{"id":194445,"date":"2024-07-12T12:00:00","date_gmt":"2024-07-12T10:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/osr.org\/?p=194445"},"modified":"2024-07-09T15:33:52","modified_gmt":"2024-07-09T13:33:52","slug":"vita-su-marte","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/osr.org\/it\/blog\/astronomia\/vita-su-marte\/","title":{"rendered":"Vita su Marte: ci sono tracce di vita sul pianeta rosso?"},"content":{"rendered":"
La possibilit\u00e0 che Marte abbia ospitato forme di vita \u00e8 un argomento che affascina scienziati e appassionati di spazio da decenni<\/strong>. Recenti scoperte di composti organici, segni di antichi corsi d’acqua e metano nell’atmosfera marziana suggeriscono che il Pianeta Rosso potrebbe aver avuto le condizioni necessarie per supportare la vita.<\/p>\n In questo articolo, esploreremo le evidenze pi\u00f9 convincenti e le future missioni che potrebbero svelare questo mistero.<\/p>\n Il pianeta Marte \u00e8 tra i pi\u00f9 piccoli del Sistema Solare, il cui diametro di 6.840 km \u00e8 poco pi\u00f9 della met\u00e0 della Terra; nel totale, la sua massa, \u00e8 un decimo del nostro pianeta e con esso ha molte cose in comune.<\/p>\n Marte<\/a>, infatti, ha un’atmosfera, le stagioni e un giorno \u00e8 composto da 24 ore e mezza; esso orbita attorno al Sole ad una distanza media di 229 milioni di km e il suo anno dura 687 giorni, quindi un anno su Marte<\/a> equivalgono a due sulla Terra.<\/p>\n Il pianeta rosso tramonta dietro una delle sue due piccole lune<\/strong>; sono probabilmente antichi asteroidi e solide rocce catturate nell’orbita del pianeta gelido, chiamate Deimos<\/strong> e Phobos<\/strong>, che in greco significano rispettivamente “terrore” e “paura”. Questi nomi, infatti, derivano dal mito di Marte che nell’antica Grecia era considerato il Dio della guerra.<\/p>\n Geologicamente, questo pianeta ha due anime; al sud l’antica crosta rocciosa \u00e8 martoriata dai crateri, mentre al nord si trovano pi\u00f9 recenti pianure laviche. Le prime fotografie di Marte giunsero a noi negli anni ’60<\/strong>, con i primi passaggi delle missioni “Mariner”. In alcuni di questi scatti, infatti, \u00e8 stato possibile notare la presenza di macchie scure all’interno di una tempesta di polvere che hanno determinato la formazione di quattro picchi vulcanici.<\/p>\n Quando si scatenano tempeste di polvere su Marte, infatti, possono durare diverse settimane e avvolgere l’intero pianeta.<\/p>\n L’atmosfera marziana \u00e8 costituita quasi interamente da anidride carbonica, con poche tracce di azoto e ossigeno e proprio per questo il cielo di Marte non \u00e8 azzurro come quello della Terra<\/strong>, bens\u00ec si rivela di un colore rossastro, determinato dalla polvere che contiene ossidi di ferro.<\/p>\n Marte \u00e8 un pianeta molto freddo infatti, nel migliore dei casi, la sua temperatura \u00e8 di appena zero gradi<\/strong> ma, normalmente, varia dai 14 gradi sotto zero durante l’estate, ai -120 gradi in inverno. <\/strong><\/p>\n Anche se queste temperature fanno di Marte un pianeta piuttosto freddo, le condizioni ambientali qui presenti sono quelle che pi\u00f9 si avvicinano al nostro pianeta, rispetto a tutti gli altri pianeti del Sistema Solare. Marte, infatti, ha un’orbita ellittica e ruota attorno ad un asse inclinato, proprio come la Terra<\/strong> e questo determina l’alternarsi delle stagioni.<\/p>\n Nel punto pi\u00f9 lontano dal Sole \u00e8 estate nell’emisfero settentrionale e inverno in quello australe; nel punto pi\u00f9 vicino al Sole c’\u00e8 l’inverno al nord e l’estate al sud. Al polo Nord, la calotta ghiacciata cresce nel breve e relativamente temperato inverno e si ritira durante l’estate. Al polo opposto, la calotta ghiacciata meridionale cresce molto di pi\u00f9 perch\u00e9 qui l’inverno, a confronto con quello settentrionale, \u00e8 lungo e rigido. L’estate meridionale, per\u00f2, \u00e8 pi\u00f9 breve ma pi\u00f9 calda<\/strong> di quella settentrionale.<\/p>\n Un aspetto che affascina moltissimi studi in tema di Spazio<\/strong> \u00e8 quello che riguarda la forza di gravit\u00e0 che incide sul peso di un corpo e che varia da pianeta a pianeta. Il peso corporeo, infatti, \u00e8 il valore della forza di gravit\u00e0 esercitata sulla sua massa.<\/p>\n Sulla Terra la forza di gravit\u00e0 \u00e8 tradotta in circa 1 grammo mentre su Marte, che ha una massa inferiore rispetto al nostro pianeta, \u00e8 pari a 0,377 grammi<\/strong>, quindi il nostro peso l\u00ec sarebbe nettamente inferiore rispetto a quello terrestre.<\/p>\n Questo succede perch\u00e9 la gravit\u00e0 su Marte corrisponde al 38% di quella presente sul pianeta Terra.<\/strong><\/p>\n Negli anni ’70<\/strong> , delle sonde mandate nello spazio hanno rivoluzionato le nostre conoscenze circa la natura di Marte, testimoniando la presenza di ghiaccio sotto la superficie.<\/p>\n Qui, probabilmente, l’impatto di un asteroide ha provocato lo scioglimento del ghiaccio<\/strong>, facendo scorrere acqua gi\u00f9 dall’orlo del cratere. Alcune immagini, infatti, hanno rilevato il letto di un fiume che ha dimostrato come, un tempo, l’acqua scorreva su Marte.<\/p>\n Nel 1976 le sonde “Viking”<\/strong> hanno permesso di effettuare un atterraggio morbido sul suolo di Marte e dove due robot hanno scavato in cerca di segni di vita, ma non trovarono nulla.<\/p>\n Anni dopo e precisamente nel 1984<\/strong>, su un pezzo di roccia proveniente da Marte e atterrato in Antartide pi\u00f9 di 10 mila anni fa, sono stati trovati dei fossili di una sorta di batterio risalente a oltre 3 miliardi di anni fa<\/strong>.<\/p>\n Questa piccola, ma gigantesca scoperta ha indotto a pensare che ci fosse stata una qualche forma di vita sul pianeta rosso<\/strong>, anche se ci\u00f2 non \u00e8 stato ancora confermato, lasciando ancora un grande mistero attorno a questo aspetto.<\/p>\n Negli anni successivi, fino ad arrivare in tempi pi\u00f9 recenti, diverse missioni spaziali stanno, ancora adesso, cercando di reperire materiale che attesti che ci sia stata qualche forma di vita su Marte anche perch\u00e9, questo pianeta, rimane l’unico del Sistema Solare che, un giorno, potrebbe essere colonizzato dall’uomo<\/strong>.<\/p>\n La convinzione che Marte possa aver ospitato vita in passato<\/strong> si basa su diverse evidenze raccolte da missioni spaziali e studi scientifici. Innanzitutto, ci sono segni che indicano la presenza di acqua liquida sulla superficie di Marte in passato<\/strong>, come canali, valli e delta fluviali, nonch\u00e9 minerali come argille e solfati che si formano solo in presenza di acqua.<\/p>\n Il pianeta Marte, infatti, presenta depositi di ghiaccio d’acqua e sono stati rilevati sali idrati che suggeriscono la presenza di acqua salata<\/strong> liquida temporanea. Le analisi delle rocce e del suolo marziano suggeriscono che il pianeta avesse un’atmosfera pi\u00f9 spessa e un clima pi\u00f9 caldo e umido, condizioni che avrebbero potuto supportare la vita microbica<\/strong>.<\/p>\n Il rover Curiosity della NASA, inoltre, ha anche scoperto molecole organiche in rocce marziane antiche, e la presenza di metano nell’atmosfera di Marte<\/strong>, che sulla Terra \u00e8 spesso associata all’attivit\u00e0 biologica, \u00e8 particolarmente intrigante.<\/p>\n Alcuni meteoriti marziani trovati sulla Terra mostrano microstrutture e composizioni chimiche che alcuni scienziati interpretano come possibili tracce di attivit\u00e0 biologica. Sebbene non ci sia ancora una prova definitiva della vita su Marte<\/strong>, queste numerose evidenze geologiche, chimiche e atmosferiche suggeriscono che il pianeta rosso abbia avuto in passato condizioni potenzialmente favorevoli per la vita.<\/p>\n Le future missioni sul Pianeta Marte potrebbero fornire ulteriori risposte, cos\u00ec da confermare o smentire definitivamente questa affascinante possibilit\u00e0 di una vita passata sul pianeta rosso<\/strong>.<\/p>\n Insediare delle colonie umane su Marte<\/strong>, per\u00f2, richiederebbe, anche con le tecnologie attuali, un viaggio della durata di sei mesi prima di arrivare a destinazione.<\/p>\nCaratteristiche del pianeta Marte: come si presenta<\/h2>\n
<\/p>\nQual \u00e8 la temperatura sul pianeta Marte?<\/h3>\n
Gravit\u00e0 su Marte: come cambia rispetto al pianeta Terra?<\/h3>\n
Vita su Marte: c’era o c’\u00e8 stata vita sul pianeta rosso?<\/h2>\n
<\/p>\nPer quale motivo si crede che c’\u00e8 stata vita su Marte?<\/h3>\n
<\/p>\nColonizzazione di Marte<\/h1>\n
Nel corso degli anni ci sono stati molti progetti volti alla colonizzazione di Marte<\/strong> e ancora tutt’oggi non si \u00e8 arrestata questa ipotesi. Questo fenomeno, infatti, non \u00e8 assolutamente escluso in un lontano futuro ed \u00e8 addirittura ritenuto un passaggio inevitabile per lo sviluppo e la prosecuzione della specie umana.<\/p>\n