{"id":13444,"date":"2016-01-22T11:00:16","date_gmt":"2016-01-22T09:00:16","guid":{"rendered":"https:\/\/osr.org\/it\/?p=13444"},"modified":"2024-07-10T11:45:47","modified_gmt":"2024-07-10T09:45:47","slug":"la-supernova-assassin-570-miliardi-di-soli-in-ununica-stella","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/osr.org\/it\/blog\/astronomia\/la-supernova-assassin-570-miliardi-di-soli-in-ununica-stella\/","title":{"rendered":"La supernova Assassin: 570 miliardi di soli in un’unica stella"},"content":{"rendered":"
Come tutte le supernovae,<\/strong><\/a> la stella \u00e8 esplosa alla fine del suo ciclo evolutivo, causando un fenomeno tra i pi\u00f9 spettacolari dell’intero universo. La sua combustione esterna ha prodotto una quantit\u00e0 notevole di energia nucleare, generata dagli elementi presenti all’interno dell’astro. La megastella si trova a circa 3,8 miliardi di anni luce<\/strong> dalla Terra, precisamente nella costellazione dell’Indiano,<\/strong> ma risulta visibile solo dall’emisfero australe.<\/p>\n Tra gli scopritori di questa nuova supernova, c’\u00e8 spazio anche per una studiosa italiana, la scienziata Filomena Bufano,<\/strong> che presta la sua attivit\u00e0 presso l’Osservatorio Astrofisico<\/strong> di Catania. Al lavoro di osservazione e scoperta ha contribuito anche lo studioso Gianluca Masi,<\/strong> responsabile del Virtual Telescope <\/strong>di Ceccano, nel Lazio.<\/p>\nCome \u00e8 avvenuta la scoperta di Asassn?<\/h2>\n