![\"Generici,](\"https:\/\/www.articolando.net\/wp-content\/uploads\/2022\/09\/y76kcqms_nube-oort-cose-quando-venne-scoperta.jpg\" "\\"nube")
La nube di Oort \u00e8 una nube sferica<\/strong> di comete<\/strong> che dista circa 1.5 anni luce dal Sole, circa 2.400 volte la distanza tra plutone e il Sole.\u00a0 Non \u00e8 mai stata osservata da nessuno studioso perch\u00e9 troppo lontana anche per i telescopi di ultima generazione. Si pensa che da essa provengano le comete pi\u00f9 antiche come la cometa di Hale-Bopp, una delle uniche che con regolarit\u00e0 attraversa la parte interna del sistema solare.Alcuni studiosi sostengono che la nube di Oort altro non sia che i resti della nebulosa primordiale da cui 5 miliardi di anni fa ha avuto origine il Sole con i suoi 8 pianeti. Negli anni ’50 del secolo scorso L’astronomo olandese Oort si pose una domanda: se le comete dopo aver compiuto alcuni giri nel sistema solare si distruggono come \u00e8 possibile osservarne sempre di nuove? Trov\u00f2 la risposta nella nebulosa che prender\u00e0 il suo nome. Questo luogo essendo abbastanza lontano dal sole contiene nuclei di comete stabili che possono generare nuove comete. Ecco perch\u00e9 nella cultura di massa la nube di Oort \u00e8 chiamata “la casa delle comete”<\/p>\r\n
Nube di Ort: composizione interna<\/h2>\r\n
Dopo aver analizzato la nube di Oort troviamo doveroso parlare di cosa sia effettivamente una cometa come siano composti questi corpi. La cometa \u00e8 un corpo celeste<\/strong> di piccole dimensioni composto da gas ghiacciati<\/strong> come acqua<\/strong>, metano<\/strong>, ammoniaca<\/strong>, anidride carbonica<\/strong> e frammenti di rocce e metalli. Le comete che entrano nel sistema solare e passano vicino alla Terra sono composte da sostanze volatili ghiacciate come acqua e biossido di carbonio che vicino alle alte temperature del Sole sublimano<\/strong> dando origine alla famigerata coda che le rende tanto speciali. Nube di Oort: Che cos’\u00e8 e quando venne scoperta\u00a0 La nube di Oort \u00e8 una nube sferica di comete che dista circa 1.5 anni luce dal Sole, circa 2.400 volte la distanza tra plutone e il Sole.\u00a0 Non \u00e8 mai stata osservata da nessuno studioso perch\u00e9 troppo lontana anche per i telescopi di ultima generazione. […]<\/p>\n","protected":false},"author":58,"featured_media":0,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"inline_featured_image":false,"footnotes":""},"categories":[184],"tags":[1349,482],"class_list":["post-213535","post","type-post","status-publish","format-standard","hentry","category-astronomia","tag-stelle","tag-stelle-cadenti"],"acf":[],"yoast_head":"\n![\"Galassia](\"https:\/\/upload.wikimedia.org\/wikipedia\/commons\/thumb\/c\/c3\/NGC_4414_%28NASA-med%29.jpg\/1200px-NGC_4414_%28NASA-med%29.jpg\")
Si pensa che la nube di Oort abbia un espansione che varia dalle 2.000<\/strong> alle 5.000<\/strong> unit\u00e0 astronomiche ed \u00e8 suddivisa in due regioni<\/strong>, una esterna e una interna. La parte esterna<\/strong> \u00e8 poco legata al sole ed \u00e8 l’origine delle comete di lunga data. La regione interna<\/strong> invece, chiamata anche nube di Hills<\/strong> in onore dell’astronomo che per primo ne postul\u00f2 l’esistenza, contiene molte pi\u00f9 comete della regione esterna ed \u00e8 la fonte di ricarica per quest’ultima. Grazie alla nube di Hill si \u00e8 riusciti a spiegare come la Nube di Oort non si sia ancora esaurita dopo miliardi di anni.
Le dimensioni delle comete nono sono certe, ma si pensa che la nube possa contenere anche comete dal diametro di 1.3 Km<\/strong> e una magnitudo pari a +10. Pur contenendo moltissime comete esse sono distante le une dalle altre da decine di milioni di chilometri e la massa dell’intera nebulosa sia di circa 5 volte la massa del pianeta Terra.<\/p>\r\nComete: cosa sono e come sono composti questi strani corpi celesti
![\"Scoperto](\"https:\/\/images.everyeye.it\/img-notizie\/scoperto-meccanismo-fondamentale-capire-evoluzione-comete-v6-401103-1280x720.jpg\")
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L’origine stessa del nome cometa<\/strong>, in greco chioma, deriva dalla caratteristica della loro chioma paragonata un una lunga acconciatura fluente. Le comete sono composte da un nucleo<\/strong>, una chioma<\/strong> e una coda<\/strong>. Il nucleo \u00e8 formato da roccia polveri e ghiacci d’acqua ed \u00e8 molto scuro, riflette solo il 3 – 4 % della luce. Quando una cometa si trova nei pressi del Sole a causa della late temperature i materiali presenti nel nucleo tendono a sublimare dando origine alla chioma, una ammasso nebuloso e rarefatto che avvolge il nucleo. La lunga coda si forma per effetto del vento solare<\/strong> che spinge i gas della chioma in direzione opposta al Sole, alcune comete presentano una doppia coda<\/strong>, una dritta composta dai gas leggeri e una leggermente storta che segue l’orbita della cometa stessa ed \u00e8 composta dai metalli pi\u00f9 pesanti.
Le comete possono avere tre modelli orbitali<\/strong>, il primo modello di corto periodo<\/strong> prevede il viaggio della cometa con una durata inferiore ai 200 anni mentre le comete con un orbita a lungo periodo<\/strong> possono viaggiare per migliaia o anche milioni di anni nel sistema solare. Alcune comete mostrano anche un’orbita extrasolare<\/strong> ossia dopo essere passate una volta davanti al Sole escono per sempre dal sistema solare.<\/p>\r\nNube di Oort: qual \u00e8 il collegamento con la fascia di Kuiper?<\/h2>\r\n
![\"Fascia](\"https:\/\/frosinonemeteo.it\/images\/astronomia\/kuiper2.jpg\")
La fascia di Kuiper come la nube di Oort \u00e8 una delle strutture pi\u00f9 grandi del sistema solare, contiene corpi celesti<\/strong> di dimensioni relativamente ridotte tra cui 3 pianeti nani<\/strong>, come Plutone ed Eris, il satellite Caronte e la luna di Plutone. Gli altri corpi celesti contenuti nella regione sono composti per lo pi\u00f9 da acqua e idrocarburi leggeri allo stato solido e tale composizione rende i corpi simili alla struttura delle comete.
I corpi presenti in questo spazio sono difficili da osservare dalla terra in primis perch\u00e9 di dimensioni ridotte e secondariamente perch\u00e9 impiegano anche centinaia di anni per orbitare attorno al sole.
La fascia si estende oltre l’orbita di Nettuno per circa 30 – 50 unit\u00e0 astronomiche e si stima che possa contenere almeno 100.000<\/strong> corpi con diametro di pi\u00f9 di 100 Km. Rispetto alla fascia di asteroidi tra Marte e Giove essa \u00e8 pi\u00f9 estesa di 20 volte e ha una massa 200 volte superiore. La fascia o banda di Kuiper venne scoperta nel 1951<\/strong>, un anno dopo la scoperta della nube di Oort, da Edgeworth – Kuiper<\/strong>, considerati i padri delle scienze planetarie moderne.<\/p>\r\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"