Cosa studia l’astrologia?
Per i "profani", studia il nulla. L'astrologia non è una scienza, bensì un credo privo di qualunque tipo di fondamento scientifico, in cui tuttavia molte persone continuano a credere.
Possiamo dire che da un certo punto di vista, l’astrologia è come una religione: è una questione di fede, non di prove che quello che dice sia esatto.
C’è chi crede nei suoi studi affermando che ciò che il loro oroscopo dice debba accadere poi accade davvero, e c’è chi dice che sono stupidaggini, perché questo significherebbe che tutte le persone, per esempio del segno ariete, hanno la stessa personalità e nelle loro vite accadono le stesse cose.
Eh, sì. Quando parliamo di astrologia parliamo proprio dell’oroscopo. Secondo gli studi astrologici, la posizione dei pianeti influenza la personalità e gli avvenimenti delle persone e delle comunità. Qui entra in campo l’errore di giudizio dei non credenti: per “oroscopo” non si intende i segni zodiacali e la predizione del futuro. Si tratta invece dello studio della posizione dei corpi celesti in un preciso momento. Per esempio: “In che posizione erano gli astri il 28 Giugn0 1914? Hanno influenzato gli avvenimenti di Sarajevo?“.
La definizione più comunque di oroscopo viene dall’interpretazione di queste posizioni allo scopo di predire il futuro, generalmente in base alla nascita delle persone, e da qui nascono i segni zodiacali.
Nonostante lo studio dell’astrologia sia ben diverso dalla conoscienza comune del termine, comunque non può essere considerato una scienza poiché non è possibile determinare con certezza che la posizione di Giove in data 20 Maggio 2016 abbia influenzato gli eventi di questo giorno.
Lo studio astrologico utilizza degli elementi divisi in quattro categorie:
- Pianeti: ai quali gli astrologi, oltre a quelli già conosciuti in età classica, da Mercurio a Saturno, e quelli di età moderna, Urano, Nettuno e Plutone a cui si aggiungono il Sole e la Luna denominati luminari (astri splendenti), aggiungono considerandoli come veri e propri pianeti: asteroidi o comete, stelle fisse, punti fittizi come Lilith (la luna nera);
- case o campi: i 12 settori in cui è divisa la carta natale;
- segni: 12 segni zodiacali usati come strumento di misurazione della luce, poiché lo zodiaco indica la suddivisione simbolica in dodici parti uguali dei tempi dell’anno;
- aspetti: i rapporti dei pianeti tra loro e verso alcuni punti critici della carta natale misurata in gradi.
Fondamentale è anche l’interazione della luce sulla materia che in astrologia è divisa in quattro elementi, Fuoco, Terra, Aria e Acqua. Poiché l’interazione della luce sulla materia interagisce sulle proporzioni con cui i quattro elementi sono distribuiti
Per l’astrologo il tema natale rappresenta l’impronta caratteriale ed il destino dell’individuo, che può tuttavia sottrarsi parzialmente all’influenza degli astri attraverso il libero arbitrio.
Per ottenere il quadro astrale o analisi astrologica, è basilare fornire all’astrologo il luogo e l’ora precisa di nascita; come prima cosa calcolerà l’ascendente e la suddivisione in tutte le dodici case, determinerà la posizione dei pianeti e traccerà gli aspetti. La difficoltà per l’astrologo sta nel dare coerenza e giusto significato alla relazione di tutti questi elementi insieme.
Tuttavia, in molti credono negli studi astrologici, e c’è una ragione se questa pseudoscienza si vede studiare ancora oggi dopo la sua nascita ufficiale in antica Grecia. Si era sviluppata anche nei popoli indigeni in America, dove non era possibile che sapessero cosa veniva studiato in Grecia. Se questo studio si è sviluppato in civiltà diverse, non connesse tra loro, in epoche diverse, allora possiamo supporre che l’uomo per natura ritenga le posizioni dei corpi celesti nello spazio importanti, tanto che si sono sviluppate nel mondo diverse tradizioni astrologiche per le diverse culture.
La più nota è l’occidentale, la nostra, basata sull’oroscopo.
In Oriente, soprattutto in India, l’astrologia è vista differentemente. E’ parte di una delle sei discipline Vedanga dell’Induismo. La chiamano Jyotisha, e seppur sia astrologia, non si tratta di chiedersi se la posizione dei corpi celesti abbia influenzato un evento quanto cercare di prevedere il movimento dei corpi celesti stessi. E’ sì, interessata anche al rapporto con la terra, ma non nello stesso modo in cui lo è l’astrologia occidentale. E’ un tipo di astrologia molto più interessata alla correlazione naturale tra acqua, terra, e corpi celesti. E’ importante anche per quanto riguarda lo studio del tempo.
La Cina, che da sempre ha una tradizione molto sviluppata all’interno dei propri confini, ha il proprio concetto di astrologia, i cui interessi sono ancora una volta diversi da quelli dell’astrologia occidentale, ma in modo molto più profondo rispetto a quella indiana.
L’astrologia cinese è molto complicata: tutti abbiamo sentito parlare dell'”anno del drago“, “anno del cane“, ordini fatti online che arrivano in ritardo per via del capodanno cinese, completamente fuori tempo rispetto al nostro… Questi fattori sono influenzati dall’astrologia cinese composta di cicli. Il drago, il cane, il topo, il gallo, sono in realtà segni zodiacali che durano un anno interno, e si ripetono in cicli di 12 anni. All’interno di questo ciclo vi è un altro ciclo, quello di yin e yang (che non hanno nulla a che vedere con il bene e il male).
C’è un terzo ciclo nel calendario cinese che riguarda gli elementi fuoco, legno, aria, acqua, metallo. Ogni elemento dura due anni, quindi il ciclo completo dura 10 anni. Ogni elemento è diviso in due sottoelementi, uno maschile e uno femminile.
Tutto questo è basato su un calendario lunisolare, basato quindi sui cicli lunari e solari. L’anno lunare è composto da 12 mesi sinodici e dura 354 giorni, l’anno solare è calcolato in base al tempo impiegato al sole per tornare alla stessa posizione rispetto alla terra, e spesso questo non coincide con l’anno lunare, ed è richiesto uno studio per capire quando aggiungere il mese embolismico (un mese in più) perché questi anni coincidano.
Lo studio astrologico è una cosa molto più complicata di quanto sembri. Lo studio della posizione di alcuni o tutti i corpi celesti è il punto comune tra tutte le ramificazioni.
Tutti sostengono che gli astri influenzino le persone o la terra in qualche modo, e come non esiste un modo per dimostrarlo, non esiste neanche un modo per negarlo.
L’astrologia rimane quindi uno studio i cui risultati sono potenzialmente non accurati. Rimane quindi una decisione del singolo se credere ai risultati o no.