{"id":194452,"date":"2024-06-22T12:00:00","date_gmt":"2024-06-22T10:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/osr.org\/?p=194452"},"modified":"2024-07-11T15:10:22","modified_gmt":"2024-07-11T13:10:22","slug":"orionidi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/osr.org\/it\/blog\/astronomia\/orionidi\/","title":{"rendered":"Orionidi: cosa sono e quando vederle nel 2024"},"content":{"rendered":"
Tuttavia, al di l\u00e0 del valore metaforico che siamo soliti attribuirgli, possiamo davvero dire di sapere cos’\u00e8 una stella cadente? In questo articolo lo scopriremo approfondendo le caratteristiche di uno dei molti sciami meteorici che transitano sulla nostra testa, ovvero le orionidi<\/strong>.<\/p>\n Il fenomeno delle stelle cadenti<\/a> viene definito in termini scientifici con il nome di sciame meteorico. Di cosa si tratta esattamente? Le meteore sono i fenomeni luminosi a cui danno vita i corpi solidi che viaggiano nel sistema interplanetario, come ad esempio i frammenti di asteroidi.<\/p>\n Questi corpi celesti bruciano nel momento in cui entrano in contatto con l’atmosfera della nostra Terra<\/strong>. Lo sciame meteorico \u00e8 dunque l’insieme di un certo numero di meteore che cadono nel cielo.<\/p>\n Bisogna fare attenzione a non confondere la meteora con il meteorite che \u00e8 invece il corpo solido che pu\u00f2 raggiungere il suolo terrestre con un impatto pi\u00f9 o meno grave.<\/p>\n Gli sciami meteorici sono assai frequenti anche se non ce ne accorgiamo, sia perch\u00e9 non guardiamo sempre il cielo sopra di noi sia perch\u00e9 non siamo sempre informati sui fenomeni celesti in corso. Molti di essi si manifestano e si ripetono in precisi periodi dell’anno. Ci\u00f2 dipende dal fatto che la Terra<\/a><\/strong>, con il suo movimento, attraversa le diverse aree dello spazio ogni anno con la stessa cadenza. Tra gli sciami pi\u00f9 noti vi \u00e8 quello delle orionidi.<\/p>\n Questo gruppo di stelle cadenti \u00e8 osservato in astronomia sin dalla met\u00e0 dell’Ottocento.<\/strong><\/p>\n Il nome orionidi<\/strong> deriva dalla costellazione di Orione perch\u00e9 \u00e8 qui che risiede il radiante dello sciame meteorico.<\/p>\n Il radiante \u00e8 il punto comune da cui partono le meteore. Infatti, se provassimo a tracciare la traiettoria di viaggio delle meteore che costituiscono le orionidi, da un punto di vista prospettico potremmo individuare il punto unico da cui esse derivano proprio nella costellazione citata. Sulla base di questo fatto, gli studi astronomici hanno assunto la seguente regola in relazione alla scelta delle denominazioni: il radiante si trova all’interno di una costellazione e tale costellazione viene utilizzata per dare il nome a uno sciame meteorico<\/strong>.<\/p>\n Abbiamo detto che il radiante \u00e8 il punto di partenza; nel caso delle orionidi esso \u00e8 collocato in Orione. Ma il radiante non \u00e8 la causa della pioggia di stelle. Infatti, la vera causa che genera le stelle cadenti in quel punto esatto \u00e8 l’incontro dell’orbita della Terra intorno al Sole<\/a><\/strong> con la scia di una cometa che ha lasciato l\u00ec detriti e polveri.<\/p>\n Quest’ultimi a contatto con l’atmosfera terrestre prendono fuoco provocando delle scie luminose.<\/p>\nOrionidi e sciami meteorici: cosa sono?<\/h2>\n
<\/p>\nStoria delle orionidi: da dove deriva il nome e come sono state conosciute?<\/h2>\n
Cometa di Halley: ecco il collegamento con le orionidi<\/h3>\n
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