Recuperare l’amore o farlo sbocciare una seconda volta \u00e8 infatti un processo lungo e graduale, che pu\u00f2 andare incontro a numerosi intoppi e variabili. Gi\u00e0 solo dal punto di partenza vi sono infatti un numero elevato di casistiche particolari.<\/p>\n
Si pu\u00f2 ad esempio essere state lasciate definitivamente o essere finite in una relazione piatta e spenta, in pausa, in cui si ha la necessit\u00e0 di riconquistare il partner prima di arrivare alla vera e propria rottura.<\/p>\n
Vi sono poi situazioni complesse come quelle con legami matrimoniali ancora in corso, la presenza di figli, o casi altrettanto delicati in cui lui pu\u00f2 aver gi\u00e0 trovato un’altra dopo la rottura con te. Per tutte queste situazioni non esiste ovviamente un metodo miracoloso unico con garanzia di successo automatica, l’amore \u00e8 una delle emozioni pi\u00f9 complesse e articolate dell’uomo, e sperare di poterla manipolare liberamente \u00e8 un errore gravissimo.<\/p>\n
Questa deve essere una premessa da non dimenticare prima ancora di mettersi all’opera, oltre al fatto che dalla seguente guida potrai trarre numerosi spunti utili ma non devi leggerla in maniera acritica e perentoria.<\/p>\n
Per prima cosa, prima di mettersi a pianificare, studiare, analizzare la situazione e provare qualsivoglia tattica \u00e8 importante che tu faccia una cosa: fermarti. Non fare niente, perch\u00e9 se sei fresca di rottura il dolore sar\u00e0 in una delle sue fasi pi\u00f9 acute e probabilmente commetterai numerosi errori. \u00c8 normale, quando si perde qualcuno o si viene lasciati la ferita \u00e8 appena aperta e il desiderio di tornare immediatamente indietro nel tempo \u00e8 fortissimo. Cos\u00ec si perde la testa e si agisce d’istinto.<\/p>\n
Per prima cosa evita di piazzare scenate, pianti isterici e aggiungere discussioni e litigi inutili, che sia in privato, in pubblico o sui social network. Non trasformarti in una stalker irritante e petulante, non farai altro che spingerlo pi\u00f9 lontano da te, spaventarlo e irritarlo, confermando la sua volont\u00e0 di porre fine per sempre al rapporto senza tornare indietro.<\/p>\n
Niente messaggini passivo-aggressivi sui social o in privato. Niente telefonate strappalacrime, messaggini, email, vocali dalla voce tremula e la supplica o l’insulto facile. Ma soprattutto evita di coinvolgere altre persone in questa delicatissima fase.<\/p>\n
Il bisogno di chiedere aiuto e non sentirti sola sar\u00e0 molto forte, ma l’unico aiuto che ti serve \u00e8 in te stessa o nello scambio pacato con qualche amica di cui ti fidi profondamente. Ricerca conforto in persone obiettive e oneste, che non si limiteranno ad insultare il tuo ex solo per lenire il tuo dolore. Evita di coinvolgere i suoi amici o i vostri amici comuni nella cosa, non farebbero altro che riferire al tuo ex quanto sei disperata e pedante, causando quindi il doppio del disturbo.<\/p>\n
In questa fase post rottura devi sostanzialmente fermarti e non agire a caldo: se hai gi\u00e0 iniziato a farlo scusati una volta sola, rapidamente e senza piantare lagne e chiudila l\u00ec.
\nRiassumendo:<\/p>\n
Un’altra premessa importante che devi interiorizzare \u00e8 che i legami amorosi si fanno in due: raramente quando ci si lascia la “colpa” \u00e8 di uno solo. Ci sono numerose motivazioni che portano le persone a porre fine ad una storia, e prima ancora di mettersi ad analizzarle \u00e8 importante capire se ne vale davvero la pena.<\/p>\n
Certi rapporti infatti sono effettivamente irreparabili, non solo per via di errori insanabili da parte di uno dei due, ma anche perch\u00e9 eventualmente tu e lui potreste non funzionare insieme. Accetta la possibilit\u00e0 che il rapporto potesse essere effettivamente tossico per la vita di entrambi, controproducente: a volte se qualcosa non funziona, non funziona bene e basta, c’\u00e8 poco da accanirsi.<\/p>\n
Devi capire che alcune persone tendono a cambiare, a volte sensibilmente a volte invece radicalmente, e a fronte di questi cambiamenti sorgono la stragrande maggioranza delle rotture di fidanzamenti, matrimoni e amicizie.<\/p>\n
Non \u00e8 possibile rimanere sempre gli stessi per sempre, a volte il cambiamento nemmeno lo si coglie, ed \u00e8 in questi frangenti che bisogna capire se tale cambiamento sia una naturale evoluzione nel proprio processo di crescita, o quello del partner, o se si sia cambiati in peggio per via di fattori problematici che possono essere corretti.<\/p>\n
Il succo della situazione non deve essere infatti tornare a riprendersi il proprio ex a tutti i costi, ma avere l’onest\u00e0 di capire se rimettersi insieme \u00e8 quello che fa bene ad entrambi.<\/p>\n
L’altra persona non \u00e8 un oggetto da volere solo per il proprio benessere o la propria singola volont\u00e0. Una volta appurata dunque la bont\u00e0 del tuo sentimento affettivo e della positivit\u00e0 che puoi offrirgli e ottenerne, potrai iniziare realmente a lavorare per riconquistarlo.<\/p>\n
Come detto sopra, fermarsi \u00e8 la prima vera ed utile reazione in questi casi. Fermarsi significa tagliare i contatti e il rapporto sul serio, come effettivamente richiesto dalla rottura o dal periodo di pausa. Una relazione che sta andando male \u00e8 come una corsa folle in auto durante una crisi di nausea: continuare la corsa non \u00e8 d’aiuto, anzi! Bisogna scendere, riprendere il respiro, liberarsi.<\/p>\n
C’\u00e8 bisogno di un periodo di stop, in cui si smette di cercare il proprio ex, di parlargli, frequentarlo e incontrarlo. \u00c8 molto doloroso ma \u00e8 fondamentale per riprendere il controllo su se stessi e le proprie emozioni, in modo da ragionare a mente fredda e capire come procedere al meglio. Questo non significa che devi diventare irreperibile o eliminarlo con una mossa passivo aggressiva da ogni canale di contatto, social network e cos\u00ec via, semplicemente dovrai evitare di contattarlo.<\/p>\n
In sostanza, proprio come spiegato nel paragrafo inerente agli errori iniziali, bisogna smettere di trattare la rottura di un rapporto come una macchia di vino da una tovaglia, che va trattata il prima possibile. In questo caso \u00e8 invece l’esatto contrario. Dovrai prenderti tempo di elaborare il dolore, simile in fondo a quello di un piccolo lutto, e iniziare un importante lavoro introspettivo, cosa che non puoi fare se passi ogni giorno a scrivergli o cercarlo.<\/p>\n
La distanza servir\u00e0 anche a lui inoltre, per dargli il tempo di riflettere, di sentire eventualmente la tua mancanza, o capire meglio cosa vuole. Non c’\u00e8 un periodo standard prefissato, ma sarebbe meglio ti orientassi inizialmente su diverse settimane di stop o su tutto il tempo necessario.<\/p>\n
Hai paura che lui possa “sfuggirti” in questo periodo di tempo? A questo timore devi porre subito soluzione: non farti mettere fretta, se lui finir\u00e0 fra le braccia di un’altra evidentemente non aveva intenzione di rimettersi con te e non l’avresti comunque ripreso indietro di certo con scenate, suppliche e pianti.<\/p>\n
In questa seconda fase inizia la riflessione vera e propria, un processo utile non solo a riconquistare il tuo ex, ma anche ad accrescerti come persona, umanamente e a trasformare eventualmente una brutta esperienza in qualcosa di utile e non in un mero rimpianto.
\nFra i motivi che possono portare alla rottura di un rapporto, vi sono spesso:<\/p>\n
Fra tutte queste motivazioni, che sono solo alcune fra le pi\u00f9 classiche e pesanti, \u00e8 importante che tu inizi a stilare una lista onesta delle potenziali situazioni che ti riguardano e comprenderne la negativit\u00e0.<\/p>\n
Spesso attaccamento e gelosia non sono affatto gradevoli e interpretabili come segni d’affezione, ma come segnali di infantilismo e mancanza di fiducia o empatia. Il discorso vale ovviamente per ambo i sessi: bisogna imparare a fidarsi e rispettare l’altro senza trattarlo come un oggetto di propriet\u00e0.<\/p>\n
Sbagliato anche pretendere di cambiare lo stile di vita del partner, per quanto possa essere positivo magari cercare di farlo smettere di fumare, cambiare dieta, andare in palestra: si tratta di cambiamenti che devono venire interiorizzati da lui per primo e fatti per s\u00e9 stesso non per te. Si scivola spesso nella mania di controllo.<\/p>\n
Altro errore madornale \u00e8 lo smettere di impegnarsi e dare l’altro per scontato, senza fornire pi\u00f9 alcun apporto positivo al rapporto, cosa che di solito avviene dopo pochi anni di matrimonio. Si smette di sedurre, far divertire e scoprire cose nuove perch\u00e9 si ritiene di essere “arrivate” alla fine, di aver conquistato il trofeo e non doversi impegnare pi\u00f9 per mantenerlo.<\/p>\n
Nei casi di crescita personale, il cambiamento naturale che abbiamo visto anche nei paragrafi precedenti, spesso si possono vivere cambiamenti di gusti, ideali, persino di fede religiosa o politica. In alcune situazioni bisogna imparare a conoscere le novit\u00e0, apprezzarle se sono positive, o mettere il punto alla situazione se divengono divergenze inconciliabili.<\/p>\n
Il tradimento, sia da parte tua che sua \u00e8 uno dei motivi pi\u00f9 frequenti di rottura. Anche in questo caso \u00e8 fondamentale tracciare i perch\u00e9 dell’infedelt\u00e0, che possono essere numerosi: noia, insoddisfazione, problemi personali legati all’incapacit\u00e0 di impegnarsi, problemi irrisolti nella coppia. Una volta identificata la ragione si pu\u00f2 provvedere a trovare una soluzione se possibile. Nei casi di tradimento patologico, richiedere aiuto ad un esperto \u00e8 un’idea decisamente positiva.<\/p>\n
I conflitti e la litigiosit\u00e0 continua infine, diventano fortissime cause di stress che portano immancabilmente alla rottura. Imparare a gestire rabbia ed evitare inutili battibecchi o scenate \u00e8 fondamentale.<\/p>\n
Una volta analizzati i problemi, sfogato da sola il tuo dolore, non devi tornare subito da lui. In questo passaggio devi infatti agire ancora unicamente su te stessa. Un altro motivo fondamentale per il tagliare i ponti all’inizio \u00e8 proprio il prendersi tempo per rivedere se stesse in solitudine. Il rapporto di coppia spesso scivola su aspetti morbosi e negativi di eccessiva dipendenza, e quando si diventa incapaci di vivere da soli o in funzione anche della propria gioia, si tende a diventare dei fantasmi agli occhi del partner.<\/p>\n
Un asservimento totale che annienti la propria persona non piace e non fa bene a nessuno, ed \u00e8 la base di un rapporto tossico ed estremamente negativo. Dunque, a questo punto bisogna fare un passo indietro e recuperare il proprio equilibrio, ossia tornare a cavartela da sola.<\/p>\n
Dedicati ai tuoi hobby, e al tuo accrescimento personale. Esci con gli amici, divertiti, conosci persone nuove e vivi senza sprecare un momento. Se senti di volerti rimettere in forma fisicamente iscriviti in palestra o segui un corso di yoga, meditazione o qualsivoglia sport di tuo gusto. Prenditi cura di te, cambia qualcosa anche nel tuo aspetto fisico, ti aiuter\u00e0 a portare un cambiamento emotivo tangibile in te stessa e non lasciarti andare alla disperazione.<\/p>\n
A nessuna persona desiderosa di un rapporto sano piace frequentare una donna instabile, disperata, fragile e incapace di tirare avanti da sola: non \u00e8 solo questione di apparire forti ma di diventarlo per prime. Se il tuo ex ti vedr\u00e0 cambiata, pi\u00f9 forte, decisa e capace di non crollare, le probabilit\u00e0 di riconquistarlo facendolo innamorare di nuovo saranno nettamente superiori al limitarsi a diventare un’ameba in lacrime e cerca di piet\u00e0.<\/p>\n
Solo una volta effettuate tutte le dovute riflessioni, analisi e migliorie, torna infine a ristabilire i contatti con lui. Mostrati ragionevole e serena, poco propensa ad accusare, discutere e rivangare il passato: questo ti riporterebbe all’inizio ed annientare letteralmente i progressi fatti. Devi dimostrargli i progressi fatti ossia di aver trattato la rottura come un percorso di crescita personale da cui hai compreso gli eventuali errori.<\/p>\n
Il nuovo contatto pu\u00f2 avvenire in maniera casuale, velata, o anche con discrezione contattandolo tu per prima (sempre che dopo le settimane di separazione non ti abbia ricontattata lui).<\/p>\n
L’approccio dev’essere quasi disinteressato, assolutamente pacato e amichevole, come se ci stessi provando per la prima volta, ma non ovviamente facendo finta di nulla qualora l’argomento venisse fuori. Mostrati matura, discuti il meno possibile e metti in chiaro l’essere pronta a riprovare cos\u00ec come anche semplicemente a rimanere amici senza insistere e rispettare le sue volont\u00e0.<\/p>\n
Nel caso in cui finalmente riuscissi a ritornare insieme a lui, ovviamente, non ripetere gli stessi errori. Non devi focalizzarti sul passato, scusarti se gli hai causato dolore, farti perdonare i torti eventualmente fatti e pensare al futuro. Ricordare gli errori \u00e8 fondamentale a non ripeterli, ma non farli diventare nemmeno un rimpianto eccessivo o una croce sulla tua schiena.<\/p>\n
Se la rottura ha visto molti errori da parte tua, impara a perdonarti quando anche il partner ha fatto altrettanto: ora sei una persona nuova, che \u00e8 caduta e si \u00e8 rialzata. Un rapporto interrotto e ripreso dopo un periodo di riflessione non \u00e8 pi\u00f9 debole degli altri, anzi, \u00e8 sopravvissuto a delle normali difficolt\u00e0. Nemmeno le opere di fantasia romantiche hanno la pretesa di insegnare che il vero amore duri ininterrottamente come se si stesse tenendo ansiosamente il conto!<\/p>\n
Ultima nota, non meno importante, riguarda la tipologia di relazione in cui eri coinvolta con la persona che vuoi riconquistare. Chiediti sempre se l’uomo che hai davanti ti rispetta e tratta come un suo pari, o piuttosto come un oggetto di sua propriet\u00e0 a livello fisico, economico e psicologico.<\/p>\n
Le relazioni abusive possono portare a dipendenza a finire vittima di una manipolazione pericolosa, e prima di tornare ad immergersi in un rapporto di questo tipo bisognerebbe fermarsi a riflettere attentamente.
\nNon \u00e8 normale essere vittime di ricatti economici, emotivi, maltrattamenti fisici, insulti e persecuzioni. Tienilo a mente, e che valga per entrambi.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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