{"id":8144,"date":"2015-11-08T15:00:57","date_gmt":"2015-11-08T13:00:57","guid":{"rendered":"https:\/\/osr.org\/it\/?p=8144"},"modified":"2024-08-05T12:18:10","modified_gmt":"2024-08-05T10:18:10","slug":"astronomia-guida","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/osr.org\/it\/blog\/astronomia\/astronomia-guida\/","title":{"rendered":"Astronomia: La guida definitiva per iniziare a osservare il cielo"},"content":{"rendered":"
Tutta questa \u00e8 l\u2019astronomia<\/strong>, ma cos\u2019\u00e8 in realt\u00e0? Bisogna partire dal presupposto che l\u2019astronomia \u00e8 una vera e propria scienza esatta.<\/p>\n L\u2019astronomia<\/strong> \u00e8 la scienza che studia le stelle<\/strong> e i corpi celesti in tutti i loro aspetti. Come nascono, come si evolvono e come giungono alla loro naturale fine: l\u2019astrologo vive perennemente con il naso all\u2019ins\u00f9 alla ricerca di elementi che possano aiutarlo nel suo studio che comprende i fenomeni chimici e fisici, le propriet\u00e0 chimiche e quelle fisiche dei corpi celesti e di tutto ci\u00f2 che riguarda l\u2019universo osservato dalla Terra.<\/p>\n Non bisogna confondere l\u2019astronomia con l\u2019astrologia<\/em>: sono due studi completamente diversi, e se l\u2019astronomia \u00e8 a tutti gli effetti una scienza esatta, l\u2019astronomia no, anzi, viene considerata una pseudo scienza che non ha basamenti scientifici dimostrabili ma che fonda le sue teorie sulla possibilit\u00e0 che l\u2019energia sprigionata dai corpi celesti possa interagire con quella interiore dell\u2019uomo.<\/p>\n Fatto questo doveroso distinguo tra le due categorie, per evitare confusioni successive, \u00e8 bene introdurre con cura l\u2019astronomia come scienza<\/strong> e come professione, ma, secondo alcuni, anche come missione.<\/p>\n Uno degli aspetti pi\u00f9 interessanti dell\u2019astrologia \u00e8 che ci si pu\u00f2 avvicinare a essa come amatori o come professionisti: infatti, questa \u00e8 una scienza che si presta a essere capita e praticata da tutti<\/strong>: esistono migliaia di volumi in merito, sia basilari che estremamente complessi.<\/p>\n Ovviamente, ognuno vive questa materia sulle proprie possibilit\u00e0 ma chi vuole far di questa passione il proprio lavoro, allora deve seguire un corso di laurea specifico<\/strong> presente in alcuni atenei italiani: si tratta di un percorso di studi particolarmente complicato, connotato tra le materie delle scienze naturali. \u00c8 un corso di durata triennale al termine del quale viene rilasciato un diploma di laure quale dottore in scienze astronomiche<\/strong>.<\/p>\n Fa parte di quelle materie interdisciplinari<\/strong> che racchiudono in s\u00e9 altre materie: nel caso specifico, infatti, l\u2019astronomia ingloba la fisica e la chimica, ma anche l\u2019ingegneria e la matematica, tutte materie al servizio di uno studio corretto e completo di questo argomento.<\/p>\n Ovviamente, un astronomo professionista<\/strong> pu\u00f2 operare nei centri di osservazione mondiali, effettuare studi e operare in questo ambito, trasformando la sua passione in una professione.<\/p>\n Chi, invece, preferisce lasciare che l\u2019astronomia sia esclusivamente una passione a cui dedicare una parte del proprio tempo libero, pu\u00f2 comunque avere accesso a tutto il sapere disponibile sulla materia e condurre studi personali. Non sono rari i casi in cui appassionati di astrologia si siano costruiti dei veri e propri osservatori astronomici privati<\/strong>, con strumenti ad altissima tecnologia e abbiano anche effettuato studi e scoperte di grande valore scientifico che, per\u00f2, sono state comunque poste sotto il controllo dei professionisti per l\u2019accertamento della veridicit\u00e0.<\/p>\n Gli astronomi principianti<\/strong> sono comunque un valido sostegno per l\u2019astronomia professionale e molto spesso accade che le due parti si incontrino per discutere su scoperte e teorie da validare e confermare. Gli amatori sono spesso spinti a fare semplici filmati che servono per\u00f2 come bae di partenza per gli studi approfonditi.<\/p>\n A questo punto, la domanda di base: \u00e8 come avvicinarsi all\u2019astronomia?<\/strong> \u00c8 molto semplice, basta acquistare uno strumento di osservazione base, come pu\u00f2 essere un telescopio o un cannocchiale: questi sono gli strumenti di base per iniziare e per avvicinarsi a questa scienza, perch\u00e9 permettono di avere una visione ravvicinata della volta celeste e di vedere con pi\u00f9 chiarezza i dettagli dei corpi celesti. Ovviamente, tutto ci\u00f2 dev\u2019essere affiancato dai libri, base imprescindibile per qualsiasi scienza, su cui bisogna imparare la teoria da mettere successivamente in pratica.<\/p>\n Per iniziare, quindi, non spendete troppo<\/strong>: non serve avere strumentazioni professionali nei primi periodo di attivit\u00e0, perch\u00e9 la poca esperienza e l\u2019incapacit\u00e0 di leggere determinati favori non permettono di sfruttarne al massimo le potenzialit\u00e0, rendendo quasi del tutto inutile una spesa ingente a fronte di un utilizzo semplice, che potrebbe essere equiparato a qualsiasi cannocchiale<\/strong> o telescopio<\/strong> molto pi\u00f9 economico.<\/p>\n Il sistema solare<\/strong> \u00e8 ancora in gran parte da esplorare, non tutto \u00e8 noto di questo meraviglioso sistema in cui viviamo: le carte stellari, gli strumenti ottici ma anche l\u2019occhio nudo e le strumentazioni pi\u00f9 semplici come un binocolo possono servire da supporto per osservare la volta celeste. Comprare un telescopio professionale<\/strong> \u00e8 un passo da fare quando si hanno gi\u00e0 le basi e i rudimenti della materia e di questa scienza: senza dubbio importante per evolvere la propria preparazione, ma non indispensabile.<\/p>\n D\u2019altronde, pensateci: anche i bambini possono essere considerati degli astronomi in erba, anzi, \u00e8 proprio in quell\u2019et\u00e0 che si sviluppano le passioni pi\u00f9 forti e gli occhi dei bambini sono spesso i migliori per scrutare il cielo e la sua immensit\u00e0. Loro sanno ancora stupirsi, sanno porsi delle domande<\/strong> e sanno essere curiosi: tutte queste sono caratteristiche imprescindibili in un astronomo che ha sete di sapere e di conoscere i segreti del cielo.<\/p>\n L\u2019et\u00e0 infantile \u00e8 quella migliore per iniziare, per avvicinarsi a questa disciplina, ma non \u00e8 detto che anche negli adulti non nasca forte la voglia di conoscere<\/strong> qualcosa in pi\u00f9 del cielo: non esistono limiti alla voglia di imparare, nemmeno strumentali, perch\u00e9 chi ha la passione e il desiderio di scoprire, sar\u00e0 in grado di farlo anche con le attrezzature pi\u00f9 semplici, senza necessariamente fare investimenti ingenti per l\u2019acquisto di tutto il necessario per allestire un osservatorio professionale<\/strong>.<\/p>\n L\u2019astronomia<\/strong>, quindi, parte da un concetto preciso: per capire cosa c\u2019\u00e8 oltre bisogna osservare il cielo<\/strong>. Tutte le risposte agli interrogativi degli astronomi possono essere trovate nell\u2019osservazione attenta e scrupolosa della volta celeste. Le osservazioni<\/strong>, infatti, sono la base da cui partire per le ricerche, per gli studi e per le teorie che vengono successivamente sviluppate.<\/p>\n Osservare il cielo non significa solo guardare la bellezza delle stelle e dei pianeti, significa porre l\u2019attenzione sui dettagli<\/strong> e sui particolari che possono fare la differenza.<\/p>\n Con i normali strumenti in dotazione agli astronomi si pu\u00f2 osservare gran parte del sistema solare<\/strong>, si possono osservare i cambiamenti di posizione e le nascite delle nuove stelle, o pi\u00f9 spesso la loro morte. \u00c8 osservando il cielo che si pu\u00f2 assistere ai migliori spettacoli di stelle cadenti<\/strong>.<\/p>\n Osservare il cielo<\/strong>, per\u00f2, significa anche scegliere il miglior punto da cui farlo, perch\u00e9 non basta dotarsi dei migliori strumenti e dei migliori libri per avere la certezza di riuscire a studiare il cielo e tutti i suoi componenti: purtroppo le grande citt\u00e0 soffrono del cosiddetto inquinamento luminoso<\/strong>, ossia un fenomeno dovuto alla grande concentrazione di fonti luminose che rischiarano il cielo e impediscono la completa oscurit\u00e0 dello stesso.<\/p>\n Senza oscurit\u00e0, per\u00f2, non ci sono le condizioni necessarie per poter effettuare lo studio del cielo: per questo motivo, infatti, la maggior parte degli osservatori astronomici professionali vengono realizzati in zone lontane dalle citt\u00e0, dove regna il buio<\/strong> e dove si verificano le migliori condizioni di visibilit\u00e0<\/strong>.<\/p>\n Le campagne<\/strong> e le montagne<\/strong> sono le zone che vengono predilette e tra le regioni italiane che possono vantare un maggior grado di oscurit\u00e0, che si avvicina all\u2019assoluto, ci sono la Sardegna e la Valle d\u2019Aosta, due regioni scarsamente popolate che possono vantare ampi spazi deserti.<\/p>\n Sempre con riferimento alle condizioni ideali per l\u2019osservazione del cielo, anche il meteo<\/strong> gioca una parte fondamentale: come \u00e8 ben intuibile, infatti, con il cielo nuvoloso<\/strong> o con le piogge le possibilit\u00e0 di avere il campo visivo aperto per osservare il cielo sono pressoch\u00e9 minime.<\/p>\n Bisogna, per\u00f2, fare attenzione anche ad altri aspetti meteorologici che vengono spesso ignorati, ossia l\u2019umidit\u00e0 e la nebbia: quest\u2019ultima, \u00e8 uno dei problemi minori degli astronomi, perch\u00e9 raramente sale in quota e disturba l\u2019osservazione del cielo<\/strong>, mentre l\u2019umidit\u00e0 \u00e8 uno dei nemici pi\u00f9 acerrimi. Perch\u00e9? L\u2019umidit\u00e0 \u00e8 uno dei fattori che pi\u00f9 di tutti oscura il cielo e rende la vista offuscata: in condizioni di elevata umidit\u00e0, infatti, le particele di acqua in sospensione sono un ostacolo non indifferente per lo studioso che deve osservare con attenzione i dettagli del cielo ma subisce la rifrazione delle particelle<\/span>.<\/p>\n Per questo motivo le migliori condizioni di visibilit\u00e0 astronomica<\/strong> si verificano in alta quota o nei giorni invernali pi\u00f9 freddi, quando l\u2019acqua dell\u2019umidit\u00e0 non pu\u00f2 stare in sospensione perch\u00e9 troppo pesante, quindi precipita, e il cielo \u00e8 perfettamente limpido.<\/p>\n Tra le tante metodologie di osservazione<\/strong> del cielo, non manca la fotografia astronomica: \u00e8 considerata una delle branchie pi\u00f9 affascinanti del settore fotografico, una categoria destinata a pochi eletti bravissimi con la macchina fotografica e capaci di imprese e avventure spesso al limite della sopportazione umana.<\/p>\n I fotografi astronomici<\/strong> sono spesso degli astronomi professionisti, quasi sempre amatoriali, che hanno comunque acquisito nel tempo un\u2019esperienza e una cultura non indifferente, che permette loro di individuare le galassie, le costellazioni, i pianeti e le formazioni stellari per dar vita a fotografie emozionanti. Tuttavia, la fotografia astronomica non \u00e8 solo una forma d\u2019arte, perch\u00e9 \u00e8 anche posta completamente al servizio della scienza da cui deriva.<\/p>\n Molto telescopi, infatti, soprattutto quelli a carattere professionale, sono stati realizzati in modo tale che possano essere utilizzati come dei veri e propri obiettivi giganti<\/strong> per le macchine fotografiche reflex, che vengono innestate nella baionetta.<\/p>\n La qualit\u00e0 e la definizione delle moderne macchine fotografiche digitali reflex<\/strong>, unita alla straordinaria luminosit\u00e0 e capacit\u00e0 degli obiettivi telescopici<\/strong>, sono in grado di realizzare fotografie eccezionali, su cui gli studiosi effettuano spesso ricerche e studi supplementari sulle immagini prodotte in digitale, che possono essere ulteriormente ingrandite e, cos\u00ec, apprezzate anche a occhio nudo su uno schermo o stampate.<\/p>\n Come gi\u00e0 ampiamente anticipato, ogni categoria di studio ha gli strumenti giusti<\/strong> per operare. Va da s\u00e9 che a un astronomo professionista servano impianti e strumenti all\u2019avanguardia e potenti per effettuare i suoi studi avanzati, mentre a un amatore possono bastare anche semplici sistemi di lenti che via via possono essere implementati per migliorare l\u2019esperienza di osservazione.<\/p>\n Gli amatori<\/strong> sapranno ben sfruttare un semplice telescopio a riflettore newtoniano<\/strong> per la loro attivit\u00e0, \u00e8 sufficiente per osservare il cielo e individuare le stelle, ma a un professionista serve qualcosa di pi\u00f9 e sempre pi\u00f9 spesso gli osservatori si dotano, per esempio, di un radio telescopio<\/strong>, ossia un sistema capace di captare le onde radio provenienti dallo spazio. Questo strumento opera nel campo dell\u2019interferometria, ossia serve a misurare le interferenze delle onde coerenti: in questo modo \u00e8 possibile misurare le distanze siderali, gli indici di rifrazione e la propagazione della luce<\/strong>, tutti valori indispensabili nello studio astronomico. La moderna astronomia basa molte delle sue relazioni e dei suoi studi su queste misurazioni e uno dei radiotelescopi pi\u00f9 grandi del mondo si trova in Europa, nei pressi di Bad M\u00fcnstereifel<\/em>, in Germania.<\/p>\n In poche parole, quali sono gli strumenti giusti<\/strong> per osservare il cielo? Non esistono strumenti giusti in assoluto nel mondo dell\u2019astronomia, esistono strumenti giusti in relazione all\u2019obiettivo che si vuole raggiungere.<\/p>\n Ogni progetto, lavoro e studio necessita di una strumentazione a supporto che sappia essere il mezzo per raggiungere l\u2019obiettivo posto dagli astronomi: \u00e8 importantissimo affidarsi agli strumenti giusti per avere la certezza che il lavoro fatto non sia vano e che, soprattutto, porti a una scoperta o, comunque, alla possibilit\u00e0 di una conclusione scientificamente valida, in positivo o in negativo.<\/p>\n Anche per questo motivo la tecnologia e la scienza stanno facendo dei grandi passi in avanti nella sperimentazione e nella messa a punto di strumenti sempre pi\u00f9 precisi<\/strong> e funzionali che supportino gli scienziati nel loro lavoro, che possano aiutare anche nell\u2019evoluzione di una scienza che ancora non ha un limite ben definito. Gli astronomi sono convinti che si sappia appena l\u20191% sull\u2019universo<\/strong> e sulle stelle, che ancora l\u2019uomo ha davanti una lunghissima strada da percorrere e da esplorare.<\/p>\n Tutti i progressi dell\u2019astronomia<\/strong> sono frutto di indagini e di scoperte, spesso casuali, di teorie spesso incredibili, portate avanti da uomini coraggiosi e capaci, che grazie alle strumentazioni arrivano a vedere laddove gli altri sono impossibilitati.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Cos\u2019\u00e8 l\u2019 astronomia Tutta questa \u00e8 l\u2019astronomia, ma cos\u2019\u00e8 in realt\u00e0? Bisogna partire dal presupposto che l\u2019astronomia \u00e8 una vera e propria scienza esatta. L\u2019astronomia \u00e8 la scienza che studia le stelle e i corpi celesti in tutti i loro aspetti. 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