Astronomia

La supernova Assassin: 570 miliardi di soli in un’unica stella

- 22 Gennaio 2016

Il nome completo di questa mega supernova è Assasn-15 lh e si distingue dalle sue simili per la maggiore potenza distruttiva e brillantezza.

La stella è stata avvistata da un gruppo di ricercatori guidati dallo scienziato cinese Subo Dong, e ben presto si è rivelata essere l'astro più luminoso finora mai scoperto, con una emissione massima di luce paragonabile a quella di 570 miliardi di stelle delle dimensioni del Sole.

La storia delle costellazioni, tutto quello che c’è da sapere

- 17 Gennaio 2016

Sin dai tempi più remoti l'uomo ha osservato con curiosità il cielo, sia per orientarsi nello spazio geografico che per misurare il tempo, o ancora, conoscere i tempi più adatti per la raccolta o la semina nelle prime attività agricole.

Lo studio del cielo, ovviamente, non è servito solo per motivi pratici ma anche spirituali, soprattutto per le prime civiltà che popolarono il pianeta. Ci riferiamo soprattutto al culto delle divinità, di sacrifici umani ed animali in onore delle più svariate divinità, ed anche per interpretare in senso positivo o negativo gli eventi terrestri.

Il mistero di Atlantide e l’origine delle costellazioni

- 10 Gennaio 2016

Quali furono i popoli che per primi attribuirono significati misteriosi ed occulti al firmamento? Perchè si è voluto riconoscere nella disposizione delle stelle personaggi mitologici? Con quale intento?

Per cercare di rispondere a questi quesiti, potremmo muoverci in due direzioni: la prima scelta, ci costringe a fare un bel salto indietro nel tempo, risalire alle vecchie mappe celesti e cercare l'identità degli autori ed i loro luoghi d'origine. La seconda scelta ci rimanda, inevitabilmente, a scoprire i miti ed i fenomeni che hanno prodotto questi significati ed analizzare, magari, l'etimologia dei nomi connettendole ad epoche e culture già note.

La Terra in cerca dei suoi “simili”

- 18 Dicembre 2015

Il nostro pianeta, a detta di molti studiosi, è stato tra i primi a comparire nell'Universo. E forse si tratterebbe anche di uno dei pochi pianeti al momento abitabili o dove la vita risulta possibile. Uno studio recente, sostiene l'idea che molti dei prossimi pianeti abitabili si formeranno solamente nel corso della vita dell'universo. Dunque, partendo dal fatto che al Sole restano da vivere almeno altri sei miliardi di anni, possiamo ancora aspettarci di tutto.

In caccia d’acqua nell’Universo: come sfruttare il telescopio più grande del mondo

- 18 Novembre 2015

L’acqua è alla base della vita, lo sappiamo bene.


Si tratta di una componente irrinunciabile della nostra quotidianità.


Se tanto vale per noi, immaginiamo il valore che può assumere all’interno dell’Universo intero.


Dove c’è vita nei pianeti lì significa che c’è acqua: la grande ricerca di essa, condotta da anni sugli altri pianeti, è stata da sempre osannata, assumendo oggi una dimensione tutta naturale e non più “fantascientifica”.


L’esperienza stimolante della ricerca di acqua sul suolo degli altri pianeti sembra non bastare più ed ecco che la ricerca si pone degli obiettivi più alti: andare a caccia dell'acqua dell'Universo, ivi compresa quella che potrebbe scorrere su mondi “alieni” simili alla Terra.

Tempeste solari: un fenomeno da non sottovalutare

- 15 Novembre 2015

Un gruppo di studiosi svedesi, rispettivamente delle Università di Uppsala e Lund, hanno pubblicato uno studio sulla rivista scientifica Nature Communications, nella quale sostengono l'ipotesi che il nostro pianeta, in passato, abbia subito almeno due tempeste solari di forte intensità.


Queste tempeste sono causate dall'emissione di materia derivante dalle eruzioni solari. Le particelle di materia giungono fino al nostro pianeta, in direzione dei rispettivi poli, dove danno luogo a fenomeni ottici come l'aurora boreale o australe.

Il passato “focoso” della Luna

- 11 Novembre 2015 - Tag:

Durante la missione Apollo, sul suolo lunare è stata riscontrata la presenza di granelli di vetro vulcanico. Ciò proverebbe il fatto che molto tempo addietro, nel nostro satellite, si siano verificati dei fenomeni di eruzione vulcanica, che hanno comportato anche l'emissione di grosse quantità di lava.


Un gruppo di studiosi statunitensi della Brown University, in collaborazione con la Carnegie Institution for Science, sembra aver scoperto che la causa di queste eruzioni risieda in un gas volatile.

Similitudini nella formazione di stelle con massa diversa

- 9 Novembre 2015

Da un recente studio realizzato da alcuni astronomi in collaborazione con i colleghi dell'Università di Leeds, che si sono avvalsi del prezioso contributo del radiointerferometro ALMA (Atacama Large Millimeter Array), situato a circa 5000 metri di altitudine, si è osservato come una stella massiccia di dimensioni pari a 25 volte quelle del Sole, si stia formando allo stesso modo di stelle di masse molto più ridotte.