{"id":47164,"date":"2018-09-05T09:30:00","date_gmt":"2018-09-05T07:30:00","guid":{"rendered":"https:\/\/osr.org\/?p=47164\/"},"modified":"2024-07-09T15:51:50","modified_gmt":"2024-07-09T13:51:50","slug":"costellazione-sestante-stelle-principali-e-mitologia","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/osr.org\/it\/blog\/astronomia\/costellazioni\/costellazione-sestante-stelle-principali-e-mitologia\/","title":{"rendered":"Costellazione Sestante, stelle principali e mitologia"},"content":{"rendered":"
In seguito alla sua posizione equatoriale questa \u00e8 visibile da quasi tutto l’emisfero terrestre, sia Australe che Boreale (+80\u00b0 – 80\u00b0), la sua eclittica passa a circa un grado Nord-Est dell’asterismo.<\/p>\n
Sestante \u00e8 difficilmente visibile ad occhio nudo poich\u00e9 le sue componenti astrali sono di scarsa luminosit\u00e0, nelle notti senza luna e con buone condizioni di visibilit\u00e0 si intravede Alfa, la pi\u00f9 luminosa del gruppo; tuttavia volendone osservare la conformazione \u00e8 sufficiente un semplice binocolo da puntare appena a Sud della costellazione del Leone.<\/p>\n
Il periodo pi\u00f9 favorevole all’osservazione coincide con i mesi a cavallo tra Inverno e Primavera Boreale (Gennaio-Maggio) e tra le fine dell’ Estate e l’inizio dell’inverno, dall’emisfero Australe; il passaggio al meridiano \u00e8 il 5 Aprile.<\/p>\n
Essendo situata lontano dalle nubi galattiche del piano della via lattea, il cielo nitido che ospita Sestante consente la visibilit\u00e0 di alcune galassie, tra cui la lenticolare NGC3115 (galassia Fuso) che ospita al centro un buco nero super-massiccio.
\nGli oggetti celesti presenti al suo interno non sono molto interessanti dal punto di vista astronomico, \u00e8 pertanto considerata una galassia povera.<\/p>\n
Le stelle che idealmente definiscono l’aspetto geometrico di Sestante sono tre:<\/p>\n
Facendo parte delle 88 costellazioni moderne e come si evince dal nome che riguarda uno strumento relativamente recente, Sestante ovviamente non ha nessun legame con la mitologia.<\/p>\n
Tuttavia Johannes Hevelius (1611- 1687) colui che ne deline\u00f2 i connotati celesti, volle chiamarla cos\u00ec in memoria del suo sestante, uno strumento di bronzo del diametro di 1,8 metri, il cui utilizzo necessitava della cooperazione di almeno due persone; questo and\u00f2 distrutto durante l’incendio che colp\u00ec l’osservatorio di Stellaeburgum nel 1679, dove egli lavorava in coppia con la sua seconda moglie Elzbieta Koopman, considerata la prima astronoma donna della storia.<\/p>\n
Del sestante l’astronomo polacco si serviva per misurare l’obliquit\u00e0 dell’ellittica, secondo il metodo gi\u00e0 diffuso tra gli astronomi arabi, che si servivano appunto di tale attrezzo ricavato in pietra. Lo strumento era dotato di un arco di 60 gradi e si sviluppava su un muro allineato lungo un arco meridiano corrispondente ad una linea immaginaria tra Nord e Sud; il suo inventore fu probabilmente Al Khujandi nel X secolo.<\/p>\n
Secondo gli appassionati di astrologia i nati sotto tale segno (rif. Leone) sarebbero dotati di una mente acuta, razionale e matematica, inclini alle scienze esatte come la fisica o per l’appunto l’astronomia (V. Robson).<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
La costellazione equatoriale In seguito alla sua posizione equatoriale questa \u00e8 visibile da quasi tutto l’emisfero terrestre, sia Australe che Boreale (+80\u00b0 – 80\u00b0), la sua eclittica passa a circa un grado Nord-Est dell’asterismo. Sestante \u00e8 difficilmente visibile ad occhio nudo poich\u00e9 le sue componenti astrali sono di scarsa luminosit\u00e0, nelle notti senza luna e […]<\/p>\n","protected":false},"author":33,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"inline_featured_image":false,"footnotes":""},"categories":[461],"tags":[],"class_list":["post-47164","post","type-post","status-publish","format-standard","hentry","category-costellazioni"],"acf":[],"yoast_head":"\n