L’Orsa maggiore \u00e8 un asterismo composto da 7\/8 stelle ben visibili che, unite da un immaginario trattino gli conferiscono l’immagine che nei secoli ha suggerito a tutti i popoli dell’emisfero Nord. Infatti l’orsa \u00e8 la visione suggerita da pi\u00f9 civilt\u00e0, cos\u00ec come il mestolo al quale somigliava per i nativi americani, l’aratro per i Celti (che la coniavano sulle prorpie monete) e il carro nel quale ogni popolo vi riconosceva addirittura le caratteristiche peculiari delle varie versioni: carro reale, agricolo, il cocchio dell’imperatore, il carro da guerra, ecc.<\/p>\n
I romani antichi ci vedevano 7 buoi e da “Septem Triones” deriva il termine Settentrione, che identifica il Nord.<\/p>\n
L’Orsa Maggiore \u00e8 tipica della volta settentrionale del cielo di tutte le stagioni, infatti una linea immaginaria che allunghi il lato pi\u00f9 corto del carro di cinque volte, incrocer\u00e0 la stella Polare. L’astro che identifica il Nord, la stella allineata con l’asse di rotazione della terra, che ha indicato la rotta a tutti i naviganti e i viaggiatori da 7.000 anni in qua. In effetti \u00e8 l’unica stella immobile nel cielo solo da un periodo relativamente breve. In realt\u00e0 anch’essa si muove durante il ciclo galattico che dura 26.000 anni e nel tempo sar\u00e0 sostituita da un altro corpo celeste.<\/p>\n
Ma riuscire a vedere un aratro, un carro, un mestolo o un orso nell’insieme degli astri dell’Orsa Maggiore, pu\u00f2 essere abbastanza bizzarro e anche con tutta la fantasia possibile, \u00e8 veramente improbabile. Ma allora come mai intere popolazioni nel mondo vi hanno identificato le stesse immagini?<\/em><\/p>\n La risposta risiede nel fatto che le stelle componenti l’asterismo non sono 7\/8 ma molte di pi\u00f9, anche se non visibili quanto le principali. Gli antichi che godevano di una visione del cielo molto pi\u00f9 chiara della nostra, non risentendo dell’inquinamento luminoso e dello smog che oggi offusca la stratosfera, riuscendo ad osservarle nell’insieme vedevano effettivamente delle figure molto pi\u00f9 dettagliate.<\/p>\n Per appurare ci\u00f2 basta utilizzare qualche programma di astronomia che riesca ad amplificare la luminosit\u00e0 di tutti i componenti della costellazione. Questo \u00e8 un concetto che vale in generale per tutti gli asterismi.<\/p>\n L’Orsa Maggiore nella sua versione pi\u00f9 visibile, \u00e8 composta dai seguenti astri:<\/p>\n L’Orsa Maggiore \u00e8 situata all’esterno della nostra galassia ed \u00e8 visibile grazie al fatto che tra noi e l’asterismo non sono presenti ammassi stellari o nebulose. Sebbene sia contornata da oggetti galattici anche notevoli come la nebulosa Civetta o M97, M81 e M82, M101, M108 e M109, tutte confinanti con il nostro Gruppo Locale. Sul piano stellare periferico sono inoltre presenti altri ammassi e gruppi di galassie, compresi due sistemi nani, satelliti della nostra: Ursa Major I e Ursa Major II.<\/p>\n In seguito alla precessione degli equinozi, alcuni millenni fa l’Orsa Maggiore era molto pi\u00f9 vicina al nord celeste di quanto non lo sia oggi. Infatti la parola Artico potrebbe provenire da Arktos, che in greco significa lupo.<\/p>\n Nella mitologia greca l’Orsa Maggiore rappresenta la ninfa Callisto, la favorita di Artemide, dea della caccia. Le ninfe giurarono di non sposarsi mai ma Zeus innamoratosi di Callisto l’ebbe in segreto matrimonio, dal quale nacque Arcade.<\/p>\n Quando Artemide scopr\u00ec le tresca trasform\u00f2 Callisto in un’orsa grassa e goffa. Arcade nel frattempo crebbe e divenne un abile e coraggioso cacciatore che, a difesa delle ninfe si mise sulle orme dell’orsa per ucciderla, non sapendo che fosse la propria mamma. Ma Zeus non permise la realizzazione di tale drammatico atto e trasform\u00f2 tutti i personaggi in stelle, divisi nel gruppo dell’Orsa Maggiore e Arcade.<\/p>\n Quest’ultima \u00e8 una nana rossa, la pi\u00f9 brillante della costellazione dell’acquilone e nel cielo sembra inseguire l’orsa. Fu in seguito chiamata Arturo che significa “colui che sta dietro la coda dell’orsa”. Zeus nella sua bont\u00e0 di padre, volle lasciare vicini Callisto e il suo figlioletto Arcade. Infatti ancora oggi, basta prolungare idealmente la coda dell’Orsa Maggiore per incrociare Arturo.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Caratteristiche dell’Orsa Maggiore L’Orsa maggiore \u00e8 un asterismo composto da 7\/8 stelle ben visibili che, unite da un immaginario trattino gli conferiscono l’immagine che nei secoli ha suggerito a tutti i popoli dell’emisfero Nord. Infatti l’orsa \u00e8 la visione suggerita da pi\u00f9 civilt\u00e0, cos\u00ec come il mestolo al quale somigliava per i nativi americani, l’aratro […]<\/p>\n","protected":false},"author":33,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"inline_featured_image":false,"footnotes":""},"categories":[461],"tags":[],"class_list":["post-46569","post","type-post","status-publish","format-standard","hentry","category-costellazioni"],"acf":[],"yoast_head":"\nStelle e astri della costellazione Orsa Maggiore<\/h2>\n
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La mitologia greca dell’Orsa Maggiore<\/h2>\n