{"id":203805,"date":"2022-08-20T10:00:00","date_gmt":"2022-08-20T08:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/osr.org\/?p=203805"},"modified":"2024-07-09T15:33:56","modified_gmt":"2024-07-09T13:33:56","slug":"il-pianeta-saturno-cosa-ce-da-sapere","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/osr.org\/it\/blog\/astronomia\/il-pianeta-saturno-cosa-ce-da-sapere\/","title":{"rendered":"Il pianeta Saturno: cosa c’\u00e8 da sapere"},"content":{"rendered":"
Le caratteristiche di Saturno sono derivanti dalla composizione, proprio perch\u00e8 \u00e8 molto particolare ed \u00e8 importante da analizzare. Difatti, questo pianeta \u00e8 costituito dal 95% da idrogeno, dal 3% da elio e dalla parte restante di altri elementi.<\/strong><\/p>\n I venti che si possono trovare su Saturno sono particolarmente forti e pronunciati. Difatti, questi possono raggiungere addirittura i 1800 chilometri orari.<\/strong> Questi sono decisamente maggiori di Giove, ma lievemente inferiori di Nettuno. Avremo modo dunque di scoprire molte altre caratteristiche tipiche del pianeta Saturno nel corso del nostro articolo, volto proprio a chiarire ogni singolo aspetto relativo a ci\u00f2.<\/p>\n La caratteristica principale per cui Saturno \u00e8 conosciuto da tutti, sia appassionati del settore dell’astronomia<\/a>, sia da parte di chi non ha particolari conoscenze in tale ambito \u00e8 la presenza di anelli.<\/strong><\/p>\n Seppur dall’osservazione possa sembrare esserci un solo anello, questi sono diversi, e creano degli agglomerati che sembrano <\/strong>esser riuniti in un unico anello.<\/strong><\/p>\n Difatti, il pianeta Saturno \u00e8 costituito da anelli planetari che orbitano attorno alla superficie di esso. In merito alla loro derivazione, ancora non si hanno delle particolari teorie, mentre relativamente alla loro quantit\u00e0, possiamo dire con certezza che questi sono suddivisi in sette fasce<\/strong> e sono presenti in grandissimo numero.<\/p>\n L’anello pi\u00f9 grande e pi\u00f9 importante \u00e8 l’anello di Febe.<\/strong><\/p>\n Una delle caratteristiche principali di Saturno \u00e8 che un pianeta che \u00e8 visibile ad occhio nudo, nel caso in cui sussistano delle condizioni meterologiche tali da mostrarlo. Semplicemente facendo uso di un telescopio, tutti potranno osservare le peculiarit\u00e0 del pianeta, e pi\u00f9 nello specifico il fatidico e tipico anello<\/strong> che tutti conoscono e che rappresenta a pieno il pianeta. Le osservazioni sono state effettuate nella storia a partire dai babilonesi<\/em><\/strong>, che cercavano di monitorare costantemente i movimenti, senza per\u00f2 utilizzare degli strumenti particolari vista la loro assenza.<\/p>\n Soltanto Galileo inizi\u00f2 ad osservare le caratteristiche di Saturno, riuscendone a riconoscere gli anelli, tipici del pianeta, con delle osservazioni che ancora oggi vengono utilizzate per poter studiare<\/strong> ogni singolo dettaglio che \u00e8 possibile attualmente conoscere su Saturno.<\/p>\n Oltre a dover studiare le caratteristiche singolari del pianeta, sar\u00e0 necessario porre una grande attenzione anche alle lune di Saturno, che non sono altro che satelliti, che vanno a caratterizzare anche lo stesso anello, che in verit\u00e0 non \u00e8 un pezzo unico ma \u00e8 costituito da molteplici anelli<\/strong>, con all’interno dispersi degli oggetti astronomici, ovvero delle entit\u00e0.<\/p>\n Soltanto le ulteriori esplorazioni ci hanno permesso di comprendere numerosissime caratteristiche del pianeta Saturno, il quale per\u00f2 presenta molteplici difficolt\u00e0 nelle osservazioni. Ad oggi, nonostante siamo in possesso di numerosi mezzi tecnologici<\/strong>, dobbiamo limitarci a osservare e scoprire delle caratteristiche di Saturno dalla terra, tramite delle osservazioni con telescopi e strumenti di estrema validit\u00e0.<\/p>\n Vi sono ancora elementi da scoprire in merito a Saturno, ma senza alcun dubbio ogni singola conoscenza verr\u00e0 confermata e comunicata a tutti coloro che sono appassionati di tale ambito sotto forma di comunicati nei canali ufficiali delle agenzie spaziali.<\/strong><\/p>\n Le lune di Saturno vengono anche definite Satelliti, e questi possono essere classificati come satelliti naturali e satelliti ipotetici. In merito ai satelliti naturali, quelli che sono stati ad oggi scoperti sono addirittura 82<\/strong>, mentre gli ipotetici potrebbero essere realmente innumerevoli.<\/p>\n Le stesse lune, ovvero i satelliti, tendono a costituire le caratteristiche uniche dell’anello<\/strong>. Le dinamiche del pianeta vengono infatti guidate proprio dalla loro presenza. Ad esempio, uno dei satelliti naturali di Saturno consente la presenza dell’anello e la sua relativa coesistenza di oggetti che circolano<\/strong> all’interno dell’orbita.<\/p>\n Il Titano non \u00e8 altro che il satellite naturale pi\u00f9 importante e pi\u00f9 grande di Saturno<\/strong>, nonch\u00e8 dell’intero sistema solare, ed \u00e8 proprio questo il motivo per cui questo ha un’immensa rilevanza dal punto di vista astronomico.<\/p>\n\n
Quanti anelli ha Saturno?<\/b><\/h3>\n
Le osservazioni che sono state fatte sul pianeta Saturno<\/b><\/h2>\n
– Esplorazioni di Saturno<\/h3>\n
La prima vera esplorazione che \u00e8 stata effettuata su Saturno fu la Pioneer 11<\/strong>, una sonda che riusc\u00ec ad entrare in un contatto ravvicinato col pianeta. Questa venne effettuata nel 1979, tuttavia non risult\u00f2 del tutto efficace siccome le immagini non furono estremamente dettagliate, dunque non permisero delle scoperte considerevoli e aggiuntive <\/strong>alle conoscenze gi\u00e0 in possesso.<\/p>\nLe lune di Saturno<\/b><\/h3>\n
Il Titano<\/b><\/h3>\n