<\/span>Tipo di missione:<\/b> sorvolo veloce, orbita o atterraggio richiederebbero tempi e manovre differenti.<\/li>\n<\/ul>\n Oggi, un viaggio diretto verso Plutone richiederebbe comunque tra gli 8 e i 12 anni<\/b>, a seconda della missione. Si tratta ancora di tempi molto lunghi, ma rappresentano un risultato straordinario se consideriamo la vastit\u00e0 del Sistema Solare e le enormi distanze da percorrere.<\/p>\nPlutone: ecco tutte le sue caratteristiche<\/h2>\n
Plutone presenta un insieme di caratteristiche uniche<\/b> che lo rendono uno degli oggetti pi\u00f9 affascinanti del Sistema Solare, nonostante le sue dimensioni ridotte e la distanza estrema dal Sole. Pur essendo classificato come pianeta nano<\/b>, mostra una complessit\u00e0 sorprendente, sia nella sua superficie sia nella sua atmosfera e nella struttura interna.<\/p>\n
Dal punto di vista fisico, Plutone ha un diametro di circa 2.377 chilometri<\/b>, meno della met\u00e0 di quello della Luna, e una massa pari a una piccola frazione di quella terrestre. La sua composizione \u00e8 formata principalmente da ghiaccio d\u2019acqua, metano e azoto<\/b>, mescolati a rocce e materiali congelati che si comportano quasi come minerali a quelle temperature. La superficie alterna regioni pianeggianti, montagne di ghiaccio alte fino a 3-4 chilometri e vaste pianure formate da ghiaccio di azoto, come la celebre Sputnik Planitia<\/b>, una delle aree pi\u00f9 studiate dagli astronomi.<\/p>\n
L\u2019atmosfera di Plutone<\/b> \u00e8 sottile e dinamica. Composta soprattutto da azoto e da tracce di metano<\/strong> e monossido di carbonio, si espande quando Plutone si avvicina al Sole e tende quasi a collassare quando si allontana, dando origine a variazioni stagionali estreme. A livello climatico, le temperature sono tra le pi\u00f9 basse del Sistema Solare, raggiungendo circa \u2013230 \u00b0C<\/b>, valori che congelano quasi tutti i composti volatili presenti sulla superficie.<\/p>\n Un\u2019altra caratteristica rilevante \u00e8 la sua orbita altamente ellittica e inclinata<\/b>, che lo porta a variare notevolmente la distanza dal Sole e persino a incrociare l\u2019orbita di Nettuno in alcuni periodi. Plutone forma inoltre un sistema doppio con il suo satellite maggiore, Caronte<\/b>, talmente grande e vicino da far ruotare entrambi attorno a un baricentro comune posto all\u2019esterno di Plutone stesso.<\/p>\n
Complessivamente, Plutone \u00e8 un mondo glaciale complesso, dinamico e ancora in gran parte misterioso, che continua a offrire spunti di studio fondamentali per comprendere la fascia di Kuiper<\/b> e i processi che hanno modellato le regioni pi\u00f9 remote del nostro Sistema Solare.<\/p>\nPerch\u00e8 Plutone non \u00e8 pi\u00f9 considerato un pianeta?<\/h3>\n
Plutone non \u00e8 pi\u00f9 considerato un pianeta dal 2006, anno in cui l\u2019Unione Astronomica Internazionale ha ridefinito in modo preciso i criteri necessari per stabilire che cosa possa essere definito un pianeta. Questa decisione \u00e8 nata dalla necessit\u00e0 di distinguere Plutone da numerosi altri oggetti scoperti nella fascia di Kuiper, molti dei quali simili per dimensioni e caratteristiche.<\/p>\n
Secondo la definizione ufficiale, un pianeta deve orbitare attorno al Sole, avere una forma sferica e soprattutto essere il corpo dominante della sua orbita. Plutone soddisfa i primi due requisiti, ma non il terzo<\/strong>. Non ha una massa sufficiente per \u201cripulire\u201d la zona in cui si muove e condivide la sua regione orbitale con numerosi altri corpi ghiacciati della fascia di Kuiper. Questo significa che non esercita un controllo gravitazionale dominante<\/strong>, a differenza dei pianeti principali del Sistema Solare.<\/p>\nPer questa ragione Plutone \u00e8 stato riclassificato come pianeta nano, una categoria intermedia che comprende corpi celesti abbastanza grandi da essere sferici, ma non abbastanza massicci da governare la propria orbita. Nonostante il cambio di status, Plutone rimane uno degli oggetti pi\u00f9 affascinanti e studiati del Sistema Solare, grazie alle sue caratteristiche uniche e alle scoperte rivelate dalla missione New Horizons.<\/p>\n
Missione New Horizons: la missione spaziale dedicata a Plutone<\/h2>\n La missione New Horizons<\/b> rappresenta una delle imprese pi\u00f9 straordinarie mai realizzate nell\u2019esplorazione del Sistema Solare, ed \u00e8 stata la prima missione spaziale progettata per raggiungere e studiare Plutone<\/a> da vicino.<\/p>\nLanciata dalla NASA nel gennaio 2006<\/strong>, la sonda \u00e8 partita con l\u2019obiettivo di colmare un vuoto di conoscenze su uno dei mondi pi\u00f9 enigmatici e remoti del nostro sistema planetario.<\/p>\nGrazie a una traiettoria estremamente efficiente e a un\u2019accelerazione ottenuta tramite l\u2019assistenza gravitazionale di Giove, New Horizons \u00e8 diventata una delle sonde pi\u00f9 veloci mai costruite, completando il viaggio verso Plutone in circa nove anni e mezzo.<\/p>\n
Il sorvolo del luglio 2015 ha cambiato radicalmente la nostra comprensione di Plutone. Le immagini e i dati inviati a Terra hanno mostrato un pianeta nano molto pi\u00f9 complesso di quanto si immaginasse: montagne di ghiaccio alte chilometri, vaste pianure di azoto congelato, segni di attivit\u00e0 geologica recente e un\u2019atmosfera dinamica in continua trasformazione<\/strong>. Tra le scoperte pi\u00f9 sorprendenti c\u2019\u00e8 la celebre Sputnik Planitia<\/b>, una vasta area a forma di cuore diventata un simbolo delle nuove conoscenze su Plutone.<\/p>\n New Horizons non si \u00e8 fermata dopo il sorvolo. La sonda ha proseguito il suo viaggio nella fascia di Kuiper<\/b>, studiando altri oggetti remoti e contribuendo a espandere la nostra comprensione delle regioni periferiche del Sistema Solare. La missione ha dimostrato quanto i confini del nostro sistema siano ricchi di misteri e quanto ogni nuovo traguardo possa rivoluzionare ci\u00f2 che sappiamo sull\u2019origine e sull\u2019evoluzione dei corpi celesti pi\u00f9 lontani dal Sole.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
Che cos\u2019\u00e8 Plutone e qual\u2019\u00e8 il significato del suo nome? Plutone \u00e8 un corpo celeste appartenente alla categoria dei pianeti nani e rappresenta uno degli oggetti pi\u00f9 affascinanti della fascia di Kuiper, una regione remota e ghiacciata oltre l\u2019orbita di Nettuno. Fino al 2006 era considerato il nono pianeta del Sistema Solare, ma una revisione […]<\/p>\n","protected":false},"author":62,"featured_media":0,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"inline_featured_image":false,"footnotes":""},"categories":[184],"tags":[1445,904,452,1198],"class_list":["post-513927","post","type-post","status-publish","format-standard","hentry","category-astronomia","tag-campo-gravitazionale","tag-costellazioni","tag-sistema-solare","tag-universo-it"],"acf":[],"yoast_head":"\n
Plutone: cos\u2019\u00e8, dove si trova e le sue caratteristiche - Online Star Register<\/title>\n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n