{"id":46021,"date":"2018-05-11T03:03:59","date_gmt":"2018-05-11T01:03:59","guid":{"rendered":"https:\/\/osr.org\/?p=46021\/"},"modified":"2024-07-09T16:05:12","modified_gmt":"2024-07-09T14:05:12","slug":"costellazione-idra-stelle-principali-e-mitologia","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/osr.org\/it\/blog\/astronomia\/costellazioni\/costellazione-idra-stelle-principali-e-mitologia\/","title":{"rendered":"Costellazione Idra, stelle principali e mitologia"},"content":{"rendered":"
Tuttavia, nonostante le sue dimensioni (da sola copre pi\u00f9 del 3% del cielo notturno), non \u00e8 facilmente individuabile a causa della bassa luminosit\u00e0 delle sue stelle.<\/p>\n
Tra le stelle principali che compongono la costellazione dell’Idra abbiamo:<\/p>\n
La costellazione dell’Idra ospita un gran numero di stelle doppie, tutte facilmente osservabili grazie alle dimensioni notevoli della costellazione: tra esse il 27 Hydrae e la N Hydrae. L’Hydra presente anche stelle variabili particolarmente luminose e molto note, tra cui: la R Hydrae (una delle Mireidi pi\u00f9 luminose del cielo notturno e tra le prime ad essere scoperte in questa classe); la stella U Hydrae, gigante rossa a 530 anni luce di distanza dalla Terra; la \u03c72 Hydrae, una delle pi\u00f9 brillanti della costellazione; la KW Hydrae, invisibile, tuttavia, ad occhio nudo.
\nTra le altre stelle c’\u00e8 da segnalare la 2M1207, nana bruna nella cui orbita \u00e8 stato osservato il primo pianeta extrasolare il 2M1207b.<\/p>\n
La costellazione presenta anche alcuni oggetti non stellari di una certa importanza, tra cui:<\/p>\n
La costellazione dell’Idra \u00e8 una delle pi\u00f9 antiche. Infatti, ci sono prove che gi\u00e0 in Mesopotamia, intorno al 1200 a.C., gli osservatori celesti avessero conosciuto l’Idra, identificandola con il serpente d’acqua Tiamat, che venne ucciso dal Dio Marduk nel corso della Grande Guerra degli Dei. Il serpente, peraltro, \u00e8 noto anche in Cina, sebbene nella sua associazione con il Dragone.<\/p>\n
Tuttavia, le principali leggende che hanno riferimento nella costellazione Hydra sono quelle appartenenti alla mitologia greca. Il mito pi\u00f9 noto \u00e8 quello delle Fatiche di Ercole, tra le quali compare il compito di uccidere una creatura mostruosa, dotata di molte teste. L’Idra era figlia del mostro Tefeo e di Echidna, e viveva nella palude posta vicino alla citt\u00e0 di Lerna e da questa dimora procedeva a invadere le pianure vicine per divorare il bestiame: si dice che il suo alito e l’odore che emanava fossero in grado di uccidere con grande sofferenza chiunque ne venisse in contatto.<\/p>\n
Ercole, dopo aver stanato la bestia dal suo nascondiglio, fall\u00ec nel tentativo di abbattere le nove teste dell’Idra, dal momento che queste ricrescevano grazie al capo centrale, che era immortale. Durante l’attacco, un granchio attacc\u00f2 il piede di Eracle, ma questi lo uccise schiacciandolo (il granchio \u00e8 ricordato nella vicina costellazione del Cancro). Successivamente, con l’aiuto di Iolao, che dava fuoco alle teste non appena Ercole le mozzava, l’eroe riusc\u00ec a staccare anche la testa centrale del mostro, squartando infine il suo corpo.<\/p>\n
Altra leggenda che viene associata alla costellazione dell’Idra \u00e8 quella del Corvo e del Cratere (due costellazioni prossime all’Idra): il dio Apollo mand\u00f2 un corvo a prendere dell’acqua con una tazza (cratere, in greco), ma questi si attard\u00f2 a mangiare fichi; per scusarsi del ritardo, il corvo incolp\u00f2 l’Idra, accusandola di aver ostruito l’accesso alla sorgente. Consapevole della menzogna, il Dio pun\u00ec il corvo ponendolo in cielo esattamente in modo che l’Idra gli impedisse di bere dalla tazza per l’eternit\u00e0 (infatti l’Idra separa le due costellazioni, poste rispettivamente a destra e a sinistra del serpente).<\/p>\n
Le costellazioni del Corvo e del Cratere, poste sul dorso dell’Idra, su ispirazione del mito cui si \u00e8 prima fatto cenno, hanno indotto gli osservatori a sezionare la costellazione in pi\u00f9 parti differenti. Cos\u00ec, sulla base della proposta dell’astronomo John Flamsteed (1646-1719), si distinguono dalla testa alla coda quattro parti: Hydra, Hydra et Crater, Hydra et Corvus, e Continuazione Hydra.<\/p>\n
Nella sua interezza, la figura dell’Idra \u00e8 quella di un serpente d’acqua. Essa viene usata come corrispettivo al femminile della costellazione dell’Hydrys, presente nell’emisfero australe.<\/p>\n
Si tratta della costellazione pi\u00f9 grande del cielo. La sua posizione ne rende molto semplice l’individuazione: la testa, infatti, si trova presso la stella Regolo (appartenente alla costellazione del Leone) ed \u00e8 compresa tra Leone, Cancro e Vergine; la coda, invece, oscilla verso l’emisfero australe, in prossimit\u00e0 delle costellazioni della Bilancia e del Centauro.
\nNonostante le sue dimensioni, l’osservazione della costellazione \u00e8 resa difficile dalla scarsa luminosit\u00e0 delle stelle che la compongono: se si eccettua Alphard (prossima al Leone), che costituisce il corpo centrale del serpente, e le stelle della testa (poste a sud del Cancro), che formano una sorta di pentagono deformato, gran parte della costellazione si trova in aree buie.<\/p>\n
Nonostante la costellazione attraversi l’equatore, avendo la testa nell’emisfero boreale e la coda in quello australe, trattandosi di una costellazione equatoriale, l’Hydra \u00e8 visibile ad ogni latitudine: tuttavia, dal momento che la gran parte del copro dell’Idra si trova nell’emisfero meridionale, l’osservatore italiano la trover\u00e0 sempre piuttosto bassa all’orizzonte; viceversa, dall’emisfero australe migliora la percezione dell’intera figura, ad eccezione della testa, posta oltre l’equatore.
\nIl periodo migliore per l’osservazione \u00e8 compreso tra i mesi di marzo e giugno, quando \u00e8 visibile nella sua interezza.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
Tuttavia, nonostante le sue dimensioni (da sola copre pi\u00f9 del 3% del cielo notturno), non \u00e8 facilmente individuabile a causa della bassa luminosit\u00e0 delle sue stelle. Stelle principali dell’Idra Tra le stelle principali che compongono la costellazione dell’Idra abbiamo: \u03b1 Hydrae (Alphard), il cui nome arabo significa la Solitaria: il toponimo si spiega in considerazione […]<\/p>\n","protected":false},"author":33,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"inline_featured_image":false,"footnotes":""},"categories":[461],"tags":[],"class_list":["post-46021","post","type-post","status-publish","format-standard","hentry","category-costellazioni"],"acf":[],"yoast_head":"\n