{"id":105644,"date":"2019-08-26T11:14:22","date_gmt":"2019-08-26T09:14:22","guid":{"rendered":"https:\/\/osr.org\/?p=105644"},"modified":"2024-07-11T16:15:02","modified_gmt":"2024-07-11T14:15:02","slug":"domande-da-fare-a-una-ragazza-cosa-chiedere-ad-una-ragazza-appena-conosciuta-o-al-primo-appuntamento","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/osr.org\/it\/blog\/consigli-e-regali\/domande-da-fare-a-una-ragazza-cosa-chiedere-ad-una-ragazza-appena-conosciuta-o-al-primo-appuntamento\/","title":{"rendered":"Domande da fare a una ragazza: cosa chiedere ad una ragazza appena conosciuta o al primo appuntamento"},"content":{"rendered":"

– L’importanza di saper parlare e ascoltare<\/h2>\n

Sebbene l’attrazione tocchi ovviamente l’aspetto fisico spesso prima ancora di quello mentale, arriva sempre il momento dei conti: parlare e conoscersi un po’.<\/p>\n

Per quanto si possa essere belli, dal fisico ben costruito in palestra, curati, puliti e ordinati, se nel momento in cui ci si va a scambiare qualche chiacchiera ci si dimostra incapaci di reggere una conversazione, l’interazione precipita un imbarazzante flop fatto di silenzi. Il discorso vale tanto per i maschi quanto per le femmine, in realt\u00e0.<\/p>\n

Al contrario, se una persona non particolarmente attraente \u00e8 capace di ammaliare con le parole, pu\u00f2 instaurare pi\u00f9 legami del primo caso. Non si tratta di un discorso falsamente speranzoso verso chi non pu\u00f2 vantare un fisico da copertina (la stragrande maggioranza di noi, in realt\u00e0!), ma di un dato di fatto. Per quanto la bellezza attragga, i legami nati unicamente su tale aspetto tendono ad essere problematici e poco duraturi, alla lunga, quando la bellezza inizia naturalmente a sfumare nel tempo.<\/p>\n

Dunque, bando alle ciance ed impariamo ad affrontare una conversazione tramite uno degli strumenti pi\u00f9 importanti in nostro possesso: le domande, capaci di innescare conversazioni fluenti, e dimostrare tutto il proprio reale interesse per la ragazza che abbiamo di fronte.<\/p>\n

– Gli appuntamenti dal vivo e online, cosa cambia?<\/h2>\n

Una premessa fondamentale prima di iniziare con le domande riguarda la tipologia di comunicazione. Nell’era di internet infatti, non si pu\u00f2 dare per scontato che le prime chiacchiere avvengano necessariamente dal vivo in un locale, ma spesso e volentieri accade che si finisca per incontrarsi in chat. Dal vivo o online cambia dunque le carte in tavola, perch\u00e9 online si tende ad essere pi\u00f9 aperti e spontanei.<\/p>\n

Non essendoci contatto visivo ed avendo la potenziale protezione dell’anonimato in caso di chat, le ragazze e i ragazzi tendono dunque a diventare pi\u00f9 sinceri e lasciare andare di pi\u00f9 i freni inibitori.<\/p>\n

Portare la spontaneit\u00e0 di una chat in un incontro di persona \u00e8 uno fra i pi\u00f9 grandi risultati, ed \u00e8 importante riuscirci soprattutto se la conoscenza \u00e8 avvenuta online e il primo appuntamento avverr\u00e0 ovviamente dal vivo. Sarebbe infatti piuttosto imbarazzante se da ore ed ore passate a discorrere in chat fino ad orari improbabili si passasse ad un incontro con scena muta come ad un’interrogazione particolarmente ostica fra i banchi di scuola.<\/p>\n

La spontaneit\u00e0 dunque deve essere importante e l’incontro va vissuto con la maggiore serenit\u00e0 possibile: in fondo il mare \u00e8 pieno di pesci! Il mare virtuale poi \u00e8 una rete ancora pi\u00f9 vasta in cui tuffarsi alla ricerca di nuove ragazze da conoscere.<\/p>\n

– Sincerit\u00e0 e un sano rapporto con le guide online<\/h2>\n

Sul web esistono dozzine di articoli simili, che garantiscono con una sfilza di domande tattiche presunte opportunit\u00e0 di successo come se l’interazione fra due persone potesse essere completamente prevista in un manuale.<\/p>\n

Un’altra premessa essenziale prima di procedere riguarda proprio l’approccio alla lettura di questa guida: non esistono manuali che insegnino come gestire le persone in maniera infallibile. Spesso e volentieri si legge di tattiche giuste e sbagliate, suggerimenti che banalizzano la psicologia femminile appiattendola a tutte come se fossero realizzate a stampo.<\/p>\n

Leggere una guida per avere qualche spunto \u00e8 un passaggio utile e importante, ma non bisogna fare affidamento in maniera cieca e presuntuosa a questi consigli.<\/p>\n

La capacit\u00e0 di adattarsi a situazioni particolari, di mantenere flessibilit\u00e0 mentale, \u00e8 infatti fondamentale e aiuta a non far finire la conversazione al primo intoppo del caso. Specialmente se ci si incontra di persona o senza essersi mai parlati prima, diventa essenziale sapere come improvvisare, come capire la persona che ci sta di fronte e non limitarci a sparare una raffica di domande con un sorriso ebete sul viso.<\/p>\n

In sostanza, due paroline da ricordare per gestire gli scambi di primi appuntamenti e nuove conoscenze sono: sincerit\u00e0 e flessibilit\u00e0 mentale. Essere sinceri fin da subito, evitare di inventare bugie per farsi migliori di quello che si \u00e8 davvero \u00e8 importante, perch\u00e9 qualora nascesse davvero dell’interesse si rischierebbe di venir messi rapidamente di fronte alla realt\u00e0 in seguito.<\/p>\n

La flessibilit\u00e0 mentale invece aiuta ad accettare eventuali risposte sorprendenti e non esattamente da manuale dalla controparte. Non \u00e8 detto infatti che tutte le ragazze abbiano un discorso pre-impostato in mente da notte degli oscar, alcune sono molto schiette e spesso e volentieri i ragazzi non sono sempre capaci di gestire la portata di certe affermazioni, magari anche un po’ piccanti, o di una risposta molto emotiva.<\/p>\n

– Il giusto ritmo<\/h2>\n

Quando rispondiamo a domande personali, sia che siamo maschi o femmine, tendiamo ad idealizzarci nel ruolo ovvio di protagonista della nostra personalissima storia. Si pu\u00f2 essere pi\u00f9 o meno introversi per vari motivi, ma pi\u00f9 o meno a tutti piace in genere essere ascoltati e poter dire la propria, potersi affermare e confrontare.<\/p>\n

Nel far domande ci deve essere il giusto equilibrio fra parlare e ascoltare: mai parlare solo noi e mai far parlare solo lei.<\/p>\n

Nel primo caso risulteremmo soffocanti per la poveretta, e otterremmo un effetto decisamente negativo, nel secondo caso rischieremmo di annoiarci noi per primi nel caso fosse una ragazza logorroica, lasciandole intendere cos\u00ec d’essere libera di parlare a cascata senza freni.<\/p>\n

La scena muta poi non aiuta nemmeno con le ragazze meno espansive, bisogna insomma capire il giusto equilibrio, un bel 50 e 50, fra domande, risposte, commenti e ovviamente cedere una parte di risposte proprie ed aprirsi a propria volta.<\/p>\n

I quesiti devono essere fatti in modo spontaneo e molto naturale, pena il sembrare vittime di un interrogatorio in questura: meglio fare dunque solo domande di cui ci interessa davvero la risposta. Inoltre deve esserci una corretta “escalation”, non \u00e8 bello iniziare subito con le domande troppo intime o che lascino intendere di voler finire la serata sotto le coperte, si potrebbe finire con lo spaventare molte ragazze, mettendole sulla difensiva.<\/p>\n

Ovviamente ci sono molte ragazze a cui piace anche essere esplicite, apertamente schiette circa ci\u00f2 che vogliono: meglio prendersi qualche minuto di tempo per capirlo prima di iniziare subito a chiedere che tipo di mutandine porta.<\/p>\n

– Le varie tipologie di domande<\/h2>\n

Venendo finalmente alle domande, sempre ricordando che si tratta di una lista da cui prendere spunto e non di un manuale di istruzioni per montare un mobiletto, possono essere suddivise idealmente in tre grandi categorie.<\/p>\n

Passato: queste domande sono fra le prime per rompere il ghiaccio, sono le pi\u00f9 semplici a cui rispondere e possono essere utili per far parlare una persona introversa o timida, in quanto appunto non richiedono lo sforzo di formulare concetti complicati, riflettere e ragionare. Una domanda leggera sul passato apre la pista ad una conversazione agile e gradevole, dando anche una sensazione di ordine nel cominciare dal verso giusto di una storia. In questo modo si inizia a familiarizzare.<\/p>\n