Riconosciuta dal mondo ellenistico come figura femminile di estrema importanze, Berenice in assenza del marito amministr\u00f2 l’Egitto con caparbiet\u00e0 e competenza tanto da essere ricordata alla sua morte come il consorte “benefattrice” e come questo deificata.<\/p>\n
I giorni passavano e Berenice in apprensione per la sorte di Tolomeo partito dopo solo tre giorni dal matrimonio, decise di privarsi della splendida capigliatura che la contraddistingueva e di dedicarla alle divinit\u00e0 in cambio del suo ritorno.<\/p>\n
Le vittorie di Tolomeo in battaglia arrivarono infine in patria ed ella, grata, si rec\u00f2 al tempio di Afrodite. Ascoltata dagli dei vide il ritorno dello sposo, tagli\u00f2 i capelli e li appese nel tempio.<\/p>\n
Tolomeo al cospetto di Berenice priva della capigliatura, decise di recarsi la dove li aveva posti in voto e non li trov\u00f2.. L’ira fu tremenda, ci fu un gran vociare tra il popolo che in segreto accusava un sacerdote del tempio di Serapis che si era detto indignato di quello per quello che aveva considerato un gesto sacrilego, ovvero l’offerta di una regina egizia ad una divinit\u00e0 greca.<\/p>\n
Tolomeo, preso anch’esso dall’ira fece chiudere tutte le porte della citt\u00e0 e perquisire ogni luogo alla ricerca dell’amata capigliatura della moglie.<\/p>\n
Solo l’astuto intervento per placarla del famoso astronomo Conone port\u00f2 a giusta fine questa vicenda.<\/p>\n
Una notte in preda ad urla e richiami svegli\u00f2 l’intera citt\u00e0 tanto da far accorrere sia il re che la regina.<\/p>\n
Davanti ad essi, alla corte ed il popolo, punt\u00f2 il dito verso il cielo mostrando un ammasso di stelle. Gli dei commossi dal sacrificio d’amore di Berenice verso Tolomeo avevano deciso di sublimarlo trasportando nel cielo la sua capigliatura dandole un posto accanto agli immortali. Gli mostr\u00f2 tre stelle che da quel momento presero il nome di Chioma di Berenice.<\/p>\n
Seppur celebrato, il gesto della chioma recisa non rese mai in realt\u00e0 felice la sposa ed \u00e8 proprio per questo motivo, come riporta Catullo, che la costellazione appare “malinconica”, con le stelle rivolte verso la terra dove dimor\u00f2 colei che se ne era privata.<\/p>\n
Berenice continu\u00f2 a regnare con Tolomeo, ma alla morte di questo, nel 222 a.c., venne fatta assassinare dopo l’avvento al trono del figlio Tolomeo IV Filopatore, dal ministro reale Sosibio assieme ad altri della famiglia.<\/p>\n
Costellazione antica, introdotta da Eratostene che fa riferimento alla corona di Arianna e poi ai riccioli di Berenice, la Chioma di Berenice \u00e8 ubicata nell’emisfero Boreale, appare a sud est dell’Orsa maggiore, tra quella a nord est del Leone, ad ovest di Boote e a nord della Vergine.<\/p>\n
Nel tempo venne variamente identificata fino a quando, nel 1551 ad opera del cartografo olandese Gerardus Mercator divenne una costellazione ufficiale e successivamente nel 1602 venne inserita definitivamente da Ticho Brahe nel suo catalogo stellare.<\/p>\n
Una costellazione \u00e8 costituita da un gruppo di stelle individuato come tale in quanto le facenti parte sono chiaramente distinguibili da quelle che ne compongono una successiva.<\/p>\n
La linea immaginaria di congiungimento tra le stelle genera immagini differentemente individuate come animali, antropomorfe, figure appartenenti al mito o semplici cose, oggetti.<\/p>\n
All’alba del II secolo A.C. la cultura mesopotamica, egiziana, come quella astronomica babilonese, influenzarono quella greca che determin\u00f2 la fusione di tradizioni diverse in Europa Occidentale.<\/p>\n
A forma di V la Chioma di Berenice \u00e8 costituita da un gruppo di stelle di quarta e quinta grandezza, quindi decisamente modeste e riconoscibili nel periodo primaverile, nello specifico nel mese di Aprile.<\/p>\n
Identificata pi\u00f9 che altro come ammasso stellare invisibile ad occhio nudo, fa parte delle 88 costellazioni moderne. Mentre \u00e8 molto ben visibile dall’emisfero Boreale, da quello Australe si presenta pi\u00f9 bassa sull’emisfero settentrionale.<\/p>\n
Pur non contenendo alcuna stella luminosa , le stelle Alpha e Beta ad occhio nudo hanno la stessa magnitudo corrispondente a 4,3.<\/p>\n
Si presentano come un ammasso aperto, Melotte 111, e la dozzina di stelle che lo compongono presenta oltre la quinta magnitudine.<\/p>\n
Non sono presenti stelle importanti , infatti vengono definite o nane o di tipo spettrale.<\/p>\n
La stella pi\u00f9 luminosa \u00e8 chiamata “Comae Berenices” \u00e8 detta anche Diadema e appare come poco pi\u00f9 luminosa del sole.<\/p>\n
“Comae Berenices” \u00e8 una stella binaria pari ad una magnitudine di +4,3. La sua distanza dal nostro sistema solare \u00e8 di circa 60 anni luce, mentre la terza stella pi\u00f9 grande \u00e8 \u03b3 Comae Berenices ne dista 170 di anni luce e si presenta come un gigante ammasso di color arancio.
\nLe stelle della Chioma di Berenice si presentano inoltre, in quanto ammasso aperto, come doppie e dai colori in contrasto.<\/p>\n
La costellazione presenta oltre stelle ad ammasso aperto, come indicato precedentemente, anche ammassi globulari, la cui maggiore luminosit\u00e0 \u00e8 rappresentata dall’M53.<\/p>\n
La Chioma di Berenice presenta inoltre in quanto costellazione pi\u00f9 di mille componenti diligentemente catalogati e scoperti da Charles Messier.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
LA CHIOMA DI BERENICE TRA MITO E STORIA Riconosciuta dal mondo ellenistico come figura femminile di estrema importanze, Berenice in assenza del marito amministr\u00f2 l’Egitto con caparbiet\u00e0 e competenza tanto da essere ricordata alla sua morte come il consorte “benefattrice” e come questo deificata. I giorni passavano e Berenice in apprensione per la sorte di […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"inline_featured_image":false,"_lmt_disableupdate":"","_lmt_disable":"","footnotes":""},"categories":[461],"tags":[],"acf":[],"yoast_head":"\n