di un uomo in base alla qualità delle sue varie fasi).