{"id":194442,"date":"2024-04-16T10:00:00","date_gmt":"2024-04-16T08:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/osr.org\/?p=194442"},"modified":"2024-07-11T15:10:46","modified_gmt":"2024-07-11T13:10:46","slug":"pleiadi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/osr.org\/it\/blog\/astronomia\/pleiadi\/","title":{"rendered":"Pleiadi: cosa sono e dove si trovano"},"content":{"rendered":"
Tra i miti pi\u00f9 narrati che coinvolgono le Pleiadi vi \u00e8 quello che ruota intorno alla visibilit\u00e0 dei corpi celesti<\/b>. Sei stelle su sette, infatti, sono perfettamente visibili ad occhio nudo. L’invisibilit\u00e0 della settima stella<\/b> si lega alla leggenda dell’unione mortale di Merope<\/b> che, vergognandosene, si allontan\u00f2 dalle sorelle, nascondendosi alla vista dell’occhio umano.<\/p>\n
Alzando gli occhi al cielo durante una notte stellata, non puoi non rimanere incantato dalla bellezze della volta celeste<\/b> e delle sue stelle<\/b>. Le costellazioni<\/b><\/a>, in particolare, hanno da sempre interessato gli uomini sin dai tempi pi\u00f9 antichi, non solo per i diversi significati<\/b> che sono stati via via attribuiti ma anche perch\u00e9 hanno rappresentato (e tuttora rappresentano) uno strumento di orientamento<\/b> soprattutto per i marinai.<\/p>\n Le costellazioni sono gruppi di stelle<\/a><\/b> che spesso danno forma a delle figure mitologiche<\/b>, diverse a seconda delle civilt\u00e0. Gli antichi Greci<\/b>, in particolare, hanno attribuito diversi miti<\/b> della propria tradizione ad altrettante costellazioni. Le Pleiadi<\/b> ne sono un esempio: una delle pi\u00f9 famose aggregazioni di stelle che ha ispirato cantori e poeti sin dall’antichit\u00e0. Ma cosa sono le Pleiadi? <\/em><\/strong><\/p>\n In questa guida vi racconteremo il mito legato alla costellazione e le caratteristiche che la contraddistinguono.<\/p>\n Conosciute come le sette sorelle<\/i><\/b> (Maia, Elettra, Taigete, Alcione, Celeno, Sterope e Merope), il loro nome \u00e8 legato al mito che le vede oggetto delle mire di Orione. Quest’ultimo infatti, desideroso di averle, inizi\u00f2 ad inseguirle attraverso i campi fino a quando Zeus, impietosito, le aiut\u00f2 nella fuga trasformandole prima in colombe<\/b> e successivamente in stelle<\/b>, sottraendole per l’eternit\u00e0 alle grinfie del cacciatore Orione. Le ninfe<\/b> da cui prendono il nome le Pleiadi nacquero sul monte Cillene<\/b>, in Arcadia, e condussero una vita spensierata, tra danze e giochi. Il loro fascino ninfeo attir\u00f2 le mire di corteggiatori ai quali le fanciulle legarono il proprio destino dando vita cos\u00ec a numerosi e caratteristici miti.<\/p>\n Maia<\/b>, la maggiore e, secondo la leggenda, la pi\u00f9 affascinante tra le sorelle, visse in solitudine all’interno di una grotta sul Monte Cillene quando Zeus, sensibile alla sua bellezza, approfitt\u00f2 di lei. Nacque cos\u00ec il dio Ermes. Maia, inoltre, adott\u00f2 Arcade, altro figlio di Zeus e di una ninfa. Elettra<\/b> si un\u00ec anch’essa a Zeus, dando alla luce Dardano (nella leggenda fondatore del popolo Troiano) e Iasione (futuro compagno della dea Demetra). Taigete<\/b>, secondo un mito, sfugg\u00ec alle mire di Zeus grazie alla protezione di Artemide, dea della caccia, che trasform\u00f2 la ninfa in una cerbiatta cos\u00ec da sfuggire al padre degli dei.<\/p>\n Alcione<\/b>, ninfa protagonista delle attenzioni del dio Poseidone, ebbe con lui dei figli. Il pi\u00f9 famoso \u00e8 sicuramente Glauco sulla cui paternit\u00e0 per\u00f2 non vi \u00e8 sicurezza. Si narra infatti che, anzich\u00e9 del dio del mare, egli potesse essere figlio di un umano, Antedote, un pescatore divenuto successivamente mezzo pesce e immortale. Celeno<\/b>, anch’essa ninfa che am\u00f2 Poseidone e dal quale ebbe dei figli, si leg\u00f2 anche a Prometeo, fratello di Atlante, e con lui ebbe un figlio, Decalione.<\/p>\n Sterope<\/b>, legata ad Ares, dio della guerra, ebbe da lui Enomao, re di Pisa. Merope<\/b> \u00e8 l’unica tra le ninfe a non legarsi ad un dio. Si narra infatti fosse la moglie di Sisifo, Re di Corinto, uomo astuto che, per aver anche sfidato l’ira degli dei, fu condannato da Zeus a far rotolare un masso gi\u00f9 da una montagna per l’eternit\u00e0. Tra i miti pi\u00f9 narrati che coinvolgono le Pleiadi vi \u00e8 quello che ruota intorno alla visibilit\u00e0 dei corpi celesti<\/b>. Sei stelle su sette, infatti, sono perfettamente visibili ad occhio nudo.<\/p>\n L’invisibilit\u00e0 della settima stella<\/b> si lega alla leggenda dell’unione mortale di Merope<\/b> che, vergognandosene, si allontan\u00f2 dalle sorelle, nascondendosi alla vista dell’occhio umano.<\/p>\n Le Pleiadi sono un gruppo di stelle, tutte nate nello stesso periodo, la cui et\u00e0 stimata \u00e8 di circa 100 milioni di anni<\/b>. \u00c8 principalmente composto da stelle blu<\/b><\/a> molto brillanti, ma anche da nane brune<\/b> e bianche<\/b> meno visibili.<\/p>\n Alcione<\/b> rappresenta la stella pi\u00f9 luminosa delle Pleiadi, mentre Celaeno<\/b> quella meno splendente. Bench\u00e9 comunemente si parli delle sette stelle pi\u00f9 luminose, l’ammasso conta in realt\u00e0 diverse centinaia di membri, inclusi molti oggetti pi\u00f9 deboli non visibili senza l’ausilio di telescopi. Le Pleiadi si trovano a circa 444 anni luce dalla Terra.<\/p>\n La loro posizione e la relativa vicinanza le rendono un soggetto privilegiato di studio per gli astronomi, che le utilizzano per indagare i processi di formazione stellare e l’evoluzione degli ammassi stellari. Caratteristica principale \u00e8 il sistema complesso di nebulosit\u00e0 di colore blu<\/b> che circonda tutti i componenti della costellazione, particolarmente intensa in prossimit\u00e0 delle stelle pi\u00f9 luminose.<\/p>\n Si tratta delle cosiddette nebulose a riflessione<\/b>, ossia un insieme di polveri interstellari, facilmente osservabili in fotografie a lunga esposizione o tramite un binocolo.<\/p>\n Come gi\u00e0 detto, le Pleiadi<\/b> si distinguono per essere un ammasso di stelle blu intenso, all’interno della costellazione del Toro<\/b><\/a> situata tra quelle di Perseo<\/b><\/a> e dell’Ariete<\/b><\/a>.<\/p>\n Nello specifico, partendo da Orione<\/b><\/a> e spostando il punto di osservazione verso est, si possono scorgere le Pleiadi che nella loro conformazione ricordano l’Orsa Minore<\/b><\/a>. I binocoli<\/b> o i cannocchiali<\/b> a basso ingrandimento e largo campo visivo, anzich\u00e9 elaborati telescopi<\/b>, sono gli strumenti pi\u00f9 adatti alla visione d’insieme di stelle e nebulose circostanti la costellazione.<\/p>\n In merito al periodo di migliore osservazione<\/b>, si consiglia una visione dall’emisfero settentrionale, nei mesi pi\u00f9 freddi dell’anno, periodo nel quale le Pleiadi si trovano nel punto pi\u00f9 alto del cielo.<\/p>\n Le Pleiadi sono facilmente visibili dalla Terra a occhio nudo sotto un cielo notturno chiaro e scuro<\/strong>. Sono uno degli ammassi stellari pi\u00f9 noti e osservati, in parte perch\u00e9 la loro luminosit\u00e0 e il fatto che siano raggruppate rende l’ammasso abbastanza evidente anche senza l’ausilio di strumenti ottici come binocoli o telescopi.<\/p>\n Le Pleiadi sono meglio visibili durante i mesi autunnali e invernali nell’emisfero nord. Nell’emisfero sud, invece, sono pi\u00f9 visibili durante la primavera e l’estate. La loro apparizione nel cielo<\/strong> serale segna per molte culture l’inizio dell’autunno o dell’inverno.<\/p>\n Sebbene a occhio nudo si possano solitamente distinguere da cinque a sette delle stelle pi\u00f9 luminose che compongono l’ammasso, l’uso di binocoli o di un telescopio rivela molte pi\u00f9 stelle, evidenziando la ricca densit\u00e0 dell’ammasso stesso.<\/p>\n La loro osservazione \u00e8 un’attivit\u00e0 popolare tra gli appassionati di astronomia di tutto il mondo.<\/strong><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Tra i miti pi\u00f9 narrati che coinvolgono le Pleiadi vi \u00e8 quello che ruota intorno alla visibilit\u00e0 dei corpi celesti. Sei stelle su sette, infatti, sono perfettamente visibili ad occhio nudo. L’invisibilit\u00e0 della settima stella si lega alla leggenda dell’unione mortale di Merope che, vergognandosene, si allontan\u00f2 dalle sorelle, nascondendosi alla vista dell’occhio umano. 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Nello studio dei miti classici, le Pleiadi<\/b> rappresentano sette ninfe<\/b>, figlie del titano Atlante e di una ninfa oceanica di nome Pleione, protagoniste di vicende, nonch\u00e9 di unioni con altri personaggi della cultura mitologica greca.<\/p>\nQuali sono le sette sorelle strettamente collegate al mito delle Pleiadi?<\/h3>\n
Che cosa sono e quali sono le caratteristiche delle pleiadi?<\/h2>\n
Le Pleiadi sono un ammasso aperto visibile nella costellazione del Toro. Conosciute anche come M45, sono tra gli oggetti celesti pi\u00f9 noti e sono facilmente visibili a occhio nudo in molte parti del mondo. La loro osservazione \u00e8 possibile principalmente durante i mesi invernali nell’emisfero nord e durante l’estate e l’autunno nell’emisfero sud.<\/p>\nDove si trovano le pleiadi: come individuare questo ammasso stellare<\/b><\/h2>\n
Si possono vedere dalla Terra?<\/h3>\n