La maggior parte di queste stelle \u00e8 raggruppata in tre gruppi principali: quello di Mirfak (ossia \u03b1 Persei), quello di Algol (o \u03b2 Persei) e quello di \u03b5 Persei. Il triangolo formato da quei tre gruppi di stelle \u00e8 visibile nell’emisfero boreale in particolar modo tra il mese di settembre e il mese di marzo. Nella zona settentrionale della costellazione Perseo sono presenti numerosi addensamenti di stelle a causa della presenza del piano della Via Lattea. In questa parte per\u00f2 essa non \u00e8 molto luminosa perch\u00e9 entra nella costellazione gi\u00e0 quasi priva di tutti i campi stellari di cui si compone.<\/p>\n
Tra le stelle principali della costellazione di Perseo vi \u00e8 innanzitutto Mirfak o alpha Persei che viene chiamata anche Algenib (nome che possiede anche una stella di Pegaso). Essa costituisce la stella che ha maggiore luminosit\u00e0 tra quelle di Perseo (essa infatti risulta essere cinquemila volte quella del Sole mentre il diametro \u00e8 sessantadue volte quello del Sole) e si trova a cinquecentodieci anni luce dal nostro sistema solare. La denominazione Mirfak \u00e8 di origine araba e significa letteralmente gomito.<\/p>\n
Questa stella \u00e8 una supergigante di tipo spettrale di colore giallo ed ha una magnitudine di 1,79. Un’altra stella della costellazione Perseo che pu\u00f2 essere annoverata tra quelle pi\u00f9 importanti \u00e8 senza dubbio Algol o beta Persei. Il suo nome in arabo significa stella del diavolo e costituisce l’occhio del mostro della mitologia greca Medusa. Tra tutte le stelle di Perseo Algol \u00e8 probabilmente quella pi\u00f9 famosa e conosciuta ed \u00e8 anche una delle prime ad essere stata scoperta. Essa inoltre rappresenta il prototipo di un gruppo di stelle variabili chiamate le variabili a eclisse e possiede una luminosit\u00e0 apparente che varia tra la magnitudine 2,12 e 3,39. Oltre a ci\u00f2 beta Persei ha anche un tipo spettrale B8 V (generalmente di una tonalit\u00e0 azzurrina) ed \u00e8 situata ad una distanza non molto grande ovvero novantatr\u00e9 anni luce.<\/p>\n
Vi \u00e8 poi epsilon Persei che \u00e8 una stella azzurra avente magnitudine 2,90 e che \u00e8 chiamata anche Adid Australis. Essa rappresenta una stella multipla situata in prossimit\u00e0 del centro della costellazione e la sua distanza dal nostro sistema solare \u00e8 di cinquecentotrentotto anni luce. Anche zeta Persei \u00e8 una delle stele della costellazione Perseo degna di nota. Essa si trova nella parte meridionale della costellazione, confina con il Toro ed \u00e8 situata ad una distanza di novecentoottantadue anni luce da noi. Menkhib, altro nome con cui viene chiamata zeta Persei, \u00e8 una supergigante blu ed ha una magnitudine di 2,90. Da non dimenticare poi iota Persei, una delle stelle pi\u00f9 vicine e pi\u00f9 simili al Sole. Essa infatti ha una distanza di soli trentaquattro anni luce dal sistema solare, \u00e8 una stella gialla ed ha una magnitudine di 4,05.<\/p>\n
La costellazione Perseo \u00e8 caratterizzata inoltre da una serie di stelle multiple e di stelle variabili. Per quanto riguarda le prime, oltre alle pi\u00f9 celebri zeta Persei e epsilon Persei vi \u00e8 anche tau Persei, una stella gialla di magnitudine 3,9 la cui distanza dal nostro sistema solare \u00e8 di duecentocinquantaquattro anni. Per ci\u00f2 che concerne le stelle variabili invece, nella costellazione Perseo se ne possono contare di tantissime, le quali per\u00f2 sono decisamente poco visibili poich\u00e9 sono molto deboli. Tra le pi\u00f9 famose vi \u00e8 naturalmente Algol o beta Persei ma degna di essere nominata \u00e8 anche rho Persei con magnitudine 3,42 e una distanza dal sistema solare di trecentotto anni luce.<\/p>\n
La costellazione di Perseo prende il nome dal famoso eroe della mitologia greca. Il mito di Perseo infatti \u00e8 probabilmente uno dei pi\u00f9 conosciuti del mondo greco classico. Si tratta infatti dell’uomo che fu in grado di uccidere il potente mostro Medusa che trasformava in pietra chiunque incrociasse i suoi occhi. Secondo la leggenda Perseo era figlio di Zeus (padre di tutti gli dei) e Danae (figlia del re di Argo Acrisio). L’eroe aveva preso in moglie Andromeda dalla quale aveva avuto tantissimi figli come ad esempio Elettrione oppure Gorgofone.<\/p>\n
Prima del matrimonio con la donna per\u00f2 Perseo dovette affrontare una prova molto dura: il re Polidette, innamorato della madre Danae, per eliminare il ragazzo inventa un piano molto astuto. Egli infatti chiede come regalo di nozze di portargli testa di Medusa, una delle tre Gorgoni. Il giovane (munitosi di un elmo donatogli da Ade che lo rendeva invisibile, uno scudo di bronzo donatogli da Atena e una spada di diamanti che gli era stata donata da Efesto) riesce a sconfiggere con coraggio il mostro Medusa (l’unico delle Gorgone che poteva essere ucciso perch\u00e9 era mortale) tagliandole la testa mentre stava dormendo. Alla fine della leggenda Perseo riesce poi a liberare Andromeda (che doveva essere uccisa da un mostro) e a sposarla.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
Caratteristiche della costellazione Perseo La maggior parte di queste stelle \u00e8 raggruppata in tre gruppi principali: quello di Mirfak (ossia \u03b1 Persei), quello di Algol (o \u03b2 Persei) e quello di \u03b5 Persei. Il triangolo formato da quei tre gruppi di stelle \u00e8 visibile nell’emisfero boreale in particolar modo tra il mese di settembre e […]<\/p>\n","protected":false},"author":59,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"inline_featured_image":false,"footnotes":""},"categories":[461],"tags":[],"class_list":["post-46713","post","type-post","status-publish","format-standard","hentry","category-costellazioni"],"acf":[],"yoast_head":"\n