. In altre parole, le variazioni che vediamo oggi nella radiazione cosmica di fondo corrispondono alle regioni dell\u2019universo primordiale dove la gravit\u00e0 ha iniziato a raccogliere materia, dando origine alle strutture che popolano il cosmo attuale.<\/span><\/p>\nLe moderne osservazioni della CMB, ottenute da missioni come <\/span>COBE, WMAP e Planck<\/b>, hanno permesso di misurare queste fluttuazioni con una precisione straordinaria, fornendo informazioni cruciali sui parametri fondamentali dell\u2019universo, tra cui:<\/span><\/p>\n\n- La composizione dell\u2019universo<\/b>: circa il <\/span>5%<\/b> \u00e8 materia ordinaria, il <\/span>26%<\/b> \u00e8 materia oscura, e il <\/span>69%<\/b> \u00e8 energia oscura.<\/span><\/li>\n
- L\u2019et\u00e0 dell\u2019universo<\/b>, stimata in <\/span>13,8 miliardi di anni<\/b>.<\/span><\/li>\n
- La curvatura dell\u2019universo<\/b>, che risulta essere estremamente vicina a un <\/span>modello piatto<\/b>.<\/span><\/li>\n
- L\u2019inflazione cosmica<\/b>, che ha lasciato una firma nelle fluttuazioni di temperatura della CMB.<\/span><\/li>\n<\/ul>\n
Un altro aspetto interessante della CMB \u00e8 il <\/span>suo spettro perfettamente termico<\/b>, descritto con estrema precisione dalla <\/span>legge di Planck della radiazione di corpo nero<\/b>. Questo significa che la CMB \u00e8 il miglior esempio di radiazione di corpo nero mai osservato in natura, un risultato che conferma ulteriormente la validit\u00e0 del modello del Big Bang.<\/span><\/p>\nOggi, lo studio della radiazione cosmica di fondo continua a essere un campo di ricerca di primaria importanza, con esperimenti sempre pi\u00f9 sofisticati che cercano di rivelare dettagli ancora pi\u00f9 profondi, come la possibile presenza di <\/span>modi B nella polarizzazione della CMB<\/b>, che potrebbero fornire prove dirette dell\u2019inflazione e di eventuali effetti quantistici sulla gravit\u00e0 primordiale.<\/span><\/p>\nLe lunghezze d’onda del CMB<\/h2>\n\n- \n
Oggi questa radiazione si trova principalmente nello spettro delle microonde<\/strong>, cio\u00e8 a lunghezze d\u2019onda di circa 1 millimetro<\/strong> (da circa 0,1 mm a 10 mm).<\/p>\n<\/li>\n- \n
La lunghezza d\u2019onda di picco<\/strong> della CMB corrisponde a una temperatura di circa 2,725 K<\/strong>, secondo la legge di Wien. Il picco si trova a circa 1,06 mm<\/strong>.<\/p>\n<\/li>\n- \n
In origine, la radiazione era molto pi\u00f9 energetica<\/strong>, con lunghezze d\u2019onda pi\u00f9 corte (raggi gamma e raggi X), ma l\u2019espansione dell\u2019universo l\u2019ha \u201callungata\u201d (redshift cosmico) fino alle microonde.<\/p>\n<\/li>\n<\/ul>\nSpettro della CMB<\/h3>\n\n- \n
Il suo spettro \u00e8 quello di un corpo nero quasi perfetto<\/strong>, uno dei migliori esempi di corpo nero naturale mai osservato.<\/p>\n<\/li>\n- \n
Le piccole variazioni nella temperatura della CMB (le anisotropie) si riflettono in differenze di lunghezza d\u2019onda su piccola scala<\/strong>, e queste anisotropie ci raccontano com\u2019era distribuita la materia nell\u2019universo primordiale.<\/p>\n<\/li>\n<\/ul>\nImportanza scientifica<\/h3>\n
Analizzare queste lunghezze d\u2019onda ha permesso agli scienziati di determinare:<\/p>\n
\n- \n
l\u2019et\u00e0 dell\u2019universo<\/p>\n<\/li>\n
- \n
la composizione di materia e energia<\/p>\n<\/li>\n
- \n
la geometria dell\u2019universo<\/p>\n<\/li>\n
- \n
le origini delle galassie e delle strutture cosmiche<\/p>\n<\/li>\n<\/ul>\n
Le anisitropie<\/h2>\n
Le anisotropie<\/strong> della radiazione cosmica di fondo (CMB) sono piccolissime variazioni di temperatura<\/strong> (dell\u2019ordine di 1 parte su 100.000) osservate nella radiazione che proviene da ogni direzione del cielo.<\/p>\nAnche se la CMB \u00e8 estremamente uniforme, queste variazioni sono fondamentali perch\u00e9 contengono le impronte iniziali delle strutture cosmiche<\/strong>, come galassie, ammassi e vuoti.<\/p>\nTipi di anisotropie<\/h3>\n\n- \n
Anisotropie primarie<\/strong>
Queste sono causate da fluttuazioni di densit\u00e0<\/strong> e moti del plasma<\/strong> nell\u2019universo primordiale, prima che la luce fosse libera di propagarsi (decoupling). Possono essere suddivise in:<\/p>\n\n- \n
Fluttuazioni di densit\u00e0 (effetto Sachs-Wolfe)<\/strong>: zone pi\u00f9 dense attirano la luce gravitazionalmente, creando “macchie fredde”.<\/p>\n<\/li>\n- \n
Oscillazioni acustiche<\/strong>: onde di pressione nel plasma creano una sequenza di picchi nello spettro angolare della CMB.<\/p>\n<\/li>\n<\/ul>\n<\/li>\n- \n
Anisotropie secondarie<\/strong>
Sono dovute a interazioni della luce della CMB con strutture formatesi dopo<\/strong> l\u2019emissione:<\/p>\n\n- \n
Effetto Sunyaev-Zel’dovich<\/strong>: quando i fotoni della CMB passano attraverso ammassi di galassie e interagiscono con elettroni caldi.<\/p>\n<\/li>\n- \n
Effetto di lente gravitazionale<\/strong>: la luce della CMB viene deviata da grandi masse, distorcendo leggermente l’immagine.<\/p>\n<\/li>\n<\/ul>\n<\/li>\n<\/ol>\nMappa delle anisotropie<\/h3>\n\n- \n
Le prime mappe dettagliate sono arrivate con COBE<\/strong> (1992), che ha rilevato le anisotropie su larga scala.<\/p>\n<\/li>\n- \n
Poi WMAP<\/strong> (2001\u20132010) ha dato una risoluzione molto pi\u00f9 alta.<\/p>\n<\/li>\n- \n
Infine, il satellite Planck<\/strong> (2013) ha fornito la mappa pi\u00f9 precisa della CMB fino a oggi, con una risoluzione angolare di 5 arcmin e una precisione senza precedenti.<\/p>\n<\/li>\n<\/ul>\n
<\/h2>\nLe missioni per studiare la CMB un po\u2019 pi\u00f9 nel dettaglio<\/h2>\n
Nel corso degli anni, diversi esperimenti e missioni spaziali hanno rivoluzionato la nostra comprensione della <\/span>radiazione cosmica di fondo (CMB)<\/b>, affinando sempre pi\u00f9 la precisione delle misurazioni e fornendo dati cruciali per la cosmologia moderna. L\u2019obiettivo principale di queste missioni \u00e8 stato quello di studiare in dettaglio la struttura della CMB, analizzandone lo spettro, le fluttuazioni di temperatura e la polarizzazione per estrarre informazioni fondamentali sull\u2019universo primordiale e sulla sua evoluzione.<\/span><\/p>\nEcco le missioni principali che hanno segnato la storia dell\u2019osservazione della CMB:<\/span><\/p>\nCOBE (Cosmic Background Explorer, 1989-1993)<\/h4>\n
La prima missione spaziale dedicata alla CMB fu <\/span>COBE<\/b>, lanciata dalla NASA nel <\/span>1989<\/b>. COBE aveva tre strumenti principali:<\/span><\/p>\n\n- FIRAS (Far Infrared Absolute Spectrophotometer)<\/b>, che conferm\u00f2 che lo spettro della CMB segue con incredibile precisione la <\/span>radiazione di corpo nero<\/b>, come previsto dal modello del Big Bang.<\/span><\/li>\n