Nibiru: la NASA ha scoperto davvero il pianeta Nibiru?
La Nasa ha scoperto un nuovo pianeta oppure è una bufala?
Questa semplice domanda viene posta da un numero di persone sempre maggiore poiché la curiosità di questo famigerato pianeta "Nibiru" è decisamente in aumento tra i vari strati della società.
Dunque, cerchiamo di capire se questa storia è reale oppure è un'invenzione puramente a scopo di marketing per suscitare curiosità nell'uomo.
Avanziamo per gradi cercando di comprendere innanzitutto cosa si intende per pianeta Nibiru (con le relative interpretazioni) e, successivamente, cerchiamo di capire in modo preciso ed esaustivo dove si trova questo pianeta.
Ancor oggi ci sono numerose teorie in merito a questo affascinante pianeta X.
La storia di Nibiru o pianeta X: realtà o leggenda?
Il pianeta X è un presunto pianeta che è stato identificato per la prima volta in assoluto dal famoso scrittore azero Zecharia Sitchin.
Il famigerato scrittore è un accanito sostenitore della teoria degli “antichi astronauti” secondo la quale l’esistenza dell’uomo sulla Terra dipende solo ed esclusivamente da una presenza di figure extraterrestri prima che il genere umano fosse nato sulla Terra. L’uomo, dunque, dovrebbe derivare da questo tipo di civiltà, secondo Zecharia Sitchin e gli altri sostenitori di questa tesi.
Nibiru venne identificato come un presunto pianeta, il cosiddetto nono pianeta, ma, in realtà, non si hanno ancora delle basi scientifiche rigorose, affidabili ed esaustive.
Per ora, dunque, Nibiru è ancora una “mezza leggenda”, ma potrebbe in futuro diventare anche una solida realtà. Bisognerà attendere qualche anno per capire meglio la situazione.
La scienza sta lavorando molto verso questa direzione ma bisogna attendere ancora del tempo per avere risposte concrete; proviamo a capire, perciò, da dove derivano le basi della teoria del pianeta X partendo dall’interpretazione di Sitchin fino ad arrivare alla posizione assunta dalla Nasa e dall’intera comunità scientifica.
– le scritture sumere e l’interpretazione dello scrittore Zecharia Sitchin
Zecharia Sitchin è stato uno scrittore molto rilevante in merito alla questione del famigerato pianeta X. Egli, infatti, elaborò una tesi molto fantascientifica sul genere umano.
Secondo le traduzioni delle antiche scritture sumere, a cura appunto di Sitchin, l’uomo è stato preceduto sulla Terra da dei gruppi di extraterrestri provenienti da un pianeta (non la Terra) che si trovava parecchio distante dal sistema solare che oggi tutti conosciamo.
L’homo sapiens, dunque, secondo questa teoria deriva da un incrocio tra l’homo erectus ed alcuni individui extraterrestri. Ovviamente, questa tesi è stata prontamente smentita dalla comunità scientifica che, in risposta allo scrittore azero, ha portato alla luce delle prove evidentissime in grado di smentire categoricamente le tesi di Zecharia Sitchin.
Legate a queste scritture sumere vi è anche l’idea secondo cui esisteva un pianeta definito con il nome di Nibiru che, collassando, ha dato origine a tutte le costellazioni, alla Luna e persino alla Terra su cui attualmente viviamo.
Questa teoria se fosse vera sarebbe stata la base dei nomi delle costellazioni che oggi conosciamo ma, invece, venne smentita prontamente dall’intera comunità scientifica.
– le teorie sugli Anunnaki, gli abitanti di Nibiru
Durante tutto il corso della storia si cercò di capire se gli imperi babilonesi e quelli assiri fossero precedenti agli egizi e all’intero Antico Egitto.
Dopo numerose ricerche, gli storici cominciarono a credere fermamente che la prima società terrena fosse proprio quella composta da babilonesi ed assiri intorno al 3000 a.C.
Grazie a numerosi scavi si trovarono in questa zona della Mesopotamia alcune tavolette che confermarono le aspettative portando gli studiosi a formulare la teoria degli Anunnaki.
Gli Anunnaki (la cui traduzione letteraria è “coloro che dal Cielo sono venuti sulla Terra”) sarebbero giunti sulla Terra circa 450.000 anni fa alla ricerca di risorse minerarie indispensabili per risolvere alcuni problemi dell’atmosfera del pianeta Nibiru. Essi cercavano in particolar modo l’oro poichè era un materiale ideale per risolvere questa problematica.
Il primo avamposto terreno venne posto nella città di Eridu, che si trova nel sud della Mesopotamia, grazie alla guida del comandante “Enki”. Dopo circa 28.000 anni furono fondate altre città e il comando venne assunto da Enlil, il fratello del comandante Enki.
Gli Anunnaki, partendo da questa zona, raggiunsero l’Africa per estrarre ulteriori minerali e risolvere completamente il problema atmosferico che stava subendo Nibiru.
Nibiru il nono pianeta (dopo il declassamento di Plutone)
Dopo il declassamento di Plutone, vennero alla luce numerose teorie secondo cui esisteva, al di là di Nettuno e dei Plutoidi, un pianeta identificato con il nome di Transplutoniano o anche Pianeta X (questo nome non va letto come Pianeta Decimo secondo i numeri romani, bensì la X è stata utilizzata per indicare l’incognito).
Questo pianeta prese il nome di Nono Pianeta e vennero condotte una serie di ricerche durante il corso degli anni che, però, non portarono a nulla di concreto; infatti, vennero elaborate numerose teorie (l’ultima nel 2016) che, però, non sono state ancor oggi confermate tramite prove evidenti e innegabili.
Il pianeta X è stato realmente scoperto dalla NASA?
La NASA ha compiuto numerosissime ricerche nei primi anni del nuovo millennio per cercare di capire al meglio e con precisione se vi era la possibilità di un pianeta X.
Purtroppo, però, tramite il programma di esplorazione “Wide-Field Infrared Survey Explorer”, effettuato a cura della NASA, è stato sondato lo spazio e si è giunti nel 2014 alla definitiva smentita dell’esistenza del Pianeta X.
Nonostante questa smentita da parte della NASA, però, sono presenti attualmente ancora numerosi gruppi di persone alla ricerca di una soluzione differente da quella proposta dalla comunità scientifica fino a questo preciso momento storico.
La posizione della comunità scientifica in merito a Nibiru
Fin dalla propria nascita, la comunità scientifica ha sempre basato tutte le proprie teorie su basi scientifiche valide, rigorose e impossibili da smentire in quel preciso periodo storico.
Allo stesso modo ha operato con la teoria dell’esistenza del pianeta Nibiru; infatti, ha condotto varie ricerche in modo spontaneo portando alla formulazione della propria tesi.
Agli inizi del 2000, infatti, ha smentito categoricamente la presenza di Nibiru portando alla luce numerose prove a favore. Queste prove evidenti hanno convinto una grandissima fetta di popolazione ma, come ogni cosa, non tutti sono stati d’accordo e soddisfatti.