{"id":8444,"date":"2014-12-15T09:00:04","date_gmt":"2014-12-15T07:00:04","guid":{"rendered":"https:\/\/osr.org\/it\/?p=8444"},"modified":"2024-08-05T12:19:40","modified_gmt":"2024-08-05T10:19:40","slug":"sonda-rosetta-svela-volto-umano-cometa-67p","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/osr.org\/it\/blog\/astronomia\/sonda-rosetta-svela-volto-umano-cometa-67p\/","title":{"rendered":"La sonda rosetta svela il volto umano della cometa 67P"},"content":{"rendered":"
Non si tratta di un’immagine ritoccata o di un fotomontaggio, ma di una fedele riproduzione di qualcosa che esiste davvero, anche se in un posto lontano da noi, sottratto alla nostra osservazione diretta.<\/p>\n
Si tratta di una foto dalla risoluzione di 2,6 metri per pixel, composta da un mosaico di fotografie scattate dalla fotocamera Navcam, meglio nota, di recente, come Rosetta\u2019s navigation camera<\/strong>.<\/p>\n Ma qual’e’la reale causa di tale effetto, come mai \u00e8 possibile vedere questo viso di donna su una stella cometa<\/strong>?\u00a0Si tratta di pura coincidenza, di mera fantasia, o c\u2019\u00e8 qualcosa di scientificamente provato in tutto ci\u00f2?<\/p>\n Dipende dalle attivit\u00e0 della cometa<\/em><\/strong><\/p>\n L\u2019attivit\u00e0 della cometa, ecco svelato l\u2019arcano. Tutto dipende proprio da essa, dal suo intenso operare, che sta diventando sempre pi\u00f9 vigoroso rispetto al passato, come mostrano gli scatti ravvicinati.<\/p>\n Tutto ci\u00f2 si deduce da quanto reso visibile da Rosetta, la prima sonda che ha avuto l’onore di assistere da vicino allo sviluppo della chioma di una cometa<\/strong>, una coda che si estende per milioni di chilometri nello spazio.<\/p>\n Ma vediamo di conoscere le ragioni sottese alla formazione di tale chioma, visibile nell’immagine: studi ed analisi hanno dimostrato che essa \u00e8 generata dal calore del Sole<\/strong> il quale, a contatto con i gas congelati presenti sopra e sotto la superficie, danno vita a flussi di gas e polveri che vanno a creare un\u2019atmosfera luminosa intorno al nucleo dell\u2019oggetto celeste.<\/p>\n Dunque, si tratta di un fenomeno scientificamente provato, ma che molti continuano a ritenere fantastico, inverosimile, quasi investa il campo sovrannaturale. Sappiamo bene che non \u00e8 cos\u00ec, che tutto rientra nella mera coincidenza, lo abbiamo detto, tutto dipende dall\u2019attivit\u00e0 della cometa<\/strong>.<\/p>\n Ma qualcosa sembra sfuggire ai nostri rigidi schemi, e, molti si lasciano trasportare dalla magia.<\/p>\n Il fascino dell\u2019universo<\/em><\/strong><\/p>\n Come si vede, l’universo occulta molto di s\u00e9, chi sa quanti i misteri nascosti, quanti i segreti celati.<\/p>\n Il mistero dell’universo<\/strong> esercita un\u2019attrattiva particolare, siano portati a credere solo a ci\u00f2 che possiamo vedere, toccare, e queste immagini cariche di fascino regalateci dall\u2019agenzia spaziale Europea ci permettono tutto questo.<\/p>\n E’ incredibile che una sonda possa fare tutto ci\u00f2, cos\u00ec com’\u00e8 altrettanto incredibile che l’apparenza di un volto umano<\/strong> sia impressa nello spazio fino ad arrivare a noi.<\/p>\n Per molti, tutto ci\u00f2 non \u00e8 causalit\u00e0, ma un segno, presagio che siamo nella direzione giusta, che il mistero dell’universo pu\u00f2 essere svelato e che forse qualcuno, lass\u00f9, ci ha voluto donare il talento e la capacit\u00e0 di scoprirlo e farlo nostro. Cos\u00ec come quel bel viso, un volto visibile a milioni di kilometri di distanza dalla terra.<\/p>\n Il segreto dell’infinito non cesser\u00e0 mai di affascinarci, perch\u00e9 ogni attimo della vita \u00e8 legato al grande mistero dell’universo e alla gioia di farne parte.<\/p>\n Possiamo davvero dire grazie, Rosetta, per averci fatto emozionare cos\u00ec tanto.<\/p>\n \n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Non si tratta di un’immagine ritoccata o di un fotomontaggio, ma di una fedele riproduzione di qualcosa che esiste davvero, anche se in un posto lontano da noi, sottratto alla nostra osservazione diretta. Si tratta di una foto dalla risoluzione di 2,6 metri per pixel, composta da un mosaico di fotografie scattate dalla fotocamera Navcam, […]<\/p>\n","protected":false},"author":33,"featured_media":0,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"inline_featured_image":false,"footnotes":""},"categories":[184],"tags":[],"class_list":["post-8444","post","type-post","status-publish","format-standard","hentry","category-astronomia"],"acf":[],"yoast_head":"\n